Totti: “Da Mirko ho ricevuto il regalo più bello. Vivo per la Roma”

 Francesco Totti, a fronte delle polemiche susseguitesi dopo la sua sostituzione durante la partita di ieri sera, affida al suo sito ufficiale parole di distensione e di conforto:  

“Domani festeggerò il mio compleanno ed è bello poterlo fare col pensiero della vittoria ottenuta contro l’Inter. Sinceramente per l’occasione mi sarebbe tanto piaciuto siglare un gol personale ma il miglior regalo ieri ce l’ha fatto Mirko: la sua rete ha portato un successo importantissimo che ci fa tornare finalmente a pensare positivo. Può essere la svolta!!!“.

Roma- Cluj, la Champions è gratis per gli abbonati

 Da Il Romanista:

Pronti, partenza e, si torna subito in Champions. Manca davvero poco all’esordio casalingo della Roma in Europa. Una manciata di ore e all’Olimpico si presenterà il Cluj, capolista insieme al Bayern Monaco, del girone E. I romeni, dopo la vittoria contro il Basilea nella prima giornata e con gli occhietti ancora lucidi per la storica vittoria di due anni fa colta proprio nella Capitale, sono una squadra piuttosto insidiosa e dotata di buone individualità. Fastidiosa ma non certo uno scoglio insormontabile. Servirà, comunque, l’aiuto dei tifosi.

Roma, guarda che Menez!

 Da La Gazzetta dello Sport:

Questione di talento. Se ce l’hai, e i due di cui parleremo ne hanno in abbondanza, puoi giocare in qualsiasi posizione: centravanti, ala destra o ala sinistra, faccia pure il mister, tanto io sono forte e tutti i ruoli mi stanno stretti.
Jeremy Menez e Samuel Eto’o, di professione attaccanti esterni (almeno nella partita di ieri sera all’Olimpico): quando partono con il pallone incollato al piede è uno spettacolo stare a guardarli. Menez, numeri alla mano, è stato più presente, più incisivo, più determinante del camerunese: insomma, più «dentro» la gara.

Forza, rabbia, disperazione

 Da La Repubblica:

È stata più forte la rabbia e la disperazione della Roma della forza e della classifica dell´Inter. Il tuffo in area di Vucinic, quell´inzuccata sul pallone servito da De Rossi a tempo ormai scaduto e a 0-0 ormai incombente, ha riaperto una nuova fase del campionato. L´Inter lo scudetto dovrà sudarselo e la Roma -come le altre big del resto – non ne è tagliata fuori. Era successo lo stesso anche lo scorso anno, quando battendo l´Inter la Roma riuscì a nettere il naso davanti alla squadra che da anni dominava.

Roma – Cluj: Taddei out

 Da Il Corriere dello Sport:

Ancora tre giocatori indisponibili, ma l’infermeria non è più affollata come qualche settimana fa. Due assenze tengono in ansia Ranieri: Taddei e Julio Sergio. Il primo è assente dalla pri­ma giornata, entrò nel secondo tempo di Roma-Cesena, è passato un mese. Un problema muscolare al polpaccio gli impedisce di allenarsi a pieno regi­me, un infortunio molto simile a quello di due an­ni fa.

Ranieri – Totti: è nato un caso?

 Da Il Corriere della Sera:

Trentesimo minuto del secondo tempo: si alza il tabellone luminoso. Entra Mirko Vucinic, esce Francesco Totti. Il solito brusio camuffato da applausi e gli sguardi dei quarantamila spettatori dell’Olimpico puntati sul capitano, quasi aspettando una reazione stizzita. Puntuale, è arrivata. Alla festa finale mancava l’invitato più atteso, perché il capitano ha imboccato direttamente la via degli spogliatoio. Ha parlottato con il suo ex compagno Chivu, il saluto stentato a un paio di compagni e se n’è andato. Senza seguire gli ultimi palpitanti sviluppi della gara in panchina.

“Tutta la rabbia della Roma”

 Da Il Corriere dello Sport:

Al fischio finale di Morganti se ne è andato di corsa negli spoglia­toi, dopo aver ricevuto ´l’abbraccio del fisioterapista Cotti e uno sguardo d´in­tesa con Pellizzaro, il compagno di mille battaglie. Claudio Ranieri ha vinto la sua partita più importante, ha ritrovato la Roma che con questi tre punti può ripartire e guardare avanti con ottimismo: «E´ presto per dire che la Roma sia guarita. Ha preso una buona medicina. Battere l´Inter fa sempre bene, i ragazzi ci hanno sem­pre creduto, fino in fondo. Questa è la vittoria della volontà, dell´abnegazio­ne, di un gruppo uni­to ». Ha imbrigliato l´In­ter sul piano tattico. A cominciare dalla mossa di Perrotta su Maicon: «Loro hanno avuto buone occasio­ni da gol, noi abbia­mo vinto all´ultimo respiro. Ma la squadra è coesa, c´è sta­ta una grande prestazione da parte di tutti. I primi a soffrire sono i giocatori quando le cose non vanno e non san­no spiegarsi il perchè.

“Di nuovo grandi”

 Rosella Sensi dopo Roma-Inter si lascia andare in dichiarazioni di giubilo. Da Il Corriere della Sera:

Ha esultato come fosse in curva. Rosella Sensi è finalmente raggiante, il presidente della Roma ha accompagnato la traiettoria del colpo di testa di Vucinic con lo sguardo proiettato verso la porta di Julio Cesar, prima di alzarsi a festeggiarlo da tifosa verace, mettendosi a cantare l´inno della squadra. «È una vittoria meritata, vincere all´ultimo minuto ha sempre un sapore particolare. Abbiamo battuto una super squadra come l´Inter, sono felice per il grandissimo carattere mostrato dai ragazzi: s´è rivista la vera Roma e Ranieri ha azzeccato tutte le mosse». La Sensi può finalmente mettersi alle spalle un momento difficilissimo per se stessa e la squadra:

Totti, la sostituzione non va giù

 Da Il Corriere della Sera:

Francesco Totti s´arrabbia quando Claudio Ranieri lo richiama in panchina, 14 minuti prima del novantesimo. Sembra un azzardo, invece è la mossa decisiva, quella che schianta l´Inter, cancella il fantasma di Lippi, rilancia le ambizioni della stralunata Roma. I giallorossi non avevano mai vinto, i nerazzurri mai perso. L´equilibrio viene cancellato dal colpo di testa firmato da Mirko Vucinic, entrato proprio al posto del capitano rabbuiato. Un gol molto bello, in anticipo su Lucio, che infiamma l´Olimpico due minuti dopo il novantesimo e fa sorridere Rosella Sensi: «Questa è la vera Roma, il cambio di Totti è una scelta azzeccata». Ranieri sorride e in panchina abbraccia Silvano Cotti, il fisioterapista. La sua mossa, coraggiosa e vincente, può cambiare la stagione della Roma, che adesso ha tempo e modo per risalire la corrente e riprendere la sua corsa. Alla fine, la rabbia e i veleni di Brescia sembrano lontani anni luce. E la terza sostituzione di Totti, dopo quelle di Cagliari e Monaco di Baviera, è un caso che si stempera di fronte alla prodezza del montenegrino. Il capitano, in ogni caso, l´ha presa malissimo. Se ne va senza salutare nessuno e subito dopo il vantaggio della Roma lascia lo stadio.

Roma-Inter, Vucinic: “Questo gol vale tantissimo”

 Da Il Corriere della Sera:

Un urlo liberatorio appena prima del diluvio e le note di «Grazie Roma», che l´Olimpico giallorosso attendeva da tanto, troppo tempo. In pieno recupero, quando era ormai alle viste il terzo pareggio casalingo consecutivo, ecco il volo d´angelo di Mirko Vucinic che piega l´Inter e potrebbe segnare la svolta. Una prodezza esaltante e degna dei migliori bomber della Storia della Roma, da Prati a Batistuta, passando per Pierino Prati. L´Inter si arrende, e vince la prima partita ufficiale della stagione al settimo assalto. Mirko Vucinic commenta a caldo il suo vincente volo a planare: «Ho pareggiato l´assist involontario a Pandev in Supercoppa, magari così sarò perdonato. È un gol decisivo che vale tantissimo per me e la squadra, mi sono sbloccato io e si è sbloccata la squadra. Una vittoria inseguita e meritata, la dedica è per i tifosi. Siamo consapevoli di essere una grande squadra anche se non sempre siamo riusciti a dimostrarlo. Se avessimo conosciuto il nostro male oscuro, avremmo posto rimedio prima, ma il calcio è così. Però non ci siamo mai abbattuti e con il lavoro quotidiano usciremo definitivamente da questi momenti di difficoltà».

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