I tifosi contestano, fiducia ai minimi

di Redazione Commenta


 Sembrano passati secoli dai tempi in cui ci si gestiva le ferie estive per seguire la Roma in ritiro. Con annesse dichiarazioni d’eternità.  In realtà, accadeva solo tre mesi fa. Da lì al Tardini, è cambiato tutto. Via da Parma con un punto guadagnato? Macchè, provate a anche solo ad accennarlo ai tifosi della Roma: semmai, due punti persi e contestazione a fine partita. Da La Gazzetta dello Sport:


E alla fine – dopo aver insultato i giocatori della Roma che li stavano applaudendo per l’incoraggiamento («Andate a lavorare») – hanno cantato anche il coro-sberleffo: «Io non mi tessero». Già, perché dei circa mille tifosi giallorossi presenti a Parma, 300-400 sono entrati nello stadio senza avere appunto la famosa «card» che – teoricamente – dovrebbe impedire le trasferte a chi non la possiede. Dalla Capitale, cioè, dovevano partire solo tifosi con «card». Invece, sulla scia di quanto era sempre avvenuto, i tagliandi sono arrivati a Roma, il Parma ha guadagnato qualche euro in più e un gruppo sostanzioso di sostenitori giallorossi è arrivato senza problemi. A proposito, in settimana si terrà una nuova riunione in vista del derby. Ma nei club si sussurra che il via libera è alle porte. Alzi la mano chi si sorprenderà.


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