Roma, il problema non è De Rossi-Pizarro, ma l’assenza di Perrotta e Taddei. Dal Romanista:
(…) Menez è un campione acclarato, ma siamo sicuri che sia un trequartista? Per suo istinto naturale ci sembra che lui cerchi sempre la fascia destra e che partendo da lì diventi molto più pericoloso per le difese avversarie che entrando dal centro. E che dire di De Rossi e Pizarro? A sentire alcuni commenti post Palermo sembra che la squadra soffra la loro convivenza, la stessa sulla quale Ranieri costruì la grande Roma della stagione passata. Ma per piacere. Sono le statistiche a dirci che non è così: delle 103 partite di campionato giocate con De Rossi e Pizarro titolari, infatti, la Roma ne ha vinte più della metà (56) e perse solo 20 (27 i pareggi). Certo, fino all’anno scorso giostravano in un 4-2-3-1 in cui erano vicini e quasi in linea davanti alla difesa, mentre col rombo di quest’anno sono uno dietro all’altro. Ma i giocatori di calcio non sono gli omini del Subbuteo che restano fermi e immobili. Sono uomini che si muovono autonomamente e che in campo trovano da soli collocazione e distanze.




Dal Romanista:
Rodrigo Taddei a margine dell’amichevole organizzata allo Stadio Flaminio dal Comitato Aurora per la lotta alle malattie genetiche:
Il Tempo:
Dopo la lunga sosta dovuta agli incontri delle Nazionali di mezzo mondo, si avvicina per la Roma il delicato impegno di campionato in quel di Siena ma rimane sempre vivo l’interesse verso il mercato, con particolare riferimento alla prossima sessione invernale.