
A raccontare le emozioni del popolo testaccino nel corso di Juventus-Roma è Il Tempo in edicola stamane, che ripropone un servizio raccolto proprio nei quartieri dove Claudio Ranieri è cresciuto.
Al Testaccio, il Roma Club non c’è più per sfratto, si va tutti a casa di Sergio che, col passare dei minuti, si riempie di giallorossi. Il momento di tensione maggiore è quello dell’infortunio di Luca Toni, ma la panchina – come ricorda Mario – offre ampie garanzie: “Ao’, mica sta a entra’ ‘na pippa“.
Testuale:




Dal Romanista:
Contro la Juventus, sarà tridente o no? Le scelte di Ranieri destano curiosità, nella Capitale e non solo. C’è chi assicura che Totti partirà dal primo minuto accanto a Toni, chi crede che il numero dieci tornerà a fare perno con Vucinic defilato a sinistra, chi sostiene che “squadra che vince non si cambia“, quindi avanti con il tandem Toni-Vucinic. Chi, ancora, spera nel tridente. Mai previsione fu più travagliata. Nel frattempo, però, la Roma torna ad avere una certezza: Daniele De Rossi.
Le quote del passaggio di Marcio Azevedo alla Roma si sono abbassate di molto. L’Atletico Paranaense non sembra disposto a venire incontro all’offerta dei giallorossi (200 mila euro circa, per il prestito fino a giugno, più 1,8 milioni di euro per il riscatto del cartellino). I brasiliani vogliono cedere il giocatore a titolo definitivo, per una cifra che si aggira sui 3 milioni di euro. Il presidente dell’Atletico, Marcus Malucelli, non ha accolte le istanze del giocatore, nè quelle del suo procuratore. Tuttavia, Alessandro Lucci, manager di Azevedo in Italia, non ha perso le speranze. Il Romanista fa il punto della situazione sulla trattativa: