Juventus, obiettivo Mexes: Tuttosport insiste

 Tuttosport rilancia l’ipotesi Juventus per Philippe Mexes:

Ci sarebbe anche Philippe Mexes, oltre a Juan Manuel Vargas e Giampaolo Pazzini nel mirino della Juventus. Un trio unito dai comuni orizzonti in bianco e nero. Gli errori del passato e la conseguente crisi han no prodotto un’accelerazione alla voce “cambiamento”. La Juve ha la rosa più vecchia tra le grandi: trent’anni di media. Un brutto segnale, ampiamente bilanciato dai 40-50 milioni a disposi zione per il mercato. Cifra più sufficiente per mettere in cantiere tre colpi di altissimo profilo.

Roma: Pizarro, il talismano giallorosso

 Da Il Corriere dello Sport:

La Roma può stare tranquilla. È vero, Totti non ci sarà contro il Palermo, ma c’è Pizarro. Intendiamoci, lungi da noi l’intenzione di mettere minimamente in dubbio l’importanza del capitano giallorosso nelle fortune della squadra di Ranieri, il cileno, però, anche se potrà sembrare strano, è ancora più garanzia di vittoria. Non è una nostra convinzione maturata per chissà quale ragione, sono semplicemente i fatti a dirlo.
Con Pizarro in campo, la Roma sa soltanto vincere. Si dirà: facile a dirsi vista la striscia di risultati consecutivi tuttora aperta, diciannove gare senza sconfitte, sedici vittorie e tre pareggi. Vero, ma il dato che dovrebbe togliere anche l’ultimo dubbio a chi, pure recentemente, ha messo in dubbio le qualità e l’importanza del giocatore cileno nella Roma, è un altro.

Roma-Palermo, sfide multiple e incrociate

 Da Il Messaggero:

Incroci pericolosi, a volte terribili. Ecco, anche questo è Roma-Palermo. Zamparini da una parte, Rosella Sensi dall’altra; Cavani che piace tanto alla Roma e a lui piace la Roma e Totti in particolare al quale ha chiesto pubblicamente la maglia; poi, Simplicio, che ora è in rosanero, ha rifiutato l’Inter a gennaio perché promessosi alla Roma (smentite di rito a parte). Inoltre, Delio Rossi, per quattro anni sulla panchina della Lazio e più di un derby vinto contro i giallorossi allenati da Spalletti. E ora davanti, Delio si ritrova Ranieri, non più il tecnico toscano, contro il quale aveva spesso dimostrato la sua vena tattica. Chissà se sabato sarà lo stesso ispirato ammazza-Roma? E Liverani? Altro ex laziale, ma dal cuore romanista. Vedremo. Vari temi, che alimentano l’interesse per questa gara, ma che allo stesso tempo la rendono frizzante.

E frizzante, all’Olimpico, sarà pure l’ambiente. Tanti tifosi della Roma e tanti quelli del Palermo che, tra l’altro, stanno organizzando una protesta spagnoleggiante: alcuni gruppi organizzati della curva palermitana hanno deciso di replicare la pañolada tipica della Liga (sventolio di fazzoletti bianchi sugli spalti) per protestare contro l’operato degli arbitri, colpevoli a loro parere di sfavorire la squadra rosanero. Hanno ascoltato l’allarme lanciato dal loro presidente, evidentemente. Si sa, tra Zamparini e Rosella Sensi non c’è mai stato feeling.

Zamparini: “Arbitri? Chi prende 4 stia a casa”

 Da Il Giornale:

E adesso Zamparini vorrebbe mandare gli arbitri a scuola. Tanti scolaretti in giacchetta nera alle prese con voti, pagelle, note di demerito e – ovviamente – bocciature. «La Lega deve decidere la carriera degli arbitri con i voti di fine anno. L’assemblea di Lega, a maggioranza, dovrebbe dare voti da 4 a 7. Chi prende 4, non arbitra più in Serie A». Questa, in sintesi, la proposta del presidente del Palermo, sempre più deciso a rilanciare il progetto di un controllo della Lega Calcio sulla classe arbitrale.
«A decidere la carriera non deve essere la federazione o il settore arbitrale. Deve essere la Lega con giudizi da 4 a 7. I voti dovrà deciderli la maggioranza della Lega, non 4 o 5 società potenti», ha quindi ipotizzato Zamparini all’emittente Radio Radio. Già martedì il presidente della Figc, Giancarlo Abete, aveva risposto con un eloquente «Non se ne parla proprio» a chi prospettava l’ipotesi di una supervisione della Lega delle squadre di serie A nei confronti dei fischietti.

Roma-Palermo, Ranieri ha l’emergenza attacco

 Da La Repubblica:

Il balletto delle punte non è spettacolo nuovo dalle parti di Trigoria, croce e delizia anche negli anni spallettiani. Bene bene, per motivi diversi, non sta nessuno degli attaccanti, con Ranieri costretto a scegliere il meno acciaccato. Toni, si sa, è fuori, restano Vucinic e Totti a rimpallarsi la maglia da centravanti tra dolorini, doloretti e storici fastidi.
Baptista resta il jolly da schierare quando l’emergenza è talmente pesante da non lasciare altre vie di fuga. E ieri ha Totti fatto prendere un bello spavento ai romanisti per un’oretta appesi alle radio per capire il perché di una nuova corsa a Villa Stuart. Nulla di grave, si è saputo poi, ma il tendine del ginocchio destro, quello operato di menisco a ottobre, continua a infiammarsi dopo ogni sforzo fatto in partita.

Domani l’assemblea di Italpetroli

 Da Il Romanista:

Quella di domani sarà una giornata cruciale per il futuro di Compagnia Italpetroli. Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea dei soci per decidere come intervenire dopo che il bilancio 2008 si è chiuso con un passivo di 33 milioni di euro. Codice civile alla mano, la perdita superiore a un terzo del capitale sociale (che è di 50 milioni), ha costretto gli amministratori della holding della famiglia Sensi a convocare gli azionisti.
Tre sono le ipotesi praticabili, domani. O verrà deciso di non intaccare il capitale sociale, rimandando la decisione all’esercizio 2009 e confidando, dunque, di ridurre le perdite a meno di 17 milioni (ovvero, un terzo del capitale).

Toni: “Voglio giocare, ma senza affrettare i tempi”

 Luca Toni è stato intervistato da Il Tempo. Ecco le parole del numero 30 giallorosso:

Toni, come sta? «Molto meglio, sto lavorando bene, vediamo come va questa settimana e poi decideremo insieme il da farsi».
Il rientro quando è previsto, forse a Napoli?
«Non so, si tratta di lavorare bene e recuperare il prima possibile ma senza affrettare i tempi».
Un inizio scoppiettante, due gol, l’abbraccio del popolo giallorosso, poi quel maledetto minuto di Torino.
«Non me lo aspettavo, ma adesso è tanta la voglia di rientrare e far bene: addosso ho tanta rabbia da sfogare in campo».
Se l’aspettava una Roma seconda?
«No, però le potenzialità ci sono. Questa è una squadra forte, ha un gruppo fantastico, un grande allenatore quindi penso che quando saremo al completo possiamo lottare per il secondo posto».

Roma-Palermo, Totti dà forfait

 Da Il Corriere dello Sport:

Si ferma. Francesco Totti, a meno di voler correre rischi che al momento nessuno pensa di voler correre, sabato prossimo non sarà a disposizione di Claudio Ranieri per l’anticipo di campionato contro il Palermo. Dopo si vedrà. Il problema è sempre il ginocchio destro, operato in passato due volte, ora alle prese con una tendinite che dopo uno sforzo si evidenzia con un gonfiore.
E, poi, come conseguenza ha quella di non aver permesso al giocatore di potersi allenare, come è stato evidente nei quarantacinque minuti giocato dal capitano della Roma domenica sera a Firenze quando in campo si è visto un Totti irriconoscibile anche per i parenti più stretti. Volendo, e con la disponibilità del giocatore che sicuramente ci sarebbe, sabato potrebbe pure andare in campo, ma tutto fa ritenere che Claudio Ranieri preferirà dare a Totti il tempo necessario per non rischiare il dover prolungare il pieno recupero. I

MF-Dow Jones: Italpetroli, assemblea convocata su richiesta di sindaci e revisori

 L’articolo di MF-Dow Jones News:

L’assemblea di Italpetroli, prevista per venerdì 12 febbraio, è stata convocata dal consiglio di amministrazione della holding a seguito di alcuni chiarimenti richiesti dal collegio sindacale e dalla societá di revisione PricewaterHouseCoopers. E’ quanto riferiscono alcune fonti accreditate a Mf-Dow Jones.
In particolare l’assise dovrá rispondere ad alcuni quesiti inoltrati da sindaci e societá di revisione a Italpetroli in merito all’approvazione del bilancio 2008, dopo le contestazioni mosse da Unicredit con riferimento alla reale consistenza della situazione patrimoniale. La banca di Piazza Cordusio aveva infatti inoltrato una richiesta di chiarimenti ai componenti del collegio sindacale di Italpetroli sulla base del “parere positivo” dato da questi ultimi il 15 giugno scorso al bilancio della holding ignorando del tutto l’intervenuta rescissione dell’accordo tra Unicredit e la stessa Italpetroli avvenuta il 4 giugno. Anche per la società di revisione, la banca milanese aveva inoltrato richiesta di spiegazioni.

Italpetroli, perdite per 33 milioni di euro: convocata assemblea per legge

 L’articolo del Messaggero sulle perdite di Italpetroli e l’obbligo conseguenziale di convocare un’assemblea per prendere provvedimenti:

La Roma sogna il sorpasso dell’Inter in serie A. Ma sul piano societario l’Italpetroli deve fronteggiare una situazione patrimoniale delicata: le perdite hanno corroso il patrimonio per più di un terzo e, codice civile alla mano, bisognerà assumere decisioni conseguenti. Italpetroli, controllata al 51% dalla famiglia Sensi e al 49% da Unicredit, secondo quanto risulta a Il Messaggero, ha convocato l’assemblea dei soci per venerdì 12 con quattro punti all’ordine del giorno, tra i quali “l’esame della situazione patrimoniale della società al 30 novembre 2009, della relazione della stessa corredata dalle osservazioni del collegio sindacale e le deliberazioni ai sensi dell’art. 2446 del codice civile“.  In base alle carte disponibili aggiornate al 31 dicembre 2008, Italpetroli ha bruciato per perdite 33 milioni riducendo il capitale sociale, quindi, da 50 a 17 milioni.

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