Borriello: “Mi fido di Montella, sento la fiducia e la stima che nutre per me. Rimango a Roma”

 Da Leggo:

«Mi fido di Montella», parola di Marco Borriello. Può sorprendere, ma è così. Nonostante le 10 panchine consecutive raccolte con il nuovo tecnico Borriello spende parole di elogio per Montella. «Con lui parlo spesso – ha aggiunto l’attaccante -. Sento la fiducia e la stima che nutre per me. So che ora è difficile cambiare faccia alla squadra, ma io sono sempre pronto a dare il massimo e se dovesse essere confermato sarei il primo ad essere felice». Nessun broncio per le tante esclusioni quindi da parte dell’attaccante più prolifico del girone d’andata che dichiara anzi di voler restare anche il prossimo anno a Roma: «A Trigoria ho un ottimo rapporto con tutti. Perché dovrei andarmene?». A Roma però Borriello è solo in prestito e a fine stagione dovrà essere riscattato dal Milan per una cifra già stabilita vicina ai 10 milioni. «Nessun problema, verrà riscattato sicuramente», fanno sapere sia da Trigoria sia da Milanello, anche se Napoli e Genoa hanno già bussato alla porta del Milan. Sabato prossimo la Roma affronterà proprio i rossoneri ai quali basterà un punto per vincere in anticipo lo scudetto. «Speriamo lo facciano a San Siro tra due domeniche», ha detto sorridendo Borriello che all’andata contro il Milan siglò il gol-vittoria e che sabato sera spera finalmente di poter tornare a sentire l’Olimpico gridare il suo nome

Mercato Roma, piace Ansaldi del Rubin Kazan

 Dal Corriere dello Sport:

Presente gli schemi con cui noi giornalisti ipotizziamo, anticipiamo, azzardiamo le formazioni? Bene, se oggi dovessimo fare quello della Roma che verrà, ci sentiremmo in diritto di occupare solo tre caselle più una. Ovvero: Totti intorno al quale sarà comunque costruita la squadra della prossima stagione, Juan e Burdisso (Nicolas), mentre il più uno deve intendersi Daniele De Rossi. C’è l’intenzione di tenere il centrocampista prolungandogli il contratto. Ma prima di qualsiasi altra cosa, si dovrà parlare con il giocatore. E questa sarà la primissima cosa che il nuovo ds Walter Sabatini farà quando si presenterà a Trigoria ( non prima del dodici maggio). Se sarà riscontrata la voglia del giocatore di rimanere, si farà di tutto per prolungargli il contratto. In caso contrario si faranno altre valutazioni. Intorno all’accordo o meno con De Rossi, ruota buona parte del mercato romanista. Mercato dove, peraltro, ci sono delle esigenze imprescindibili: un portiere, due, meglio tre esterni, un difensore centrale, un attaccante.

Cessione As Roma, Mezzaroma: “Non posso comprare la Roma perchè ho già il Siena”

 Dopo la retrocessione della passata stagione il Siena è pronto per tornare nella massima serie. Il prossimo anno il patron Massimo Mezzaroma troverà così di nuovo la “sua” Roma, che nel frattempo ha subito un mutamento storico, passando nelle mani dello statunitense Thomas DiBenedetto: “Noi in passato l’abbiamo comprata la Roma. A Trigoria, tra chi è stato proprietario della Roma, il nome Mezzaroma già c’è. – ha detto Mezzaroma a calciomercato.it – La Roma all’epoca era in condizioni peggiori di oggi, perché era veramente a repentaglio la sopravvivenza della Roma e con i Sensi non si è mai arrivati a un rischio così grande. Non c’è stato comunque un interessamento per questa ultima trattativa perché sono già proprietario di un club di professionisti, il Siena, e quindi non potevo avvicinarmi alla Roma”.

Riise: “Abbiamo messo pressione alla Lazio. Il Re di Roma non è ancora finito…”

 John Arne Riise ha esternato le proprie emozioni sulla vittoria di ieri sera della Roma contro il Bari sul proprio blog personale. Questi  i suoi pensieri: “Ieri è stata una partita importante per noi, dato che con una nostra vittoria avremmo messo pressione alla Lazio, per l’ultimo posto utile per la Champions League. Abbiamo affrontato Erik Huseklepp nel Bari. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile. Tre rigori e tre cartellini rossi non si vedono spesso in una partita di calcio. Abbiamo giocato un primo tempo senza velocità e terminato sul risultato di 2-1, in cui Eric ha segnato il secondo gol per il Bari e Totti ha segnato un gran goal su punizione. Io da norvegese sono felice per Erik. Inoltre penso che significhi molto per Eric il goal per la sua autostima. Dopo la pausa la gara si è fatta ancora più difficile per noi quando Daniele De Rossi ha ricevuto un rosso diretto dopo tre minuti di gioco. Lì ho pensato che sarebbe stato difficile per noi tornare in partita, ma abbiamo alzato il ritmo del nostro gioco notevolmente. Nuovo gol di Totti, questa volta su rigore. Poi è stato espulso anche Simone Perrotta.

Bari – Roma, tutte le interviste. Totti: “Il Re di Roma non morirà mai”. Montella: “Siamo capaci di tutto”. Riise: “Spero che la Lazio perda”

Bari-Roma: tutte le interviste dei protagonisti.

 Francesco Totti a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
Il re di Roma non è morto? Non morirà mai, so cosa posso fare. Sono contento di avere superato un altro record, superando un campione come Baggio. L’unica pecca della mia prestazione è stato il rigore sbagliando, stavo compromettendo il lavoro di un anno, ma alla fine abbiamo reagito da grande squadra. Quando non tutto gira al meglio rischi di reagire in modo sbagliato, ma il gruppo è unito ha dimostrato di essere ancora vivo e sono certo che lotteremo fino alla fine. Se oggi avessimo pareggiato sarebbe finito tutto, essere a un punto dalla Lazio sposta pressione su di loro. Il record? Prima o poi lo dovevo superare, anche perchè arrivato così vicino ad uno dei giocatori più forti del mondo mi sono tolto una bella soddisfazione. Diciamo che con Capello giocavo davanti ma non proprio come prima punta, invece con Spalletti era diverso.

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