Roma, Simplicio: “Mettetemi di fianco De Rossi, faremo grandi cose”

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 Fabio Simplicio non perde tempo e alla prima ocasione utile – lo sbarco a Fiumicino nella giornata di ieri – esterna tutta la voglia di Roma che si trascina da qualche settimana a questa parte. Una sensazione a pelle, quella del brasiliano, che invoca la vicinanza di Capitan Futuro per formare uno dei centrocampi sulla carta più forti di tutta la serie A. “Non vedo l’ora di giocare con Daniele De Rossi“. Da Il Corriere dello Sport:

Fabio Simplicio è arrivato puntuale. Proveniente da San Paolo con il volo AF1504 ha fatto scalo a Parigi ed è atterra­to alle 12,30 Fiumicino. Ha atteso più di mezz’ora i bagagli, poi si è lasciato abbracciare dal caldo torrido di Roma. In questi giorni dormirà a Trigoria, in attesa di trovare una casa.


AL LAVORO – Il nuovo centrocampista giallorosso non ha perso tempo. Ieri prima corsa nel centro sportivo giallorosso, da oggi lavorerà con i preparatori delle giovanili Ferrari e Benetti. Con lui ci sarà anche il terzo portiere Pena e Rosi infoltirà il gruppetto a metà settimana. In attesa di Adriano. Oggi Simplicio sarà impegnato per un supplemento di visite mediche al Policlinico «Gemelli».
EMOZIONATO – Ha pronunciato le sue prime parole da giocatore della Roma con un pizzico di emozione: «Tra i tanti campioni che troverò in giallorosso non vedo l’ora di giocare con De Rossi. E’ stato l’unico dei nuovi compagni di squadra che ho sentito finora. Ci siamo scambiati qualche messaggio prima del Mondiale per farci gli auguri. Questa è sicuramente l’occasione della mia vita, giocare in una grande squadra per me è motivo di grande soddisfazione. Sono arrivato per far parte della storia di una società importante come la Roma».
BENVENUTO – Ad attenderlo a Fiumicino c’era il team manager Salvatore Scaglia, che gli ha dato il benvenuto e gli ha consegnato la chiave della camera a lui riservata nella foresteria di Trigoria. Simplicio dopo le esperienzein Italia con Parma e Palermo potrà finalmente conoscere la Champions League: «Giocare con questi campioni è un piacere per chiunque, per me è una grande soddisfazione». Arriva a giocare la massima competizione europea per club a trent’anni suonati, ma ha voglia di dimostrare il suo valore: «Mi è dispiaciuto per la mia nazionale. Avrei voluto che andasse avanti. I miei compagni li vedevo già in finale». In verdeoro, il centrocampista ha giocato una sola volta in carriera.


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