Juventus-Roma 1-2, la diretta da casa-Ranieri (Testaccio)

A raccontare le emozioni del popolo testaccino nel corso di Juventus-Roma è Il Tempo in edicola stamane, che ripropone un servizio raccolto proprio nei quartieri dove Claudio Ranieri è cresciuto.
Al Testaccio, il Roma Club non c’è più per sfratto, si va tutti a casa di Sergio che, col passare dei minuti, si riempie di giallorossi. Il momento di tensione maggiore è quello dell’infortunio di Luca Toni, ma la panchina – come ricorda Mario – offre ampie garanzie: “Ao’, mica sta a entra’ ‘na pippa“.
Testuale:

Oggi la risonanza di Toni; martedì Roma-Catania, quarti di Tim Cup

Prossimo impegno, Roma-Catania gara valevole per il passaggio del turno di Tim Cup in programma martedì 26 gennaio allo stadio Olimpico. Da qui a quella data, tuttavia, l’altro appuntamento che tiene in apprensione il pubblico giallorosso è quello del pomeriggio di ogggi, quando Luca Toni effettuerà la risonanza magnetica per conoscere la reale entità dell’infortunio subito. A dettagliare i due momenti, il Romanista edizione odierna. L’articolo:

Perrotta: alla Juve in bianco e nero, alla Roma un mondo a colori

Simone Perrotta, la Juventus, la Roma. Il ragazzo si farà, gli avrebbe cantato Francesco De Gregori se l’avessse visto, a ventun anni, quando approdo nella Juventus in seguito a una operazione di mercato condotta da Luciano Moggi, che acquisto il centrocampista dalla Reggina per una cifra di poco inferiore ai quattro miliardi di lire. Un articolo apparso sul Corriere dello Sport di stamane richiama alla memoria quel contesto: “Perrotta giocava da interno, fece solo cinque partite in campionato. Fu penalizzato anche dal servizio militare, ma Lippi non lo vedeva molto“. Suo allenatore, in quel periodo, fu Marcello Lippi, lo stesso tecnico che poi ne ha riconosciuto qualità e quantità. Al punto da ritenerlo un calciatore fondamentale per l’Italia, al punto da fargli vivere l’emozione indimenticabile dei Mondiali del 2006. Perchè, con il passare degli anni, Perrotta è cresciuto e ha saputo farsi trovare pronto nelle occasioni che più contano. Ancora il quotidiano:

Juventus: Marchisio, Sissoko e Candreva per fermare la Roma

Giovane, fresca, ambiziosa e con la voglia di scrollarsi di dosso la negatività del periodo: Ciro Ferrara si affida ai ragazzi e, per la sfida tra Juventus e Roma, pare deciso a schierare un centrocampo “ragazzino”, nel quale Momo Sissoko (25 anni compiuti ieri) è il tassello più anziano.
Assieme a lui, la mediana sarà preservata da Claudio Marchisio e Antonio Candreva.
Tuttosport ne svela i dettagli:

Montali, dalla Juve alla Roma: “Ranieri, restituito quanto gli venne tolto”

Juventus e Roma mettono in campo anche una lunga lista di ex che hanno vestito entrambe le casacche, allenatori che si sono seduti su tutte e due le panchine e dirigenti in quota amministrativa di piemontesi e capitolini. Tra tutte, spicca la figura di Gian Paolo Montali, passato dal grande volley alla scrivania tinta di bianconero e da quella al presente tutto giallorosso.
Dopo tre anni di consigliere di amministrazione della Juventus, infatti, per l’ex ct di pallavolo è iniziata una nuova esperienza. Da coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’Area Sportiva.
Con tanto di certezza: fu la Juve a restituire a Claudio Ranieri quel che la Juve stessa gli aveva tolto. La panchina.
Il passato recente del due volte medaglia d’oro agli Europei di volley con la Nazionale italiana lo illustra un articolo de Il Romanista in edicola oggi:

Juventus-Roma: Chiellini, storia di un quasi ex

 Dal Romanista:

Bianconero da quasi cinque stagioni, Giorgio Chiellini sette anni fa fu molto vicino a vestire la maglia della Roma. Cresciuto nel Livorno, col quale debuttò anche tra i professionisti, il club di Piazzale Dino Viola ne rilevò metà cartellino dagli amaranto all’inizio del torneo 2003/04. Samuel era appena andato via, c’era l’intenzione di ringiovanire il reparto senza spendere cifre folli e proprio queste esigenze spinsero la dirigenza (e il tecnico Capello) a scommettere sul promettente centrale classe ’84. Anche sacrificando un portiere di prospettiva come Marco Amelia, ceduto alla società toscana a titolo definitivo. Con l’intesa tuttavia di lasciare l’allora diciannovenne  iorgio ancora un anno a maturare in riva al Tirreno.

Juventus-Roma: De Rossi senza dubbio

 Contro la Juventus, sarà tridente o no? Le scelte di Ranieri destano curiosità, nella Capitale e non solo. C’è chi assicura che Totti partirà dal primo minuto accanto a Toni, chi crede che il numero dieci tornerà a fare perno con Vucinic defilato a sinistra, chi sostiene che “squadra che vince non si cambia“, quindi avanti con il tandem Toni-Vucinic. Chi, ancora, spera nel tridente. Mai previsione fu più travagliata. Nel frattempo, però, la Roma torna ad avere una certezza: Daniele De Rossi.
Dal Romanista:

Questa sera, a prescindere da quelle che saranno le sue scelte sul resto della formazione, Claudio Ranieri tornerà a  poter contare su Daniele De Rossi. Assente in Coppa Italia con la Triestina, soltanto in panchina contro il Genoa in campionato, Capitan Futuro ha recuperato da una forte contusione alla tibia destra. Sgradevole souvenir della trasferta di Cagliari, che lo aveva già costretto ad alzare bandiera bianca col Chievo all’Olimpico dopo aver  realizzato al primo giro di lancetta il gol decisivo.

Azevedo-Roma, tutto fermo

 Le quote del passaggio di Marcio Azevedo alla Roma si sono abbassate di molto. L’Atletico Paranaense non sembra disposto a venire incontro all’offerta dei giallorossi (200 mila euro circa, per il prestito fino a giugno, più 1,8 milioni di euro per il riscatto del cartellino). I brasiliani vogliono cedere il giocatore a titolo definitivo, per una cifra che si aggira sui 3 milioni di euro. Il presidente dell’Atletico, Marcus Malucelli, non ha accolte le istanze del giocatore, nè quelle del suo procuratore. Tuttavia, Alessandro Lucci, manager di Azevedo in Italia, non ha perso le speranze. Il Romanista fa il punto della situazione sulla trattativa:

Ha subito un brusco stop la trattativa che dovrebbe portare in giallorosso il brasiliano Marcio Azevedo. I dirigenti dell’Atletico Paranaense si sono dimostrati irremovibili nella loro richiesta di vendere il giocatore a titolo definitivo e di non accettare l’offerta (prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato) della Roma.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.