Roma, per Burdisso tre punti di sutura

 Da Il Romanista:

Sarà una Roma incerottata quella che scenderà in campo martedì contro il Basilea. L´infermeria, mai come questo periodo, non sa a chi dare i resti e recita un ruolo fondamentale sulle scelte di Ranieri. Gli impegni con le nazionali hanno lasciato il segno e la sfortuna, neppure stavolta, si è defilata. Le condizioni di De Rossi, Vucinic e Menez, assenti in campionato, verranno valutate quest´oggi quando il gruppo si ritroverà per iniziare a preparare l´impegno europeo. Il recupero più probabile appare quello del francese che, fino all´ultimo, ha tentato di farsi trovare disponibile per il match col Genoa salvo poi alzare bandiera bianca per non rischiare inopportuni danni muscolari. Uscendo da Trigoria, dopo il provino effettuato alla vigilia del trasferimento allo stadio, Jeremy ha comunque voluto rassicurare un gruppetto di tifosi che lo attendevano fuori dai cancelli: «Sto meglio». Sembrerebbe simile la situazione di Capitan Futuro, vittima di un edema al polpaccio rimediato durante il ritiro dell´Italia e tornato in anticipo nella Capitale proprio per iniziare le cure mediche. L´ecografia a cui si era sottoposto giovedì il centrocampista di Ostia aveva evidenziato la presenza di un leggero versamento, sintomo che la botta stava migliorando ma ancora non si poteva esagerare.

Toni, l’ex tra applausi e polemiche

 Da Il Romanista:

La prima cosa che ha fatto, una volta tornato all´Olimpico, è stata andare nello spogliatoio della Roma a salutare i suoi ex compagni. Poi Luca Toni  ha sbirciato il prato dell´Olimpico e ha dato un´occhiata a quella che per sei mesi è stata la sua Curva. Non dimenticherà mai Roma. Lo dice chiunque lo conosce bene. Probabilmente è vero. Ma quando, a fine partita, si presenta davanti alle telecamere, Luca sembra essersi dimenticato del suo passato giallorosso. Tanto da dire: «Abbiamo qualcosa da recriminare. A Roma è difficile che ti fischino un rigore contro». L´episodio è quello che lo vede protagonista in area sul 2-1. Stupisce che Toni parli così, visto che nei sei mesi romani avrebbe dovuto rendersi conto del contrario.

Silenzio stampa Roma, parla solo Montali

 Da Il Romanista:

Il silenzio stampa continua, nella società giallorossa. Non parla infatti, Claudio Ranieri, neanche dopo questa vittoria. Al suo posto, davanti ai microfoni di Sky e in sala stampa, va Gian Paolo Montali. Gli chiedono il motivo di tale decisione. «E´ una scelta ? dice il dirigente. – Neanche a noi fa piacere adottare questa linea. Ma stiamo vivendo un momento delicato. E bisogna ritrovare un´unità di intenti. E´ stato certamente importante vincere questa gara. Continuiamo su questa falsariga e potremo solo migliorare. Il perché del silenzio stampa? E´ una scelta del nostro presidente, come tutte le decisioni che vengono prese in società, e come tale va rispettata. Per ora, vogliamo concentrarci molto sulle cose importanti, partita per partita. Abbiamo lavorato molto in queste due settimane, cercando di correggere ciò che non andava, agendo in particolare sui punti deboli.

Roma più forte di Damato

 Da Il Romanista:

La Roma vince e convince. E questa, dopo le nubi post Napoli, è la notizia più bella. Soprattutto perché non era mai successo in questa stagione che la formazione giallorossa uscisse dal campo senza ombre, nemmeno dopo la bella vittoria contro l´Inter o dopo quella importantissima, in Champions, contro il Cluj. E invece la Roma ieri sera contro il Genoa ha vinto (2-1) con merito, e il risultato sarebbe potuto essere più ampio se l´arbitro Damato (proprio lui, quello di Roma-Sampdoria dello scorso anno che ci è costato lo scudetto) non avesse provato a complicare la vita ai giallorossi con una serie di fischi contrari. La formazione di Ranieri, però, è stata più forte oltre che del Genoa anche dell´arbitro.

La Roma di Totti e Borriello

 Da Il Romanista:

Uno inventa, l´altro segna. Poi lo va a ringraziare sotto la tribuna per il regalo. Perché la vita dell´attaccante, quando giochi nella Roma, è più facile rispetto a qualsiasi altra squadra. Se ne sono accorti, negli anni, Balbo, Fonseca, Batistuta, Montella, Cassano (che ancora oggi appena può lo ringrazia per il solo fatto di esistere), e se ne sta accorgendo anche Marco Borriello che con quello di ieri sera è arrivato a quattro gol stagionali: tre in campionato e uno in Champions League. Lo sa bene, l´ex attaccante del Milan, che la sua vita in giallorosso non sarebbe la stessa se non avesse al suo fianco Francesco Totti. Ed è per questo che dopo il gol, sul quale ci mette molto di suo buttandosi con coraggio in mezzo a due difensori del Genoa, va ad abbracciare il Capitano che gli ha servito una di quelle palle che ti fanno venire l´acquolina in bocca. Alla faccia di tutti quelli che in queste settimane hanno perso tempo e fiato per dire che i due, Totti e Borriello, non possono giocare insieme perché non sono una coppia o che il Capitano non è felice dell´arrivo dell´attaccante napoletano perché gli toglie spazio e lo costringe a cambiare ruolo. E invece Francesco e Marco non solo sono una coppia, ma sono anche una bella coppia, una di quelle che non tutte le squadre in Italia e in Europa possono permettersi.

Roma-Genoa, Montali: “Dobbiamo continuare su questa strada per tornare ai nostri livelli”

 Roma-Genoa: continua il silenzio stampa dei giallorossi. L’unico autorizzato a rilasciare interviste è stato Gian Paolo Montali. Ecco la conferenza stampa del dirigente giallorosso:

La partita Siamo moderatamente soddisfatti , abbiamo lavorato molto in questa settimana. Per la partita di stasera abbiamo avuto il giusto approccio mentale e il giusto equilibirio, nel finale non siamo stati cosi in balia degli avversari, abbiamo sofferto ma siamo stati più sicuri, dobbiamo continuare su questa strada per tornare ai nostri livelli.
TottiFrancesco ha giocato una partita straordinaria, prima alle televisoni mi hanno chiesto di dargli un voto, il mio è 8.

Roma-Genoa: tutte le dichiarazioni dei protagonisti. La Roma continua il silenzio stampa, Montali: “Dobbiamo rimanere concentrati, ancora non siamo usciti dalla crisi”. Pizarro: “Martedì ci sarò”

Roma-Genoa: tutte le interviste dei protagonisti dell’incontro

 Continua il silenzio stampa della Roma. I calciatori giallorossi, così come Ranieri non parleranno.
Gian Paolo Montali nel dopo gara:

“Il silenzio stampa è una scelta che va rispettata, non piace neanche a noi ma è un momento delicato serve comunità di intenti, continuiamo su questa falsa riga, serve perchè è una decisione e le scelta vanno rispettate e ci vogliamo concentrare su quello che serve di più nel calcio, gli allenamenti, senza disperdere energie verso l’esterno, la squadra va recuperata non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale. Soddisfatti della gara? Sì perchè veniamo da un momento non straordinario, la squadra aveva idee chiare su cosa fare in campo. I risultati sono importanti nel mondo del calcio ma ci sono problemi di autostima che abbiamo un po’ perso, ricerchiamo i valori che ci servono, e una serie di cose…Toni? Luca è stato importante per noi, lo ringraziamo si è integrato benissimo non è solo una grande giocatore a livello tecnico ma anche umano. Rinnovi contrattuali? In questo momento è più importante la qualità di gioco, dobbiamo tornare una squadra che punta in alto. Dodici acquirenti? Questo è un problema per chi lo fa diventare un alibi o una scusa, a noi interessa il campo e non ciò che ruota intorno alla società.”

Le pagelle di Roma-Genoa: la coppia Borriello-Totti funziona, Juan perfetto

 Le pagelle di Roma-Genoa:

Lobont 6: Inoperoso nel primo tempo. Nella ripresa capitola su Rudolf, ma non ha responsabilità. Preciso nelle uscite.

Cassetti 5,5: Soffre più del dovuto le incursioni di Palacio e Rudolf che agiscono dalle sue parti. Un po’ impreciso nei disimpegni.

N.Burdisso 6,5: Nel primo tempo si ferisce al sopracciglio ed è costretto a giocare tutta la partita con la testa fasciata. Regge bene contro Toni che non si rende quasi mai pericoloso. Positivo.

Roma-Genoa: il tabellino

 Roma-Genoa: il tabellino
Risultato: 2-1
Marcatore: Borriello al 34′ p.t., Brighi all’8′s.t., Rudolf al 34′ s.t.
ROMA (4-4-2): Lobont, Cassetti, N.Burdisso, Juan, Riise, Taddei,  Pizarro (al 34′ s.t. Simplicio), Brighi, Perrotta (al 33′ s.t. Castellini), Totti, Borriello.
A disposizione: Doni, Cicinho, Mexes, Greco, Baptista,  Okaka.
Allenatore: Ranieri
GENOA (3-4-3): Eduardo, Chico, Ranocchia (Sculli al 10′ s.t.), Dainelli, Rossi,  Kharja, Milanetto, Criscito, Mesto (Rafinha al 18′ s.t.), Toni, Palacio (Rudolf al 1′ s.t.).

Le formazioni ufficiali di Roma – Genoa

 Roma – Genoa. Stadio Olimpico ore 20.45.
David Pizarro,
superato l’ultimo provino, gioca al fianco di Brighi che sostituirà De Rossi. Taddei si riprende il posto sulla fascia destra dopo un lungo stop.
Jeremy Menez, in forse fino all’ultimo, ha lasciato il ritiro di Trigoria e quindi non siederà neanche in panchina.
Le formazioni ufficiali:
ROMA (4-4-2): Lobont, Cassetti, N.Burdisso, Juan, Riise, Taddei,  Pizarro, Brighi, Perrotta, Totti, Borriello.
A disposizione: Doni, Cicinho, Mexes, Simplicio, Greco, Baptista,  Okaka.

Pizarro ce la fa

Secondo quanto riportato da Sky, Pizarro avrebbe superato l’ultimo provino

La Roma si affida a Totti e Borriello

 Il Tempo:

La solita strage, non soltanto in Italia, per non parlare degli sgradevoli echi che comunque la folle serata di Genova inevitabilmente produrrà, senza per altro offrire il minimo ammaestramento agli scemi cronici delle nostre curve avvelenate. Gli appuntamenti con le coppe disegnano un calendario strano, partenza a razzo e chiusura con fuochi d’artificio, nel mezzo un pomeriggio domenicale non memorabile, almeno per i riflessi sull’alta classifica.

Borriello è l’arma segreta di Ranieri

 Dal Corriere della Sera:

È accaduto con l’Inter, il 25 settembre scorso. E la Roma ha vinto l’unica gara delle sei disputate finora. Certezze sulla formazione di stasera esistono solo per quanto riguarda la retroguardia, composta davanti a Lobont da Cassetti, Nicolas Burdisso, Juan e Riise. Una consolazione e un ricordo più concreto che scaramantico per l’allenatore di San Saba, rimasto in silenzio stampa nella vigilia del match. Ranieri sembra orientato a riproporre il 4-4-2 ma, in virtù del precario stato di forma generale, non sono escluse sorprese dell’ultim’ora.

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