Salvo clamorose novità, oggi si firma. Unicredit e Italpetroli metteranno in cassaforte l’accordo raggiunto dopo mesi di trattative e all’Arbitrato tra le due società potrà essere apportata anche la data conclusiva. Cesare Ruperto attende le parti nel pomeriggio: gli è solo toccato di verificare che all’interno della penna che consegnerà ai referenti della holding petrolifera e dell’istituto di credito vi fosse l’inchiostro necessario per apporre due autografi. Pare ci sia. Da Mf Dow Jones:
La lunga fase di trattativa tra Italpetroli e Unicredit potrebbe chiudersi in maniera definitiva oggi pomeriggio, quando le parti si riuniranno presso gli uffici di Cesare Ruperto per depositare l’accordo con tanto di firma. Via Ferrero di Cambiano tornerà a essere strada parecchio battuta tra le 17.30 e le 18: a quel punto nulla impedirà a Rothschild Italia di dare il via alla seconda – ma ugualmente delicata – fase: individuare un acquirente per la Roma. da repubblica.it:
Stando alle iniscrezioni apparse sul Daily Mail, la Roma sarebbe sempre più vicina all’esterno elvetico Valon Behrami per il quale i giallorossi sono pronti a mettere sul piatto i cartellini di Alexander Doni e Stefano Okaka per evitare di spendere i 5, 6 milioni di euro richiesti dal West Ham. Testuale:
In quest’estate, il calciomercato conferma il trend degli ultimi anni: pochi grandi colpi, in molti casi pochi colpi punto. Complici esigenze di bilancio che limitano il raggio di azione di molti club (ivi inclusi quelli di primissima fascia), non abbiamo ancora assistito ad acquisti eclatanti. Ed ecco che c’è chi rimpiange le spese folli – in molti casi veri e propri sperperi – di qualche anno fa. Da Il Foglio:
Filippo Scardina è sempre più vicino al Livorno. Il giovane attaccante che Claudio Ranieri ha voluto in ritiro a Riscone di Brunico, infatti, è pronto ad accumulare l’esperienza necessaria per maturare e ripresentarsi a Roma con un bagaglio – già notevole – ulteriormente accresciuto. Da Il Corriere dello Sport:
Da poco diciassettenne, il giovane portiere della Roma, Mirko Pigliacelli, vive un sogno nel sogno: quello di aver firmato il primo contratto da professionista e di aver preso parte – è giunta inaspettata una chiamata di Claudio Ranieri – al ritiro giallorosso di Riscone di Brunico. Per adesso si impara l’arte, ma l’obiettivo è quello di diventare, un giorno, il numero 1 dei capitolini. Da Il Corriere dello Sport:
Chi segue la Roma in maniera quantomeno sporadica, non può non conoscere lo storico massaggiatore dei giallorossi: Giorgio Rossi, impossibilitato a recarsi a Riscone di Brunico per seguire la squadra in ritiro a causa di problemi di salute ma gli acciacchi fisici non impediscono alla memoria storica del club capitolino di mettersi in funzione anche agli sgoccioli di luglio. Da Il Tempo:
Dilemma vecchio e disquisito abbondantemente. Eppure, non ci si stanca mai di affrontarlo: quanto incidono le Bandiere delle sqadre di calcio ai fini del club? Sono solo un patrimonio inestimabile o rischiano di diventare zavorra nel corso della stagione, in fase di calciomercato, man mano che invecchiano? Per un Raul (Real Madrid) che saluta la Spagna dopo una carriera tra i Blancos, vi sono poi uomini simbolo (leggi Francesco Totti, Alessandro Del Piero) che finiranno la carriera nel club in cui hanno militato per una vita. Ma, a conti fatti, è un bene o rischia di trasformarsi in grosso limite. Ne parla La Stampa, edizione odierna:


