Alessandro Lucci, agente di MirkoVucinic e Julio Sergio, è intervenuto oggi a Radio CRCriguardo al possibile futuro del montenegrino al Napoli di Mazzarri:
Vucinic Roma
Mercato Roma, scambio Vucinic-Quagliarella?
Da Repubblica.it: Situazione più complicata in casa Roma: l’unica certezza
Allenatore Roma, tanti dubbi su Luis Enrique
Da Repubblica.it:
Presto per definirla vera frenata, ma la questione Luis Enrique rischia di diluirsi ancora. Se la questione sullo staff, che aveva costretto a un rallentamento un paio di giorni fa, si sta lentamente risolvendo riducendo a tre elementi (e non c’è De La Peña) lo staff spagnolo che l’allenatore avrebbe voluto trapiantare nella capitale, sono altri i problemi che, nelle ultime ore, infestando i pensieri dell’asturiano.
Ag. Vucinic e Julio Sergio: “Gli americani vogliono tenere Mirko, diversa è la situazione di Julio”
Mercato Roma: Alessandro Lucci ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il suo assistito Mirko Vucinic, nome caldo del calciomercato a Sky Sport, e su Julio Sergio, in procinto di lasciare Trigoria:
“La situazione ora è molto calma, per ora non ho avuto contatti con club. Prima dobbiamo parlare con la Roma per capire gli scenari futuri, poi si prenderanno in oggetto eventuali offerte. L’appuntamento con i dirigenti giallorossi non è ancora fissato, non abbiamo sentito ancora nessuno. Vedremo, dopo l’incontro sarà tutto più chiaro, bisogna solo attendere”.
Mercato Roma, Vucinic: “Non è vero che voglio lasciare la Capitale. Aspetto i piani della nuova società”
“Del mio futuro nè io nè il mio agente, Alessandro Lucci, abbiamo parlato con nessuno, tantomeno con quelli che vengono indicati come nuovi dirigenti: ribadisco con fermezza, non è assolutamente vero che ho preso la decisione di lasciare la Roma “.
Catania-Roma, rebus a centrocampo. La certezza è sempre Totti
Da Il Romanista:
Un centrocampo da inventare, l’attacco poggiato sulle spalle di Francesco Totti: sono queste le certezze che la Roma si porta dietro da San Siro in vista del campionato. A Catania, domenica nella penultima giornata, il Capitano torna dal primo minuto dopo che ieri sera ha scontato l’ultimo turno di squalifica in Coppa Italia. Le speranze di Champions passano, e non è una novità, dai suoi piedi e dai suoi gol. Nell’infuocato Massimino, deciso a rendere difficile la vita alla Roma nonostante la salvezza del Catania sia già in cassaforte, Totti cerca il gol numero 207 in campionato, che gli consenta di continuare la caccia ad Altafini e Meazza ma che, soprattutto, consenta alla Roma di continuare a sperare di agguantare l’ultimo posto utile per la Champions. Il numero dieci sarà il terminale offensivo del modulo in cui riesce ad esprimersi meglio, quel 4-2-3-1 che Montella conta di utilizzare nonostante le tante assenze nei ruoli chiave. Il centrocampo è un’incognita assoluta: mancheranno sicuramente De Rossi e, con ogni probabilità, Perrotta.
Mercato Roma, a Trigoria c’è la fila dei procuratori
Dal Corriere della Sera:
Forse sarà il fascino eterno di Roma, o quello un po’ scolorito ma sempre vivo della Roma, più probabilmente è il profumo dei dollari americani che cominceranno a circolare a Trigoria come non succedeva da anni. Fatto sta che Franco Baldini e Walter Sabatini non hanno ancora un ufficio con una scrivania dentro al Bernardini, che già alle loro porte cominciano a bussare una serie di procuratori per proporre «affari» , veri o presunti. Niente di anormale, succedeva anche negli anni precedenti quando il budget a disposizione di Daniele Pradè (che se l’è cavata egregiamente) era sempre pari a zero, figuriamoci adesso che la nuova proprietà ha fatto capire che per il rafforzamento della squadra ci saranno a disposizione una quarantina di milioni più i ricavi delle cessioni, alcune delle quali saranno eccellenti. A Trigoria, insomma, c’è aria di rivoluzione. Mexes è già andato, Doni, Julio Sergio, Cicinho, G. Burdisso, Loria, Castellini, Greco, Okaka e forse Rosi, andranno e dovranno essere rimpiazzati. Per questo in tanti si fanno avanti: nelle ultime ore si sono proposti, in ordine sparso, Amauri, Farfan, Constant e Balzaretti, che con Abel Hernandez è l’unico che potrebbe davvero interessare. Così come Buffon e Pastore, sogni nemmeno troppo proibiti della Roma che sarà.
Mercato Roma, c’è la fila per Vucinic
Da ilsussidiario.net: Tutti pazzi per Vucinic. L’attaccante montenegrino è inseguito
Roma-Lazio, Vucinic fa tremare i biancocelesti
Tra i calciatori che con maggiore incisività ha segnato – e in maniera positiva per i giallorossi – i derby tra Roma-Lazio c’è senza dubbio Mirko Vucinic. Da Il Romanista:
Sette gol alla Lazio: quattro con la maglia della Roma, tre con quella del Lecce, fatti tutti nella stessa partita. Mirko Vucinic quando vede biancoceleste si trasforma. E da uomo dei sogni qual è, non può esserci speranza migliore per la Roma. Oggi vuole mantenere viva la tradizione: non c’è passato, non c’è neanche futuro, visto che chi lo conosce bene racconta di averlo visto concentrato solo su questa partita.
Tottenham e Liverpool su Vucinic
Sirene inglesi per Mirko Vucinic. Harry Redknapp e Kenny Dalglish,
Hernandez per Vucinic?
Da ilsussidiario.net: Un’interessante indiscrezione di mercato legata alla Roma è
Adriano, Vucinic e Borriello: ecco che succede
Dal Corriere dello Sport:
Napoli chiama Vucinic. Adriano non chiama nessuno. Borriello risponde a Ranieri.
ADRIANO – […] ieri, dal Brasile è intervenuto Gilmar Rinaldi rivendicando il suo ruolo di unico manager dell’attaccante. Adriano, però, in questi giorni sta parlando con Calenda per presentarsi all’incontro con la società giallorossa con le idee chiare. E, nonostante gli spifferi che filtrano da Trigoria, da una posizione di forza. Perché se ci fossero state le motivazioni per la rescissione del contratto, la Roma lo avrebbe già fatto. […] C’è però la possibilità che il giocatore si convinca a tornare anzitempo in Brasile, sempre che si trovi un punto d’incontro economico.
LECCE-ROMA 1-2(VUCINIC-PIZARRO). E LA ROMA SI AVVICINA ALLA CHAMPIONS
Pizarro nel finale trasforma il calcio di rigore che consegna
Vucinic a Lecce, è sempre speciale
Mirko Vucinic torna nel Salento, terra e gente a cui è rimasto parecchio legato dopo l’esperienza nella squadra locale. Da La Gazzetta dello Sport:
A 17 anni c’è sempre un mondo da conquistare e quasi nulla da perdere. Figuratevi se non era così per un ragazzo nato a Niksic, in Montenegro, che sbarcava a Lecce perché sentiva che i suoi piedi avrebbero potuto regalargli una fortuna. Così è stato. Mirko Vucinic è partito dal giallorosso pugliese per arrivare al giallorosso romanista. Inutile nasconderlo, ce l’ha fatta, ed anche in un modo così garbato che gli consente di tornare a Lecce non da nemico, ma come un amico ritrovato. Niente sconti, però, perché la squadra di Montella ha disperatamente bisogno di punti per rilanciarsi nella scia della prossima Champions League. Lo scarso feeling alla base del desiderio di cambiare aria. A fine campionato però sicuramente se ne riparlerà La canzoncina Che un pezzo del cuore di Mirko sia rimasto ai piedi della chiesa di Santa Croce e del suo barocco, comunque, non è un mistero. Basta pensare al Bari-Roma della scorsa stagione, quando dopo aver segnato ai rivali storici, l’attaccante pensò bene di intonare a mo’ di sfottò quella canzoncina dialettale che tanti leccesi conoscono a memoria. Su internet ci fu una sollevazione: rabbia barese, tripudio leccese ed in mezzo lui, il montenegrino in cerca di futuro.