Bari – Roma, tutte le interviste. Totti: “Il Re di Roma non morirà mai”. Montella: “Siamo capaci di tutto”. Riise: “Spero che la Lazio perda”

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Bari-Roma: tutte le interviste dei protagonisti.

 Francesco Totti a Sky Sport, Mediaset Premium, Rai Sport e Roma Channel:
Il re di Roma non è morto? Non morirà mai, so cosa posso fare. Sono contento di avere superato un altro record, superando un campione come Baggio. L’unica pecca della mia prestazione è stato il rigore sbagliando, stavo compromettendo il lavoro di un anno, ma alla fine abbiamo reagito da grande squadra. Quando non tutto gira al meglio rischi di reagire in modo sbagliato, ma il gruppo è unito ha dimostrato di essere ancora vivo e sono certo che lotteremo fino alla fine. Se oggi avessimo pareggiato sarebbe finito tutto, essere a un punto dalla Lazio sposta pressione su di loro. Il record? Prima o poi lo dovevo superare, anche perchè arrivato così vicino ad uno dei giocatori più forti del mondo mi sono tolto una bella soddisfazione. Diciamo che con Capello giocavo davanti ma non proprio come prima punta, invece con Spalletti era diverso. Contatti con i nuovi dirigenti della Roma? Io non ho sentito né Sabatini, né Baldini né DiBenedetto…Curiosità sul futuro della Roma? Io mi auguro che stiano lavorando sotto sotto come si dice a Roma, spero che stiamo facendo una grande squadra. Io finchè non vedo certi dirigenti a Roma non sono sicuro. Con me centravanti la Roma può vincere lo scudetto? Siamo arrivati secondi due anni di seguito… L’anno dello scudetto avevamo Batistuta davanti ma anche una grande squadra dietro. Più forte di Baggio? Con Baggio lei ha giocato (riferito a Costacurta ndr), ognuno ha il suo giudizio. Cosa invidio a Roberto? Un dono che ho è che non ho invidia per nessuno né come calciatore che come uomo. Io ringrazio Baggio per quello che ha fatto vedere sul campo anche in ambito internazionale, uno come lui lo ringrazierò sempre… Se fossi andato via avrei potuto fare di meno…o magari di più…sono fiero di quello che ho fatto per questa squadra. Ho giocato anche una finale mondiale senza una gamba, non capita sempre di giocarla. Ero al 40-50%…”
“The King of Rome is not dead? Io l’ho sempre pensato anche oggi ho dimostrato che questa scritta è reale, sono contento di quello che sto facendo e sono sicuro che lo farò ancora. Il rigore? L’ho sbagliato apposta perchè avevo solo questa, importante era ottenere solo i 3 punti, una grande rimonta in 10, i tre punti sono importnati. De Rossi? Il nervosismo in campo ci sta, non sono riuscito a vedere quello che ha fatto Daniele, noi gli stiamo vicino perchè è un giocatore nostro e gli vogliamo bene e può dare tanto. Adesso sta  ai cugini fare una grande partita, nelle prossime 3 partite cercheremo di fare bottino pieno. Tiferò Lazio? Mai”.
“Baggio? Un giocatore di questo calibro ha fatto la storia del calcio e non m’aspettavo di superarlo. E’ una grande soddisfiazione, è stato uno tra i più forti al mondo. Woitjla? E’ un personaggio troppo importante. Sono orgoglioso di essere cattolico, di credere in questa fede. La punizione? Volevo farmela toccare. Poi ho visto che piano piano si spostavano, ho visto un buco e l’ho messa là. Rivendolo è stato un grande gol. Qualche rimpianto con la Nazionale? Due mesi fa mi davano per spacciato, ero il male della Roma, nessuno parlava di me. Ora tutto ad un tratto sono tornato ad essere il leader…Io penso che la Nazionale sia per i giovani, Prandelli ha creato un bel gruppo, teniamocelo stretto. Montella? Preciso ciò che ho detto in settimana. Ripeto che auguro a Vincenzo di diventare un grande allenatore. Se la Roma deve puntare su un allenatore giovane, mi tengo Montella. Poi se arrivano Ancelotti ecc. ben vengano, ma non ho mai detto che voglio Montella, sennò dicono che decido tutto io alla Roma. De Rossi? In campo non è facile mantenere i nervi saldi a volte. Daniele è recidivo, ma è fondamentale per noi. Ci mancherà tantissimo, ma tocca stargli vicino, il gruppo è unito e gli vuole bene”

“La Lazio non la guardo me da fastidio. Mi piace questa frase, penso sia la verità, sono contento di non essere morto, sono contento di essere un giocatore importante della roma, voglio continuare a lungo, perchè conosco le mie potenzialità. Abbiamo vinto da grande squadra, oggi avevamo tutto da perdere, noi vogliamo ancora dire la nostra in questo campionato, due settimane fa eravamo dati per spacciati ora invece siamo là. Io voglio ringraziare Baggio per quello che ha dimostrato, per avere fatto divertire tanti tifosi e sono contento e orgoglioso di averlo superato. Io la Lazio non la posso guardare mi da fastidio. Le possibilità di raggiungere il quarto posto sono ridotte, ma posiamo farcela, vedremo domani che faranno, noi proveremo a superarli nelle ultime 3 partite. Dispiace per quello successo a Daniele, va tutelato, anche se ammettiamo che ha sbagliato, Daniele è importantissimo per noi. Ringrazio Rosi per averci dato questi 3 punti, anche perchè se non avessimo vinto mi sarei sentito colpevole per avere sagliato il rigore sbagliato”

 Riise a Sky Sport, Roma Channel e Mediaset Premium al termine dell’incontro:
“Si è stata una partita strana, ma siamo contenti. Abbiamo fatto un bel secondo tempo, abbiamo giocato meglio in 10. Anche a Brescia la Roma aveva giocato meglio in 10? Non lo so, non ho visto che ha fatto Daniele. Noi però ci crediamo sempre, sono partite da vincere. Sono contento del bel secondo tempo e dell’assist che ho fatto.Cosa può dare una rimonta simile? Non lo so, questo è il bello del calcio. Ad Instanbul vincemmo col Liverpool e anche oggi.”
“Huseklepp è molto bravo e veloce, ha giocato bene. Sono molto contento per Rosi, lui si allena sempre bene e scherza, ma sono molto contento per la squadra, si meritava questo risultato.Abbiamo vinto con cuore grinta volontà, noi ci crediamo sempre, una partita difficile il secondo tempo ho avuto molto spazio per salire. Totti è veramente forte, segna sempre si allena bene e lui non morirà. Io spero che la Lazio perda, loro sono in forma ma anche la Juve sta giocando bene”.
Una partita che abbiamo vinto, partita difficile abbiamo fatto un buon secondo tempo, in 10 abbiamo giocato meglio. Il calcio è cosi, a volta non possiamo giocare meglio. L’arbitro? Non ho visto i rossi e i rigori. Ho visto il calcio d’angolo per il Bari all’ultimo secondo. I tre punti sono veramente importanti. De Rossi? Lui era già in doccia lui non è contento è un giocatore importante per noi. Montella nell’intervallo? Ha detto che dovevamo giocare più esterni nel primo tempo abbiamo giocato troppo stretti, Borriello ha giocato un buon primo tempo. Derby per la Champions? La Lazio è davanti a noi ma noi ci crediamo speriamo che domani la Lazio perda.  Era meglio affrontare il Milan che aveva vinto già lo scudetto? Non lo so, io penso che possiamo vincere”

 Montella a Sky Sport, Rai Sport, Roma Channel e Mediaset Premium:
“Si l’unica cosa positiva a parte il risultato. Non abbiamo fatto una bella partita né nel primo ì nel secondo tempo. La partita racchiude la storia di questa annata e di tanti giocatori: siamo capaci di tutto e talvolta con la volontà sopperiamo a situazioni complicatissime. C’è questo dato importantissimo, questa voglia di vincere fino alla fine, anche in maniera scomposta e di questo un allenatore deve essere super contento. Ma arrivando così senza ordine non c’è da essere fieri e c’è da lavorare molto. Il gesto di De Rossi? Non lo so lo ho intravisto. Sicuramente non credo sia così grave come può sembrare. L’arbitro ha visto il braccio alzato e lo ha valutato diversamente da come possiamo valutarlo noi di parte. Probabilmente ci può stare. Importantissima vittoria ai fine della classifica e della convinzione. Credo che questa Roma e questi giocatori possano fare di più ed io devo aspirare che giochino per 90 minuti al loro massimo. Spero si possa lavorare ancora. In settimana si possono migliorare delle cose così come abbiamo fatto la settimana scorsa, giocando una delle nostre migliori partite contro il Chievo con determinazione, qualità e velocità. Io voglio rivedere quella Roma e lavorerò con i ragazzi per rivederla. Nè Perrotta né De Rossi contro il Milan… Giocheremo ugalmente in 11, speriamo non sia la partita scudetto!”.
“Questa Roma ci ha abituato a cose clamorose, serve lucidità in ogni momento. Solo con la volontà siamo riusciti a recuperare questo risultato. Abbiamo vinto disordinatamente, c’è da lavorare, nell’approccio alla gare, negli atteggiamenti…Totti? Sta giocando a grandi livelli, oltre al fatto dei gol, e lo ringraziamo per questo. Voglio citare anche Borriello, è stato utilissimo alla causa, ha fatto molto bene quando è entrato e lo voglio sottolineare nonostante non lo faccia giocare tantissimo…Un problema d’attenzione sui gol? Sono errori di valutazione, che ci possono stare, anche se farne tanti crea molti problemi e si prende facilmente gol. Le espulsioni di De Rossi e Perrotta? C’è un fondo di nervosismo in tutta la squadra? Faccio fatica a commentare gli episodi arbitrali. Da quanto m’è stato detto, Perrotta ha solo sfiorato il fondoschiena di Masiello, non credo sia nulla di grave. Ci pensarà anche Montali che vuole chiedere la prova tv. Giocatori con esperienza però dovrebbero avere i nervi più saldi, dobbiamo migliorare…Il Milan? E’ una partita che affronteremo a viso aperto, la Roma può tenere testa al Milan. Mi auguro che i miei giocatori abbiano più voglia e più motivazioni dei giocatori del Milan, a noi serve la vittoria più di loro. Una percentuale sulla permanenza a Roma? Io vado sempre a dormire senza pensare al fatto della mia permanenza. Per me resta una grande esperienza, comunque vada sarò sereno.”
“Sto bene, quando sto in piedi fa più male, ma va bene così. Questa squadra ci ha insegnato che fino all’ultimo c’è da soffrire, quindi bisogna sempre stare attenti alle scelte. Oggi io credo che si sia vinto solo con la volontà, e per un allenatore è un buon segno, ma bisogna assolutamente correggere gli errori. Nel primo tempo abbiamo sbagliato l’approccio, però quando vedi questa volontà, quando vedi i giocatori lottare fino all’ultimo si deve essere orgogliosi, ma questa squadra deve fare di più. De Rossi voleva difendersi dall’arrivo dell’avversario, di solito si colpisce il giocatore sul corpo, questa volte forse ha colpito un po’ più in alto, potrebbe costare tanto questa espulsione. Se vedrò la Lazio domani sera? Io sono sicuro che saranno stati più loro a vedere noi che viceversa, comunque non lo so se la vedrò dipende da dove mi troverò, ora la pressione è su di loro, vedremo domani che succederà. Ho detto a Rosi che avrebbe segnato, me lo sentivo, volevo fare il cambio prima, vedevo che dal lato destro poteva
mo spingere bene. Domani ci riposeremo poi da martedì inizieremo a preparare la partita di sabato sera con il Milan”.
“Il tutore? L’ho tolto perché mi faceva male, solo per quello. De Rossi? Non l’ho vista la situazione, non mi voglio soffermare su questo, quello che penso lo dirò a lui. Se l’arbitro ha visto probabilmente era cosi. Vediamo come risolverla internamente. Il futuro? Sono lusingato dal sentire certi nomi per la panchina, non mi da fastidio sentire certi nomi è un motivo di orgoglio per me. Totti? Sta facendo cose staordinarie non solo dal punto di vista realizzativo, se avesse segnato quel rigore ci avrebbe fatto patire un po’ meno. L’ho saputo dopo della maglietta sennò avrei scelto un altro rigorista. C’è tanto da lavorare la partita di oggi racchiude l’annata della squadra e di certi giocatori, a volte perdiamo la pazienza e l’equilibrio forse per troppa generosità. Di positivo c’è che la squadra vuole sempre risolvere situazioni quasi impossibili. C’è da lavorare sia per quest’anno che per il prossimo a prescindere da chi ci sarà sulla panchina. Cosa ho detto all’intervallo? Ho perso uno scudetto a Venezia, un altro ad Ancona so cosa succede, ci ho lavorato molto, ne abbiamo parlato molto prima della gara. Nel primo tempo hanno dimostrato di non essere molto presenti e l’ho fatto notare. Credo che giocatori maturi come i nostri devono gestire anche queste situazioni, se si protesta si perde concentrazione e lucidità. Non voglio che accada anche se a volte è difficile. Non bisogna perdere energia per continuare a giocare”.

 Rosi a Roma Channel e Sky Sport al termine dell’incontro:
“Non so spiegare le emozioni, ho visto la palla e l’ho presa con la pancia, volevo andare dal mister, poi dai tifosi, alla fine ho scelto loro. Dedico il gol ai miei genitori e a Montella, che mi sta dando fiducia. Oggi mi ha detto: “Entra e segna!”. Il Bari mi porta fortuna, anche l’anno scorso gli ho segnato. L’annata dell’87 ha portato alcuni giocatori importanti, anche Cerci ha segnato e sta giocando bene a Firenze. Se domani la Lazio perdesse sarebbe perfetto. Queste partite sono difficili da affrontare, oggi l’importante era vincere, ci siamo riusciti, anche se soffrendo, e vogliamo raggiungere il quarto posto.Il mio futuro? Sono giovane ho voglia di giocare, poi a fine anno vedremo che accadrà”.
“Appena l’ho vista arrivare l’ho colpita e l’ho messa dentro. Per il futuro si vedrà alla fine della stagione. I compagni? Erano tutti contenti, sono un ragazzo disponibile, mi alleno sempre al massimo e mi faccio voler bene. Più benevolenza da una squadra retrocessa? Non deve essere così, non è giusto che le squadre retrocesse debbano lasciare i punti”.

 Taddei a Sky Sport e Roma Channel:
“Montella? Lui cerca di motivarci al massimo e lo farà già domani per la prossima partita.Non aspetta gli ultimi giorni per questo noi diamo il massimo. Perchè Ranieri quanto aspettava? No io parlo di questo allenatore non del precedente io avevo un buon rapporto anche con Ranieri Montella comunque sta facendo bene. Parliamo delle squadre che affrontiamo e giochiamo al massimo per i tre punti, ci proveremo noi siamo la Roma e dobbiamo stare in alto. Sempre nervosi? Perche ci serve il risultato diamo il 1000% il nervosismo ci può stare ma dobiamo evitare che riaccada nelle prossime partite dobbiamo lavorare per questo.”
“La Roma ha vinto con il cuore, alla fine siamo riusciti a vincere. Rosi si impegna tantissimo, spesso si allena da solo, lui è romano e romanista, è la sua serata. Anche per il Capitano che è un grandissimo, siamo contenti perchè lui adesso fa contenti i tifosi. C’era del nervosismo, siamo entrati un po’ scarichi, poi ci siamo ripresi e ci siamo innervositi perchè non riuscivamo a segnare, il nervosismo di Perrotta e De Rossi è difficile da spiegare può succedere. Noi abbiamo commesso tanti errori, noi dobbiamo pensare al Milan, loro verranno a Roma per vincere lo scudetto, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi”.

 Cassetti a Roma Channel:
“Una partita difficilissima, soprattutto nel primo tempo, loro si chiudevano bene e ripartivano veloci, il secondo tempo era iniziato per noi in maniera diversa con Borriello per Menez, poi l’espulsione di De Rossi ci ha complicato tutto, ma alla fine è andata bene. Non ho visto bene il fallo di De Rossi. Il rigore di Juan, sembrava inesistente, con questo arbitro ci stanno sempre situazioni strane, come il rigore sul tiro di Totti, per fortuna alla fine abbiamo vinto. Le motivazioni oggi c’erano, noi forse avevamo l’assillo dei 3 punti, mentre loro erano liberi, poi il primo tempo non siamo riusciti a esprimerci, nel secondo eravamo partiti bene, poi ripeto l’espulsione poteva costare caro. L’ idea era qualla di fare possesso palla per cercare di creare dei varchi nella loro difesa, ma loro erano veloci nel ripartire e li abbiamo sofferti. Mi fa piacere per Totti, lui è un grandissimo giocatore e un grandissimo uomo, oggi poteva arrivare a 207. Totti non guarda la Lazio, te? Non si preoccupi Francesco la guardo io!”


 Montali a Sky Sport e Rai Sport al termine dell’incontro:
“I nervi non sono stati molto saldi…però vorrei vedere se almeno una delle due espulsioni potrebbe essere da prova televisiva. Su quella di De Rossi non c’è nulla da dire, vorrei rivedere quella di Perrotta…C’è stato un colpo ma non di questa violenza inaudita, con il giocatore del Bari che sembra colpito da una freccia alle spalle, ci sarebbe da controllare anche queste cose…Montella? Noi siamo in piena corsa per la Champions, però stasera voglio fare i complimenti alla squadra del Bari che ci ha fatto sudare, pensavamo di essere un po’ più tranquilli ma per ora pensiamo solo alla Champions. Montella sta facendo un lavoro di qualità che potrebbe prescindere dal risultato. Sabatini in settimana? Noi ci siamo e ci saremo, siamo una grande squadra e al momento non mi risulta che arrivi Sabatini. Ci saranno dei grandi dirigenti anche in futuro, i tifosi devono stare tranquilli”
“Certo, la chiederemo: il colpo di Perrotta non era da rosso. Il gesto c’è stato ma non era così esagerato così come ha fatto vedere Masiello, il suo movimento ha allargato la visione di questo fallo. A parte tutto, voglio fare i complimenti al Bari che non ha fatto l’agnello sacrificale come s’aspettavano tutti”.



 Brighi nel prepartita a Roma Channel e Sky:  “Oggi ci serve una vittoria, siamo consapevoli che la sfida è alla portata. Abbiamo solo noi da perdere. Noi daremo alla gara l’importanza che merita.”

“L’Udinese è la squadra da raggiungere. Dobbiamo fare il massimo in queste ultime 4 partite, speriamo che davanti qualcosa perdano. L’annata non è andata benissimo per noi, guardando la rosa. Il calendario non è impossibile, possiamo farcela”.


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