Preparazione Roma: i giallorossi hanno poca benzina nella gambe

 Dal Messaggero:

Guardate la classifica, ma non prendetevela con il verduraio sotto casa o quello di vostra fiducia al mercato di zona. Perchè, è angosciante e triste ricordarlo, abbiamo sentito anche questo da Claudio Ranieri, prima dell’addio: secondo l’allenatore uscente basta chiamare e coinvolgere uno che fa un dignitosissimo mestiere, che vende broccoli e carciofi, per far correre i giocatori della nostra serie A e renderli efficaci per un’intera stagione. Purtroppo il film di questo torneo sta mostrando l’esatto contrario: se la Roma avesse fatto una preparazione atletica almeno decente, tale da garantire fiato ai suoi calciatori o semplicemente da permettere loro di reggere per tutta la gara e non solo per un’ora, adesso sarebbe in zona Champions, in una posizione di assoluta tranquillità.

Perrotta corre verso Lecce-Roma

 Dal Romanista:

Tra polemiche e contestazione, c’è una buona notizia per Montella: il ritorno in gruppo di Simone Perrotta. Ieri, infatti, il giocatore ha svolto l’intera sessione d’allenamento, partecipando pure alla partitella a ranghi ridotti. L’infortunio alla caviglia subito durante sfida col Genoa, fortunatamente, sembrerebbe essere completamente superato. Fisioterapia, riposo e lavoro differenziato hanno dato i loro frutti e riconsegnato all’allenatore una pedina fondamentale per il 4-2-3-1. Il centrocampista calabrese è l’interprete migliore per il modulo che fu di Spalletti, il vero collante fra mediana e attacco, l’unico in grado di dare reale equilibrio ad una squadra che, mai come quest’anno, passa dal sorriso alle lacrime nel giro di pochi minuti.

Montella concede 24 ore di riposo con una particolarità

 Dal Romanista:

La decisione l’ha presa Vincenzo Montella in persona durante la prima riunione con il nuovo staff tecnico: concedere alla squadra, come giornata di riposo, non quella immediatamente successiva alla partita, ma le 24 ore dopo. Perché, secondo il neo allenatore giallorosso, le fatiche accumulate in partita si fanno sentire 48 ore dopo la fine della stessa. Una teoria, molto diffusa in Inghilterra (dove Montella – a Londra – ha giocato nel 2007 e dove spesso è tornato per aggiornarsi) e condivisa dallo staff giallorosso, che sarà applicata ogni qual volta la Roma non avrà partite di coppa: coi turni infrasettimanali, ovviamente, questo discorso verrà a cadere.

DiBenedetto: Roma-Lazio ai vertici della società?

 Dal Corriere dello Sport:

Entro la settimana del derby la Roma avrà i nuovi proprietari. Il consorzio americano di Thomas DiBenedetto do­vrebbe arrivare alla firma del contratto definitivo la prossima settimana e, in coin­cidenza con la stracittadina, che rappre­senta un momento importante per la squa­dra, il futuro presidente potrebbe essere a Roma e assistere alla sfida con la Lazio. Entro questo fine settimana ci sarà un nuovo incontro tra i manager della banca e quelli di DiBenedetto. Dopo il primo ver­tice a New York, questa volta potrebbero essere gli americani a sbarcare presto a Roma. Intanto prende corpo quello che sarà il futuro assetto societario.

Pizarro ok per lo Shakhtar. Adriano, c’è il Corinthians

 Da Repubblica.it:

La Roma che continua a inciampare, la telenovela Adriano che, nonostante il finale ormai inevitabile, continua a nascondere punti oscuri. Unica notizia rassicurante, le condizioni di Pizarro che dopo lo spavento di ieri può tirare un sospiro di sollievo. Ma nel caos dominante che regna tutto intorno, torna sotto accusa la preparazione di Ranieri anche dopo le dimissioni del tecnico: oltre alle parole di Montella, c’è un elemento preoccupante ad accendere la spia dell’alta tensione: se la Roma marciasse nei novanta minuti al ritmo dell’ultima mezz’ora di gioco, sarebbe quartultima.
ADRIANO VERSO LA RESCISSIONE – Impossibile, mentre si osserva il presente di una Roma incapace di ritrovarsi fino in fondo, e vittima di se stessa e dei suoi soliti limiti di concentrazione, dimenticare la questione Adriano.

Roma: 24 gol presi negli ultimi trenta minuti

 Dal Romanista:

Questione di mentalità vincente. O ce l’hai o non te la puoi dare e questo gruppo di giocatori, è chiaro, non ce l’ha. Come spiegare altrimenti le ben 9 rimonte subite in questa stagione tra campionato e coppe, alcune delle quali obiettivamente incredibili? Come si fa a passare dal 3-0 col Genoa per poi perdere 4-3 o dal 2-0 contro squadre di media o bassa classifica come il Bologna (all’Olimpico), il Chievo (a Verona) e il Parma (all’Olimpico) per poi pareggiare 2-2 se non per colpa della mancanza di quella mentalità vincente che, quando hai un margine di vantaggio così sufficiente per portare a casa i tre punti, dovrebbe spingerti a congelare la partita fino alla fine? Altro che problemi di schemi o colpe di Ranieri o Montella, qui sono i giocatori che non vanno.

Roma: altra rimonta subita

 Dal Corriere dello Sport:

E’ bastato un colpo di tac­co per scoprire il bluff della Roma. E per cambiare la storia della par­tita. Il colpo di tacco l’ha inventato Amauri, che in cinque minuti ha se­gnato quanto non gli era riuscito in mesi e mesi. E il colpo di tacco, ol­tre a mettere in ginocchio la Roma, ha scosso il Parma e rimesso Amauri su un piedistallo, che aveva perso da tempo. Se basta un colpo di tacco, sia pur bello e velenoso, per mandare in tilt la Roma, vuol dire solo una cosa: che Montella, come si supponeva, non è il mago Merlino e la Roma resta una squa­dra malata, spenta e in seria diffi­coltà. Molti hanno insinuato che nelle ultime esibizioni si fosse ‘ri­sparmiata’ per fare dispetto a Ra­nieri.

Shakthar-Roma: a Trigoria si pensa già alla Champions

 Dal Romanista:

Ovviamente nessuno lo ammetterà mai, ma a Trigoria già si pensa all’8 marzo: data della sfida di ritorno con lo Shakhtar. Un appuntamento atteso con ansia dai tifosi, una trasferta che potrebbe regalare, finalmente, una serata da sogno. Prima, però, le energie dovranno essere convogliate tutte al campionato: venerdì, alle 20.45, la Roma farà visita al Lecce, nell’anticipo (dell’anticipo) del ventottesimo turno di serie A. Passare il turno di Champions League è molto importante sotto l’aspetto economico, tanto quanto centrare uno dei quattro posti disponibili per la prossima edizione del torneo europeo.

Roma-Parma, Juan: “Troppo facile parlare di preparazione”

 Dal Romanista:

La difesa della Roma continua a prendere gol. Ed ecco un esponente della difesa, nel post partita. Si tratta di Juan, che peraltro ieri ha anche segnato: «Più della difesa è il sistema difensivo – dice il brasiliano – Quando facciamo bene le cose le facciamo tutti insieme. Nel secondo tempo abbiamo concesso troppe occasioni, dobbiamo sistemare le cose». Ma che cosa non funziona? «Io sono dentro al problema, voglio risolverlo con i miei compagni. Più si parla, più si sbaglia. Siamo tutti in mezzo alle difficoltà e dobbiamo andare avanti».

Roma-Parma: Totti e Juan illudono i giallorossi

 Dal Messaggero:

Totti su rigore e Juan illudono i giallorossi: il Parma trova il pareggio. Il decollo mancato in classifica stavolta può incidere più che in altre circostanze.Perché gli obiettivi della Roma in campionato potrebbero essere definitivamente compromessi. Alla fine del torneo mancano undici partite e la zona Champions è a 5 punti, ma senza benzina, con il serbatoio vuoto da inizio stagione, sembra quasi impossibile tagliare il traguardo almeno da quarta. Il pari con il Parma, 2 a 2 all’Olimpico, è il fermo immagine inequivocabile del film giallorosso in quest’annata nata male e gestita peggio.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.