“Un capitano, c’è un solo un capitano”

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 Dal Romanista:

Per la sua seconda panchina di serie A, Montella sceglie le certezze del passato, sceglie di mettere a proprio agio tutta la squadra, decide di far recitare ciò che meglio la vecchia guardia giallorossa ha imparato a memoria; gli inserimenti di Brighi e De Rossi, fanno il paio con la grande mobilità e duttilità dei due esterni, veri stantuffi nelle riproposizioni romaniste; manovre e movimenti senza palla, favoriscono in modo determinate le capacità creative e realizzative del capitano giallorosso, molto ispirato ma soprattutto decisivo quando riesce a giocare fronte alla porta avversaria. Non hanno paura di dialogare molto vicini gli attaccanti di Montella, perché l’automatismo prevede, nella porzione di campo libera l’inserimento dei centrocampisti; ma è nella fase difensiva che la Roma riesce a dare il meglio di sé nel primo tempo grazie alla collaborazione di tutti i reparti alla fase di contenimento.


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