Brighi e Motta raggiungono De Rossi in Nazionale

Archiviata con qualche amarezza la mazzata subita nella sfida contro la Juventus dello scorso sabato, la Roma si consola con la convocazione di Matteo Brighi e Marco Motta in Nazionale.

Marcello Lippi ha scelto il centrocampista ed il cursore di fascia per il doppio impegno di qualificazione Mondiale contro Serbia Montenegro e Irlanda nel corso della quale la nostra Nazionale dovrà racimolare più punti possibili per garantirsi una qualificazione priva di patemi. La notizia era nell’aria da qualche tempo, ed ora c’è l’ufficialità.

Roma, il quarto posto si allontana. Ecco il piano-Spalletti

La Roma si interroga sui motivi della brutta sconfitta interna contro la Juve, e con un quarto posto che viste le vittorie di Genoa e Fiorentina, è ora distante di cinque punti e rimane l’obiettivo di stagione numero 1.

Quindici giorni di duro lavoro attendono i giallorossi, chiamati a tornare alla vittoria contro il Bologna, anche perchè le dichiarazioni di Rosella Sensi nel dopo gara di Roma-Juventus sono state chiare e non lasciano adito ad alcun dubbio.

Rosella Sensi amareggiata: “Delusa dalla Roma della ripresa. Il pubblico meritava di più”

Rosella Sensi è davvero delusa dal risultato contro la Juve. La presidentessa, nonostante la grande emergenza, sperava che i ragazzi potessero uscire dal campo con un esito diverso, invece i giallorossi sono crollati nella ripresa.

Il massimo esponente della società alza la voce nei confronti della squadra, che nel secondo tempo non le è piaciuta, per la troppa rassegnazione mostrata.

Roma-Juventus, Spalletti: “Risultato bugiardo, perdere così mi fa girare le scatole”

La Roma esce con le ossa rotte dall’Olimpico contro la Juve. Il passivo di 1-4 è esagerato per una squadra ridotta all’osso e che per un’ora aveva giocato (se non meglio) alla pari dei bianconeri.

Il pareggio di Loria, il primo gol davanti ai suoi tifosi, sembrava potesse essere di slancio per centrare la grande impresa, ed invece pochi minuti dopo, da un rimpallo con Riise, Iaquinta ha vinto il duello aereo con Mexes, chiudendo i giochi.

Spalletti: “Roma-Juve decisa da episodi”. Riise e Loria: “L’1-4 è ingiusto. Ora tutti al lavoro”

Raccontare una sconfitta così netta non è affatto semplice perchè agli uomini di Spalletti non si può contestare nulla: troppe le assenze ed enorme il divario tecnico visto in campo.

Nonostante ciò, la Roma dei rincalzi e della Primavera ha tenuto testa ai bianconeri per buona parte della gara, cedendo solo nel finale ad un Iaquinta scatenato. In sala stampa le parole dei protagonisti giallorossi sono emblematiche e riassumo al meglio l’andamento della partita.

Pagelle Roma: bene Riise e Loria, ok anche Panucci e Brighi

Doni 5– Non è al meglio recuperato in extremis per un fastidio alla schiena. Prende quattro gol, sul quarto di Nedved potrebbe far di più.

Mexes 5– Torna in campo dopo la squalifica, ma è troppo nervoso, sbaglia sul gol di Iaquinta perdendo il contrasto, e rimedia anche un giallo

Loria 6,5– Inizia male al come al solito rimediando un cartellino giallo e perdendosi di vista Iaquinta nella circostanza del primo gol. Poi però con una bella girata di sinistro trova l’illusorio pareggio, facendo pace con i suoi tifosi.

La Roma fa quel che può, la Juve ne fa quattro

Roma (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Loria (17’st Montella),Riise, Filipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (47′ st Stojan), Vucinic (40′ st D’Alessandro). A disp: Arthur, Malomo, Brosco, Crescenzi. All. Spalletti

Juve (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Tiago (25′ st Nedved), Poulsen, Giovinco (27′ st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disp: Chimenti, Zebina, Castiglia, Knezevic, Trezeguet. All. Ranieri
Arbitro: Rocchi di Livorno

Marcatori: 33′ pt e 9′ st Iaquinta, 2′ st Loria, 23′ st Melleberg, 29′ st Nedved

Ammoniti: Mexes, Loria, Riise, Menez, Molinaro, Tiago

Roma: De Rossi, squalifica confermata. Felipe nell’11 titolare

La lunga vigilia di attesa di Roma-Juventus era un momento importante anche per capire se, al di là della lunga serie di infortuni e squalificati, si potesse almeno fare riferimento su un punto fermo del centrocampo giallorosso: Daniele De Rossi. Tuttavia, tutte le speranze di poter ricevere buone nuove si sono perse nel tardo pomeriggio e il pubblico giallorosso dovrà fare a meno dell’ennesima pedina importante.

Infatti, dopo una lunghissima giornata di colloqui presso l’Ufficio di Via Allegri in Roma, la Corte di Giustizia Federale ha preso la decisione di bocciare il ricorso presentato dalla Roma – revoca di uno dei due turni di stop – per Daniele De Rossi. Il centrocampista non potrà quindi giocare contro la Juventus, dovendo scontare il secondo turno di squalifica avuto nella gara di campionato conro l’Udinese.

Roma-Juventus, terra di amarcord dal 1981 al 2004

La classica degli anni ’80 Roma-Juventus verrà ricordata come la sfida dei grandi assenti, sette in chiave Juventus, ben 11 in quella giallorossa. Quanti ricordi vengono in mente, dal fatidico 10 Maggio 1981, data passata agli annali per quel gol di Turone annullato, e ventotto anni dopo ancora se ne parla: fu protagonista l’arbitro Bergamo che scatenò polemiche infinite.

Il presidente Viola disse: “Abbiamo perso lo scudetto per una questione di centimetri”. Tutti in disaccordo anche sulle moviole. Nel 2001 il direttore di gara disse: “Per me era gol, ma non potevo smentire il mio collaboratore”.  La strepitosa rovesciata del 2-2 a Torino di Roberto Pruzzo al 90′ nel 1983. Ma non è ancora finita.

Spalletti su Roma-Juventus, Baptista, Mourinho: “Magari metto i sei Primavera; Baptista dica ciò che vuole. E Mou…”

Probabile formazione: Doni, Mexes, Loria, Panucci, Riise, Tonetto, Brighi, Felipe, Baptista, Menez, Vucinic.

“Cinquantamila buoni motivi per far bene”, esordisce così Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Juventus e non lascia alcun adito a fraintendimenti.

Il tecnico toscano è consapevole del fatto che sarà una montagna da scalare per le troppe assenze, ma confida nel supporto del grande pubblico dell’Olimpico per arrivare al successo contro i bianconeri. Totti non ci sarà, mentre è probabile l’esordio di Felipe, che finora ha disputato soltanto 20 minuti con il Siena.  Spalletti però ha fiducia nel gruppo.

Roma-Juventus: convocati, infortunati e squalificati

Roma-Juventus in programma sabato 21 marzo all’Olimpico: in un clima di fervida attesa cresce la corsa al biglietto per uno stadio che si preannuncia vicino al gremito.

Oltre 50 mila gli spettatori che assisteranno ad un match dai costanti intrecci episodici e personali (ricordiamo su tutte le recenti volate scudetto, il passaggio di casacca di Fabio Capello ed Emerson) che risulta essere di fondamentale importanza sia per i giallorossi, in piena lotta per il quarto posto – per il quale devono superare le resistenze di due ottime squadre quali Fiorentina e Genoa – che per i bianconeri, unici – per così dire, visto che il divario di 7 punti pare già un gap irrecuperabile – a poter porre qualche resistenza alla compagine di Mourinho, lanciata verso il primo scudetto dell’era del portoghese.

Totti-Spalletti: tutto chiarito. Mister e Capitano, a lieto fine.

Luciano Spalletti e Francesco Totti hanno avuto un chiarimento stringendosi la mano.

Non che ce ne fosse bisogno, vista la stima reciproca che esiste tra i due, ma le parole del tecnico nel dopo gara di Marassi contro la Sampdoria: “A Roma si può fare calcio senza Totti e De Rossi“, non sono molto piaciute al capitano, che però ha capito anche l’esigenza del momento del mister, di voler fare i complimenti ai suoi ragazzi, che in dieci uomini avevano strappato un prezioso punto alla formazione di Mazzarri.

Calciomercato Roma: Guberti (Bari) nel mirino di Pradè

E’ uno dei principali artefici della marcia trionfale che sta vedendo protagonisti gli uomini di Antonio Conte nel campionato di cadetteria: Stefano Guberti, ala classe 1984, sta macinando chilometri di campo e sfornando centinaia di cross per consentire ai compagni di squadra del Bari di seguire il sogno della serie A.

Inevitabile dunque che sui gioiellini in quota ai baresi si stiano mettendo gli occhi da più direzioni. Non sta certo a guardare la Roma che in più di una circostanza ha confermato l’interesse per l’esterno di centrocampo che ha già esordito in serie A nel 2006 (precisamente il 10 settembre nella gara dell’Ascoli contro l’Atalanta).

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