Claudio “Martello” Ranieri, il Generale con “marcia da scudetto”

 Da Il Corriere dello Sport:

Un allenatore da scudetto. Se il campionato fosse cominciato dalla terza giornata, da quando Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa, la Roma sarebbe prima in classifica, al pari di Inter e Milan. Il tecnico giallorosso ha concluso sabato un girone intero di imbattibilità. L’ultima sconfitta infatti era arrivata all’andata contro l’Udinese, il 28 ottobre. Da allora la Roma ha ottenuto diciannove risultati utili, tredici vittorie e sei pareggi. La sua squadra ha mandato in gol quindici giocatori. Mai come quest’anno Ranieri è arrivato così vicino allo scudetto da quando allena in Italia a questo punto della stagione…In quasi sei mesi Ranieri ha fatto un lavoro straordinario, ha rilanciato la Roma fino a portarla a poter sperare di inserirsi nella lotta scudetto.

Menez, basta broncio. Roma ti vuole solare

 Da Il Corriere dello Sport:

Sbaglia anche Arséne Wenger. Sì, il santone dell’Arsenal, uno dei più bravi tecnici al mondo, il più bravo in assoluto per capire prima degli altri in chi sia nascosto il talento del calcio. Era arrivato in anticipo pure su Jeremy Menez, il parigino che sabato sera ha illuminato l’Olimpico con giocate che voi umani non potete capire. In Francia, peraltro, questa faccia un po’ così, aveva già l’etichetta del predestinato, stella di tutte le nazionali giovanili, capace di far sedere in panchina un certo Benzema, paragoni che possono pesare, la nuova luce di un calcio francese che non poteva non pagare dazio all’adieu di Zinedine Zidane. Che Wenger fosse arrivato prima, lo aveva scoperto con largo anticipo proprio la Roma quando cominciò a seguire con crescente interesse il ragazzo francese che deliziava i pochi intimi del Principato di Monaco.

Totti spinge: vuole Roma-Inter

 Francesco Totti è stanco della tribuna. Troppo tempo passato fuori dal campo. Ora, però, il capitano giallorosso sembra aver risolto i suoi problemi fisici. Da La Gazzetta dello Sport:

La malattia è stata più lunga del previsto, la convalescenza infinita. Ieri finalmente ha potuto lavorare con i compagni, solo una parte dell’allenamento. Oggi bisserà. Una sofferenza vedere gli altri giocare, un’ingiustizia non poter condividere i sogni.
Un tempo il posto di Totti non era né in tribuna né in tv, ma in area di rigore: ex trequartista, centravanti atipico, comunque valanghe di gol. Tra un infortunio e l’altro, troppi, che negli ultimi anni ne hanno ridotto le presenze.

Stop Inter e Milan: la Roma gongola

 Da Epolis:

Inter e Milan giocano a “ciapan”, la Roma ringrazia sentitamente. Si era addormentata sabato notte a – dalla vetta e ieri è andata a letto alla stessa distanza. Quattro punti, due sui nerazzurri e altrettanti sui rossoneri, guadagnati in un colpo solo: il primo posto non è mai stato così vicino.
Si può sognare, lasciando da parte il rammarico per quello che poteva essere la classifica con quei quattro punti lasciati sbadatamente per strada tra Napoli e Livorno.

Totti e il calendario: due armi per lo scudetto

 Da Il Corriere dello Sport:

Meno nove, meno quattro, meno tre. La Roma dà i numeri e prepara la volata scudetto. Impos­sibile non crederci, quando manca­no nove partite alla fine del cam­pionato ed è diminuito non solo il distacco nei confronti dell’Inter (meno quattro), ma anche i punti in meno rispetto al Milan sono diven­tati tre. La Roma può sperare per due motivi.
1) Il calendario è dalla sua parte, è più agevole il cammino rispetto a quello delle milanesi, con cinque partite all’Olimpico (dove la squadra giallorossa, con Ranieri in panchina, ha ottenuto dodici vitto­rie, un pareggio e una sconfitta).

Bologna-Roma: i rossoblu sono terzi nel ritorno

Da Il Romanista:

La trasferta in casa di una squadra che ha appena perso con l’ultima in classifica (fino a ieri) dovrebbe essere agevole. In teoria, ma in realtà non è così. Perché la sconfitta del Bologna a Siena non riflette il reale valore degli avversari della Roma nel prossimo turno di campionato.
Il ko in Toscana degli emiliani è da ricondursi, in realtà, alla posizione di assoluta tranquillità conquistata dagli uomini di Colomba grazie ad una striscia record. Sì, perché i numeri parlano chiaro: il Bologna, nel girone di ritorno, con i suoi 19 punti è la terza forza della Serie A (sarebbe potuta essere la seconda con una vittoria al Franchi).

Biglietti, Roma-Inter: prezzi bassi per un sogno

 Da Il Romanista:

Preparatevi a serpentoni umani di proporzioni bibliche, armatevi di pazienza e non vi dimenticate – per l’amor di Dio – un documento d’identità per ogni intestatario. Perché la Roma vi ha fatto un altro regalone. Nelle ricevitorie Lottomatica e nei Roma Store, dalle 15 di oggi sono in vendita i biglietti (massimo quattro a testa) di Roma-Inter. E i prezzi sono stracciati. Con 13 euro vi portate a casa una Curva Nord nonostante la partita valga un angolo di stoffa tricolore.

Roma-Udinese: la riscossa di Menez

 Da Il Corriere delle Sera:

Straordinaria prova di Jeremy Menez, sabato sera, ha regalato alla Roma un possibile titolare in più per lo sprint finale, alla fine di quel «curvone» che Claudio Ranieri ha fissato dopo le partite contro Bologna e Inter. Nei finali di campionato, con squadre spesso più stanche e a volte falcidiate dalle squalifiche, molto spesso hanno deciso gli attaccanti.
L’Inter di Roberto Mancini, ad esempio, nel torneo 2007-2008, trovò proprio in Mario Balotelli l’arma a sorpresa nelle ultime otto partite ( 3 gol) e strappò con le unghie e con i denti lo scudetto alla Roma di Spalletti. Può essere Menez l’arma a sorpresa della Roma? Il francese, fin qui, è stato troppo discontinuo per dare la cosa per scontata.

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