Fabio Simplicio non perde tempo e alla prima ocasione utile – lo sbarco a Fiumicino nella giornata di ieri – esterna tutta la voglia di Roma che si trascina da qualche settimana a questa parte. Una sensazione a pelle, quella del brasiliano, che invoca la vicinanza di Capitan Futuro per formare uno dei centrocampi sulla carta più forti di tutta la serie A. “Non vedo l’ora di giocare con Daniele De Rossi“. Da Il Corriere dello Sport:
Fabio Simplicio è arrivato puntuale. Proveniente da San Paolo con il volo AF1504 ha fatto scalo a Parigi ed è atterrato alle 12,30 Fiumicino. Ha atteso più di mezz’ora i bagagli, poi si è lasciato abbracciare dal caldo torrido di Roma. In questi giorni dormirà a Trigoria, in attesa di trovare una casa.
Il legame – diciassette anni – tra la Roma e la famiglia Sensi starebbe per concludersi. L’arbitrato odierno – appuntamento a mezzogiorno presso gli studi del Presidente del Collegio arbitrale – dovrebbe decretare la fine del rapporto tra gli eredi di papà Franco e il club giallorosso. Da La Repubblica:
La faccenda tra Italpetroli e Unicredit sta interessando anche la stampa estera – lungo articolo in tal senso sul Financial Time – che, al pari di tutti noi, cerca di avanzare eventuali ipotesi circa il futuro della A.S. Roma. Da Milano Finanza:
Dall’Ansa:
Fabio Simplicio è sbarcato a Roma ieri a mezzogiorno: il 4 luglio diventa giorno atto a consacrare l’arrivo del brasiliano nella Capitale mentre per vedere Adriano occorrerà aspettare fino a oggi. L’ex rosanero, intanto, ha già speso le prime parole da giallorosso e, ai tifosi che lo hanno atteso a Fiumicino, ha già regalato parole da applausi: “Sono contento di arrivare alla Roma, è l’occasione professionale della mia vita. La Roma è una grande squadra. Cosa penso di questa esperienza a Roma? Io sono venuto per fare parte della storia positiva della società giallorossa. Per me la Roma è una grande occasione. L’eliminazione del Brasile al Mondiale sudafricano? Sono triste, mi sarebbe piaciuto vedere la Selecao in finale. Mi dispiace per i compagni che non sono arrivati alla fine. Se ho sentito qualche compagno di squadra? L’unico è stato De Rossi. Ci siamo scambiati qualche messaggio prima del mondiale per farci l’in bocca al lupo. Giocare con questi campioni è un piacere per tutti ed è ovviamente una grande soddisfazione“.