“In bocca al lupo”. Rosella Sensi: “I big non si toccano”

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 Ecco le dichiarazioni dei protagonisti della presentazione del libro “In bocca al lupo”, svoltasi presso il centro sportivo di Trigoria:

Rosella Sensi:E’ un’iniziativa originale e curiosa. Sono due passioni che mi appartengono sia il calcio che la cucina. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa iniziativa e che sono venuti incontro alle nostre esigenze. Grazie a tutti”.

Ranieri:Carbonara o amatriciana? Quando son tornato qui ho ripreso a mangiarle. Comunque ovunque dove sono andato ho mangiato bene. Sia in Spagna che a Londra. Proprio a Londra deve sfatare il tabù che si mangia male: non è vero. Si mangia bene. Certo la Sterlina si faceva sentire quando ero lì. Poi c’era chi aveva abitudini alimentari particolari:tra i calciatori del Chelsea ad esempio ce n’era uno che si mangiava 6 uova la mattina…”

Il Presidente di Gambero Rosso Cuccia: “Innanzi tutto Forza Roma! Grazie alla Roma. Mettiamo insieme la passione per la Magica e le specialità italiane che ci rappresentano nel mondo come la Roma. L’azienda è romana ed associarci alla Roma per noi importnate. Grazie alla Presidente per la possibilità che ci ha dato”.

Rosso Cernilli: Facevo parte del Cucs, dello junior Club, ricordo dante. Oggi sto in Tribuna Monte Mario. E’ un libro bellissimo. Grazie a chi ha fatto le interviste, le vignette la grafica, tutti gli chef. Ringrazio per aver messo insieme la squadra del cuore e la nostra passione per la cucina. nella redazione di Gambero Rosso siamo all’80% romanisti. un libro per la Lazio? L’aquila allo spiedo non viene bene’. La bottiglia di vino da associare alla Roma? Tutti i grandi vini che sono gialli e rossi, non bianchi e rossi”.

Rosella Sensi: “I miei piatti, adesso sto inventando piatti con la zucca perché è inverno. La coda alla vaccinara per lo scudetto? La preparava mamma per papà che voleva anche le mezze maniche con il sugo della vaccinara perché secondo lui portava bene”.

La Signora Maria Sensi: “Amo fare la coda alla vaccinara, l’amatriciana, la pajata non si può più fare. Adesso cucino meno”.

Il cuoco Heinz Beck
: “Il tifo per la Roma? E’ nato con il mio collega Pascucci. Ricordo che una volta dovevamo interpretare piatti tipici romani. Reintepretai la coda alla vaccinara. Mi ha fatto piacere sentire Rosella Sensi che parlava delle mezze maniche con il sugo alla vaccinara: piatto gialllorosso”.

Arcangelo Dandini (Cuoco):Sono diventato romanista nel ’74 quando la Lazio vinse lo scudetto. Ho deciso che li ‘odiavo!”

Il Presidente Cuccia:Associare il cibo con la Roma è strano perché quando io la vedo non riesco a mangiare, forse dop se vincoiamo. Questo è un miracolo perché di solito prevale la Roma su tutto.”

Ranieri:Come festeggio? Col Franciacorta. Gli altri giorni viene la voglia di sbranare”.

Al termine della presentazione del libro “In bocca al lupo”, la presidentessa Rosella Sensi è stata intercettata da alcuni cronisti, ai quali ha dichiarato: “Mi auguro che domenica la Roma faccia un bel regalo ai tifosi. Il 2010 è stato un anno impegnativo, pieno di soddisfazioni. Difficile, importante ma anche glorioso se pensiamo alla rimonta della stagione scorsa sull’Inter, squadra più forte dal punto di vista degli investimenti. Sono contenta che anche Adriano vuole rimanere. I ragazzi sono da premiare per i punti che hanno fatto la scorsa stagione. Cosa dico loro? Ai ragazzi quello che devo dire lo faccio direttamente, ma non c’è bisogno, l’impegno loro lo mettono sempre. Chi vorrei in Champions? Sono scaramantica e quello che penso ed immagino non lo dirò mai. Questa Roma è estrememante competitiva. Ce la metteremo tutta a Milano ma dobbiamo pesnare anche che facciamo i conti con gli avversari. Borriello? Lui è un grande professionista e domenica metterà i sentimenti da parte. Galliani l’ho salutato l´altro giorno.” A proposito del mercato: “Ancora non so nulla, lo stiamo preparando, ma sarà un mercato per migliorarci. E’ possibile che partirà qulacuno. Totti, Vucinic, Menez, de Rossi non partiranno.”


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