Ranieri promuove Menez, Okaka e Vucinic

 Dal Messaggero:

Terminato il lavoro a Riscone di Brunico, in casa Roma è già tempo di (primi) bilanci. Claudio Ranieri parla di un ritiro senza grossi colpi di scena, di allenamenti svolti secondo copione e di responsi sul campo in linea con il periodo estivo. E’ evidente che, dopo una dozzina di giorni di campo e pallone, non si può pretendere che la Roma sia già pronta, brillante, perfetta o quasi; anzi, sarebbe pericoloso se lo fosse. Ma dopo le prime tre amichevoli della stagione, con coefficiente di difficoltà a salire, si può già stilare la lista dei più o meno della prima parte di stagione.

Roma, Behrami vale Doni oppure Okaka

 Stando alle iniscrezioni apparse sul Daily Mail, la Roma sarebbe sempre più vicina all’esterno elvetico Valon Behrami per il quale i giallorossi sono pronti a mettere sul piatto i cartellini di Alexander Doni e Stefano Okaka per evitare di spendere i 5, 6 milioni di euro richiesti dal West Ham. Testuale:

La Roma sta intensificando gli sforzi per potare a casa Valon Behrami, giocatore di fascia del West Ham, e sarebbe disposta a offrire il portiere Doni e l’attaccante Stefano Okaka in cambio. Il Club giallorosso è  a corto di liquidità, ma ha già avuto l’ok da parte del calciatore svizzero per il trasferimento a Roma.

Roma: c’è il sì di Behrami

 Dal Corriere dello Sport:

Valon Behrami aspetta la Roma. Nicolas Burdisso arriva in Italia. Julio Baptista è pronto, o quasi, a dire sì all’Olympiacos, ma in alternativa anche al Galatasaray. Tre buone notizie per la Roma, proprio nel giorno in cui nel ritiro gialloros­so è sbarcato il direttore sportivo Daniele Pradè, occhialetto celestino niente male, ciuf­fo biondo, abbigliamento casual, comunque elegante. Il ds si è presentato al campo d’al­lenamento dove ha fatto una prolungata chiacchierata con Ranieri. Ci sarà bisogno ancora di qualche settimana, ma tutte e tre le operazioni, le due in entrata e quella in usci­ta, sembrano avviate alla fu­mata bianca.

Rosi, Okaka e Guberti: osservati speciali

 La Gazzetta dello Sport fa il punto su tre giocatori della Roma:

ROSI – Diceva «il pelatòn» Spalletti cinque anni fa, nel ritiro di Castelrotto: «Rosi ha mezzi straordinari. Deve solo maturare». E’ passato un lustro e il ragazzo, si spera, si è fatto uomo. Rosi, romanista nel profondo dell’anima – il 16 maggio scorso sfiorò il gol del pareggio con la maglia del Siena nella partita contro l’Inter, sarebbe stato scudetto per i giallorossi -, è tornato alla base e Ranieri lo considera la prima alternativa a Cassetti, spazzando via la concorrenza del brasiliano Cicinho. Rosi è partito benissimo, aiutato anche dal fisico che entra subito in forma.

Roma, Okaka di passaggio: “Meglio Inghilterra o Scozia, avrebbe continuità”

 Stefano Okaka ha messo in archivio la parentesi inglese con la casacca del Fulham e ha fatto ritorno a Roma dove, peraltro, rischia di rimanere solo per un periodo di tempo determinato. Complice il sovraffollamento offensivo dei capitolini e il concomitante interesse verso la punta di club quali Bologna, Atalanta, WBA, Celtic e Newcastle, l’attaccante potrebbe infatti tornare ad accasarsi altrove. Questo il senso delle dichiarazioni del procuratore del calciatore, Domenico Scopelliti, intervenuto a romanews.eu:
FUTURO OKAKA.Per ora non sono stato contattato da nessun club in particolare. Certo, se la Roma decidesse di cederlo, a Stefano non dispiacerebbe ripetere l’esperienza inglese o andare a giocare in Scozia. Perchè sono campionati adatti alla sue caratteristiche.

Guberti, Okaka e Cerci nel mirino del Bologna

 Dal Corriere dello Sport:

E’ stata una giornata di intensi colloqui a Milano per Carmine Longo, che ha portato alla fumata bianca per il primo dei cinque ragazzi dell’Inter che dovrebbero vestirsi di rossoblù: è Alen Stevanovic, esterno d’attacco nato a Zurigo da genitori serbi il 7 gennaio 1991, già membro dell’Under 21 serba e impiegato la scorsa stagione in prima squadra da Mourinho nel rocambolesco Inter-Siena 4-3 di campionato.

Roma: una formazione sul piede di partenza

 Dal Messaggero:

Arrivano i soldi. O almeno, questo è quello che sperano a Trigoria. Dopo aver incassato 1,450 milioni dalla cessione del 50% di Motta, la Roma è alla finestra in attesa di nuovi acquirenti per i giocatori in esubero. Ecco la formazione dei partenti: Doni in porta, Cicinho e Antunes sulle fasce, Andreolli e Loria al centro della difesa, mediana composta da Guberti, Barusso, Faty e Cerci, con Baptista e Okaka in avanti. Ma quanto si può guadagnare da questo undici? E soprattutto: quanti di questi calciatori hanno effettivamente mercato con società disposte a spendere per acquisirne l’intero cartellino o almeno la comproprietà?

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