“Abaar il miglior candidato per l’acquisto della Roma”

 E’ la tesi sostenuta da sporteconomy.it:

Siamo certamente arrivati alla fase finale dell’operazione che porterà alla vendita della As Roma e per questo noi di Sporteconomy che abbiamo seguito dall’inizio tutti i passaggi ed i momenti più delicati di questa vicenda che non è certo nata questa estate non possiamo a questo punto esimerci dal fare alcune considerazioni importanti che rivolgiamo proprio all’attuale proprietà del club capitolino, Unicredit.
Ci troviamo certamente in un ciclo economico congiunturale difficilissimo, iniziato nel 2008 e che proseguirà probabilmente ancora nel nuovo anno. In una fase come questa ogni investimento di capitali esteri nel nostro Paese dovrebbe essere visto di buon occhio e perchè no, incentivato.

Roma, il Bayern Monaco si può battere

 Da Il Corriere dello Sport:

Ai due squilli della Roma, il Bayern, in campo a Leverkusen mezz´ora dopo i giallorossi, risponde male perdendo altri due punti dalla capolista Borussia Dortmund vittoriosa a Friburgo. Il distacco bavarese dalla prima è salito a 14 punti a conferma che la squadra di Van Gaal è la brutta copia della passata stagione e soffre una sindrome inte rista, per la catena di infortuni e delusioni in campionato.

 Nel primo tempo il Bayern forse meritava di più, ma dopo il vantaggio di Gomez (azione a destra al 34′ con Muller e Schweinsteiger per l´ariete appostato sul secondo palo) ma non ha avuto la forza di raddoppiare e incassato a fine tempo il pari su rigore di Vi dal per uno sgambetto di Pranjic.

Trigoria, Roma al lavoro. Riise, Pizarro e De Rossi titolari contro il Bayern?

 Dal sito lasignoraingiallorosso:

La Roma si allena a Trigoria per preparare la sfida di martedì contro il Bayern Monaco in Champion’s League, dopo l’ottima vittoria di ieri sera all’Olimpico contro l’Udinese.

10.30 I calciatori entrano in campo. Assenti dal campo Julio Sergio, Cassetti, Perrotta,Totti, Menez e Borriello, i quali lavorano in palestra dentro Trigoria.

10.45 Vengono distribuiti i fratini ai calciatori. Circolazione palla. I portieri si allenano a parte con Pellizzaro. Il gruppo viene diviso tra quelli che hanno giocato ieri sera, che fanno defaticante (Juan, Castellini, N.Burdisso, Greco, Simplicio e Brighi) e coloro i quali non hanno disputato la partita, o comunque sono appena scesi in campo. Differenziato per Taddei, che corre intorno al perimetro del Fulvio Bernardini assieme a Stefano Okaka. Da valutare le condizioni di Marco Cassetti. La squadra, dopo un breve riscaldamento, si dispone in due sezioni: i gialli ed i rossi. Dei primi fanno parte Mexes, Riise, Baptista, Cicinho, Pizarro, Erba e Zarineh. I rossi sono Rosi, Antunes, Vucinic, De Rossi, Loria , Guillermo Burdisso e Adriano.

Roma, 17 punti nelle ultime 7 partite

 Da Il Tempo:

E sette! Si allunga la striscia positiva di una Roma tornata in corsa per il vertice di questo campionato anomalo che, tranne il miniallungo del Milan, deve trovare ancora una protagonista assoluta. Vista dopo gli anticipi di ieri la Roma disastrosa di avvio stagione sembra lontana anni luce (17 punti fatti nelle ultime sette partite di campionato) e la classifica giallorossa torna a far sorridere Ranieri che si ritrova terzo, in piena zona Champions scavalcando Napoli, Juve e Inter impegnate oggi. Il tecnico testaccino fa di necessità virtù, costretto a improvvisare un centrocampo inedito, mette insieme una Roma che esce a testa alta dallo scontro all´Olimpico con l´ottima Udinese di Guidolin: squadra ben messa in campo che gioca di prima e si chiude dietro velocemente.

Roma, Ranieri: “Adesso tocca al Bayern Monaco”

 Da Il Messaggero:

Settimo risultato utile consecutivo e la risalita continua. Ranieri si gode la Roma ritrovata che (almeno) per una sera torna terza in classifica: “Abbiamo superato un esame difficilissimo. E´ servito anche un pizzico di fortuna visto che nei primi minuti l´Udinese stava giocando meglio di noi. Poi è arrivato il gran gol di Menez e abbiamo preso in mano il pallino del gioco. Questa nuova vittoria dimostra che non eravamo in crisi, stavamo solo passando un momento brutto. Ci siamo risollevati, sappiamo cosa dobbiamo fare e dove vogliamo arrivare. Non serve parlare. Adesso pensiamo al Bayern Monaco: mi aspetto una Roma con la stessa voglia di vincere e decisa a voler ribaltare il ko per 2-0 rimediato in Germania”. Gli fanno notare come la Roma continui a vincere nonostante le numerose assenze: “Ci mancava tutto il centrocampo ma ho la fortuna di allenare dei ragazzi che sono dei titolari a tutti gli effetti. Questa deve essere la forza della Roma quest´anno”.

Roma, Greco: “A breve superiamo la Lazio”. Juan: “”Che bello vederci giocare”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Non rinuncia all’eleganza e in campo lascia il segno. Borriello esce dagli spogliatoi per ultimo, con passo leggero, sorriso largo e occhi che si fermano solo per dire: “Abbiamo una rosa fantastica, dobbiamo arrivare tra le prime due. Solo le grandi squadre hanno questi problemi di abbondanza”. Adriano, che torna in campo con un´ovazione della curva Sud: “Spero di avere altre chance, sono tanto felice di essere entrato, aspettavo con ansia questo momento”. Burdisso, che ha commentato subito l’episodio del suo cartellino rosso: “L’arbitro ha esagerato, non era da espulsione“.

Menez: “Sembravo Zidane, Roma è casa mia”

 Da La Gazzetta dello sport:

Handanovic è rimasto in media, con la Roma ne becca regolarmente due a partita, con gli ultimi fanno 14 in 7 gare di campionato. Era già il portiere del cuore di Vucinic e Borriello (e infatti…), ieri ha fatto amicizia pure con Jeremy Menez. Più che un calciatore, un ballerino. Danza tra gli avversari, accarezza il pallone, da’ idea di armonia e impressione di felicità. “Ho segnato un gol alla Zidane, spero lo abbia visto Blanc”. Sorride, persino. “Sono felice, mi sento libero, Roma è casa mia. Gioco in una grande squadra, devo ancora migliorare”. Sorrisi Come il ritorno in campo dell´Imperatore, grande, grosso e Adrianone. Osannato dal pubblico, va a caccia di ogni pallone, ma ne intercetta pochi.

Roma, scampoli per Adriano. La difesa non ha convinto

 Da La Gazzetta dello Sport:

Benvenuti al Menez show! Ventitré anni e già alle spalle tante delusioni inclusa quella della propria casa svaligiata mercoledì notte, il francesino della Roma sembra finalmente entrato in una nuova dimensione, propria dei fuoriclasse, sia pure a corrente alternata. Protagonista a Basilea, deludente comparsa nel derby, di nuovo man of the match con la Fiorentina, comprimario con la Juve, Menez fa fuori quasi da solo l´Udinese delle tante occasioni sprecate e delle recriminazioni (in parte giustificate), con tanto di Guidolin al centro del campo a fine partita, in animato conciliabolo con Orsato e collaboratori. Un gol da cineteca, alla Lionel Messi, a metà del primo tempo, un assist per Borriello all´inizio della ripresa, e il 2-0 che Menez chiude la partita con largo anticipo, anche se Ranieri negandogli l´ultima mezzora (dentro Baptista) e divertendosi pure col cambio di un improbabile Adriano per Borriello scherza col fuoco.

Ranieri: “Jeremy, il nostro diamante”; Borriello: “Siamo da primi due posti”

 Da Il Corriere della Sera:

La serie impressionante inanellata la scorsa stagione, con ventiquattro risultati utili consecutivi, è ancora lontana. Battendo l´Udinese la Roma è arrivata a sette partite utili di fila, ma non si pone più limiti e ora sembra davvero aver innestato un´altra marcia. Nonostante le numerose assenze per infortuni, la vittoria di ieri permette ai giallorossi di agganciare momentaneamente il terzo posto. E il protagonista assoluto della serata dell´Olimpico è stato Jeremy Menez: 63 minuti in campo di grande calcio con lampi accecanti di classe, accelerazioni brucianti e serpentine inarrestabili, come quella vincente che ha sbloccato la gara. Una prodezza alla Roberto Baggio, 398 giorni dopo l´ultima sua prodezza in campionato. O alla Zidane, come gli fanno notare ai microfoni di Sky.

Le pagelle di Roma-Udinese: Menez dona incanto, Bomber Borriello non perdona

 Le pagelle di Roma-Udinese:
Julio Sergio 6: Soffre il terreno scivoloso. Valuta male alcune traiettorie.  E’ fortunato quando Floro Flores gli appoggia uno straccio bagnato sul petto.  Per non parlare del palo centrato da Sanchez e del fuorigioco sbandierato a Denis. Fatto sta, la porta della Roma resta inviolata.
Cassetti 6: Parte all’arrembaggio, poi da’ un freno alle sgroppate, quando si rende conto che dalla sua parte Armero rappresenta una minaccia.
Burdisso 5,5: Torna ad amalgamarsi con Juan. Dei due è lui l’ultimo guardiano a protezione di Julio Sergio. Meriterebbe ben altro giudizio per l’ennesima prova di solidità, se non si facesse “mettere in mezzo” in occasione dell’espulsione. La “roccia” pecca di ingenuità, ma la sanzione di Orsato è comunque è severissima. E non tiene conto delle strattonate che anche l’argentino subisce.
Juan 6,5: Cerca il gol come neanche Borriello. Gli avversari non devono fare solamente i conti con la sua classe nel difendere, ma sono obbligati a considerarlo una minaccia anche quando attacca.
Castellini 4,5: Manca di lucidità. Sbaglia molti appoggi e non è preciso quando è chiamato al cross. Anche in fase difensiva perde spesso il controllo del suo dirimpettaio. Da rivedere? Anche no.
Simplicio 6: Stenta ad accendere il motore, si offre da filtro, ma gli avversari prediligono il gioco sulle fasce e il brasiliano viene spesso tagliato fuori.
Brighi 6: Senza De Rossi e Pizarro, si alterna con Simplicio nel ruolo di play. Fatica a tenere la situazione in pugno. Si fa notare per qualche contrasto, ma nell’impostazione del gioco non brilla.

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