Roma, pranzi e cene per fare gruppo

 Da Il Romanista:

La simpatica spedizione della Roma a Ostia ha riaperto un dibattito vecchio come il calcio: “Passare tempo assieme permette di fare gruppo e rafforza la capacità di vincere di una squadra?“. Mi perdoneranno i lettori del Romanista se scelgo di illustrare la questione partendo da un aneddoto scherzoso, a mio avviso irresistibile, che riguarda nientemeno che Attilio Ferraris IV. Al ritorno da una vittoriosa trasferta della Nazionale il capitano venne trascinato ad un banchetto offerto dai suoi tifosi del rione Borgo. Al termine della cena un improvvisato oratore prese la parola e disse: «Attilio sei grande, Attilio sei immenso, ma dimostrati anche generoso. Paga tu il conto». «L’anima de li mortacci vostra» ribatté Ferraris, che poi, prontamente, mise mano al portafoglio.

Roma, i Giovanissimi Nazionali di Montella per stupire di nuovo

 Vincenzo Montella riparte con i Giovanissimi Nazionali della Roma: undici volti nuovi per stupire ancora. Da Il Corriere dello Sport:

La nuova sfida di Vincenzo Montella ricomincia dai ragazzi classe ’96. Per i Giovanissimi Nazionali, infatti, la nuova stagione prende il via questa mattina con il raduno previsto alle 8.30 a Trigoria. Dopo la finale scudetto conquistata lo scorso anno e persa contro il Milan al primo anno della sua nuova carriera di allenatore, l’Aeroplanino cercherà di fare il bis, magari con un finale meno amaro, con un gruppo di altissimo livello.

De Rossi sarà il capitano della Nazionale

 Dal Romanista:

L’ufficialità dell’investitura è arrivata ieri: a guidare la nuova Italia di Prandelli che domani a Londra affronta in amichevole la Costa d’Avorio sarà Daniele De Rossi. È stato lo stesso commissario tecnico ad annunciarlo nella sua prima conferenza stampa nell’aula magna di Coverciano.

Falcao: “Totti-Adriano grande coppia”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«L’Inter è una macchina da vittorie, ma c’é una coppia di fuoriclasse che può togliere lo scudetto alla squadra di Benitez. I nomi? Ronaldinho e Pato». Paulo Roberto Falcao affida una «Mission Impossible» a due campioni che conosce da quando erano poco più che ragazzini. «Li ho visti crescere a Porto Alegre. Anche un cieco si sarebbe accorto del loro talento». L’ex re di Roma li ha scoperti ma ora fatica a riconoscerli. «I due attaccanti del Milan devono cambiare marcia. E subito».
Nella sua Roma è arrivato Adriano. «Una scommessa che mi piace. Adriano ha lasciato qualcosa di incompiuto in Italia. Se n’è andato quasi di nascosto. L’Imperatore poteva restare in Brasile carico di soldi e di gloria. Se ha scelto la Roma è perché vuole dimostrare al calcio italiano chi è il vero Adriano».

Pradè chiama Lugano, Gobbi in attesa

 Dal Corriere dello Sport:

Oggi il direttore sportivo Daniele Pradè farà una telefonata a Juan Figer, procuratore di Lugano, il centrale uruguaiano che gioca in Turchia, nel Fenerbahce, e che già lo scorso anno era stato contattato dalla Roma. Lugano guadagna molto, quasi tre milioni l’anno, ma ha voglia di fare un’esperienza nel campionato italiano. I CASI ANDREOLLI E CERCI – Capitolo difensori centrali. La Roma deve piazzarne due in uscita. Andreolli e Loria. Pradè ieri si aspettava una telefonata da parte del procuratore del giovane ex interista, che non è arrivata. Evidentemente Andreolli non si è ancora convinto ad accettare il trasferimento, puntando ad andare via a parametro zero a fine stagione. La soluzione più probabile comunque è il Chievo.

Pescara-Roma 0-1: Totti rovina la festa all’Adriatico

 Un rigore di Francesco Totti consente alla Roma di espugnare l’Adriatico in occasione della serata di presentazione di fronte al pubblico di casa della squadra di Eusebio Di Francesco. Discreta Roma: Adriano, dinamismo e voglia; Juan torna a fare il pilastro. Da Il Centro:

Un rigore di Totti al 40′ del primo tempo rovina la prima all’Adriatico-Cornacchia del Pescara 2010-2011. I giallorossi si sono imposti grazie ad un rigore realizzato da Francesco Totti al 40′ del primo tempo. Il capitano ha trasformato il penalty concesso per un fallo di cascione sul brasiliano Adriano. Nella ripresa tanti cambi, il Pescara cerca la rete del pareggio e lo trovano al 43′, ma l’arbitro annulla il gol dell’1-1 a Ganci per un fuorigioco dubbio. Nel finale palla del 2-0 per Okaka che spreca. I giallorossi battono un buon Pescara e non rovinano la festa sugli spalti. Tanti tifosi hanno assistito alla gara che ha alzato il sipario sulla stagione biancazzurra.

Roma – Lazio: Bernardini, Maestrelli, Zeman e gli altri ex

 Da Il Romanista:

Oltre che una montagna di giocatori Roma e Lazio hanno avuto in comune anche tanti allenatori, alcuni dei quali divenuti tali dopo essere stati calciatori dell’una o dell’altra squadra. E’ il caso, ad esempio, di Tommaso Maestrelli, il mitico mister della Lazio del primo scudetto.Un signore vero che come dirimpettaio si trovò un suo simile come Nils Liedholm. I due si stimavano molto ed erano così educati e distinti da non suscitare nelle tifoserie avversarie alcun sentimento ostile nei loro confronti. Verso Maestrelli, poi, i romanisti non avrebbero potuto proprio provarlo, poiché da calciatore aveva indossato la maglia giallorossa per ben tre stagioni (dal 1948 al 1951) diventando anche capitano. La stessa strada percorsa da Maestrelli, in passato, era stata intrapresa anche da Fulvio Bernardini, che dopo essere stato una delle bandiere della Roma di Testaccio, diventò allenatore della Lazio negli Anni 50, vincendo anche una Coppa Italia.

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