Vivaio Roma: Okaka, Cerci, Rosi e Greco dai tempi della Primavera

 Stefano Okaka, Alessio Cerci, Aleandro Rosi e Leandro Greco: dalla Roma Primavera alla prima squadra. Da Il Corriere dello Sport:

Della squadra che fu di Alberto De Rossi ben quattro giocatori vestono ancora la maglia della Roma. Parliamo di  Greco, ma anche di Okaka, Cerci e Rosi. Quattro ragazzi con storie, ambizioni e aspettative differenti. Aleandro Rosi, ad esempio, non può non sperare di ritagliarsi un posto importante nel l’undici di Ranieri.

Merchandising Roma: 80 mila magliette vendute in un anno

 Il valore complessivo del merchandising è di 25 milioni in un anno: a colpi di capi d’abbigliamento, nella speciale classifica di magliette vendute la Roma si piazza al terzo posto (dietro Inter e Milan ma davanti alla Juventus). Da denaro.it:

Vale almeno 25 milioni di euro, per ora, il giro d’affari annuo che ruota intorno al merchandising della società sportiva calcio Napoli, che ieri ha esordito al San Paolo per la stagione 2010-2011. Risale a una manciata di giorni fa lo studio di “Sport Economy” sulle vendite di magliette ufficiali in Italia nella scorsa stagione: il Napoli, con 45 mila capi, si è piazzato quinto nella relativa classifica alle spalle di Inter (200 mila), Milan (100 mila), Roma (80 mila) e Juventus (70 mila).
Ma i margini di crescita ci sono eccome. Solo che non dipendono tanto dalle strategie aziendali, come nelle imprese “normali”, ma dal rendimento della squadra partenopea. Dall’ufficio commerciale della Macron, azienda emiliana produttrice di abbigliamento sportivo sponsor tecnico del Napoli, fanno sapere che il business non si limita alle magliette da gioco, ma che le vendite complessive si aggirano intorno ai 400mila capi: sono molto richieste le tute, ad esempio, nonché una serie di accessori “minori”.

Italia: De Rossi è Capitan Futuro anche in Azzurro

 Tra i punti fermi del nuovo corso Azzurro griffato Cesare Prandelli c’è ovviamente Daniele De Rossi che, in assenza di Gianluigi Buffon (promosso a Capitano dell’italia proprio dall’ex Fiorentina) indosserebbe la fascia. Come dire: Capitan Futuro anche lì. Da Il Romanista:

Quando Prandelli dice che Buffon sarà il suo capitano e che in sua assenza la fascia toccherà o a Pirlo o a De Rossi ai romanisti sembra di ascoltare parole dolci come il miele. Avere in squadra il capitano della Nazionale, infatti, è una goduria assoluta.De Rossi capitano della nostra Italia sarebbe il massimo per lui e per noi, anche perché gira e rigira è rimasto l’unico rappresentante della Roma in maglia azzurra.

Cessione Roma: Angelucci, Angelini e Malagò su tutti

 La Roma ai romani sembra essere l’ipotesi più accreditata dalla stampa in ottica di cessione del club. Tra i papabili acquirenti, restano valide le opzioni che portano a Giampaolo Angelucci, Francesco Angelini e Giovanni Malagò. Da Il Corriere dello Sport:

La questione societaria è aperta, l’advisor cerca un compratore per la Roma, che prosegue la sua attività sotto la presidenza di Rosella Sensi, intenzionata a completare la campagna acquisti con i fratelli Burdisso. Gli accordi per la dismissione degli asset, Roma compresa, sono stati sottoscritti da Unicredit e Italpetroli il 26 luglio, anche se l’arbitrato si chiuderà solo l’11 ottobre, il presidente Ruperto resta a garanzia e verificherà i tempi e i termini dell’accordo.

Fratelli da Roma: dopo Romolo e Remo, pochi casi

 In attesa di conoscere le evoluzioni della vicenda legata al passaggio di casacca (dall’Inter alla Roma) di Nicolas Burdisso e in concomitanza con l’arrivo nella Capitale del fratello Guillermo, Il Corriere dello Sport tenta un excursus dei consanguinei che avevano già militato in giallorosso. Ma i casi individuati non sono poi molti. Testuale:

Se i fratelli Burdisso giocheranno nella Roma, sarà un fatto assolutamente nuovo nella storia della società. Vicende di fratelli ce ne sono poche in maglia giallorossa. Forse perché dopo la pessima riuscita di Romolo e Remo nel saper fare squadra, nessuno più aveva tentato l’azzardo di mettere insieme due protagonisti dello stesso sangue. C’è stato un tentativo con i fratelli Nordahl, ma schierandoli in campo in tempi diversi. Ci sono poi stati i fratelli Pellegrini, ma solo uno dei due ha giocato in serie A, mentre l’altro figurava nella squadra Primavera.

La Francia incorona Mexes e Menez

 Laurent Blanc li ha già messi in allarme per l’amichevole imminente tra Francia e Norvegia ma il popolo transalpino li acclama a gran voce: Philippe Mexes e Jeremy Menez, stando a un sondaggio dell’Equipe, devono far parte della Nazionale. Testuale:

I francesi non hanno ancora digerito la figuraccia rimediata agli ultimi mondiali sudafricani. Dopo aver silurato il ct Domenech ed aver affidato il bollente spogliatoio dei bleus a Laurent Blanc, uno dei principali quotidiani transalpini ha chiesto il parere ai suoi lettori su chi puntare per il riscatto dei galletti.

Leandro Greco: voglia di Roma

 E’ tra le note più positive della prima parte di ritiro della Roma e Leandro Greco (gol nell’amichevole contro il Paris Saint Germain) ha tutta l’intenzione di continuare a stupire l’ambiente giallorosso. Da Il Corriere della Sera:

Metti un’estate con Pizarro convalescente per i suoi malanni al ginocchio, con De Rossi appena tornato dalle vacanze dopo il Mondiale e Perrotta in rodaggio. Un’estate con il gol e con la prestazione che non ti aspetti, contro avversari più pronti alla nuova stagione e notevolmente più quotati dei boscaioli di turno. Succede allora che, in un centrocampo come quello della Roma, con due campioni del mondo, gente esperta come Simplicio e Brighi e titolari alla ricerca della forma migliore, a siglare quel gol, prendendosi gli onori della ribalta, sia Leandro Greco: uno di quei ragazzi «con il grande futuro dietro le spalle», direbbero con cinismo gli addetti ai lavori. A 24 anni, un contratto da 150 mila euro l’anno, dopo una lunga militanza nel settore giovanile giallorosso e anni spesi senza troppa fortuna in provincia tra Verona, Pisa e Piacenza, Greco è pronto a giocarsi le sue chances in serie A.

Ag. Burdisso: “Siamo in attesa di un segnale”

 Queste le dichiarazioni di Fernando Hidalgo a Skysport:

Appuntamento– “L’appuntamento di domani è stato rimandato, non so a quando. Siamo in attesa di sapere quando possiamo incontrarci”.

Volontà del giocatore– “Burdisso ha detto tante volte qual è la sua volontà, ma questo non conta niente. Non ha senso continuare a vedersi se le posizioni delle società sono totalmente opposte e l’Inter continua a chiedere quello che chiede”.

Possibili scenari– “Lui ha un contratto con un accordo per il rinnovo con l’Inter. Il club nerazzurro decide il futuro di Burdisso. Siamo rispettosi, ma il prezzo richiesto dall’Inter è veramente alto per un giocatore che da quando sta a Milano è sempre stato messo sul mercato”.

Juve– “Ho sentito una volta Marotta, poi non ho saputo più nulla”.

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