Roma, che fine ha fatto Simplicio? “Non è ancora in forma…”

 Repubblica.it:

CASO SIMPLICIO – Ancora più rumorosa la situazione di Simplicio. Come Adriano, arrivato in estate senza costare al club un solo euro oltre l´ingaggio. Lui però l´infortunio se lo portava dietro addirittura dai tempi di Palermo. Lento recupero estivo in “incognito”, mascherando l’antico guaio muscolare con un’unghia incarnita.

Roma-Bologna, si scalda Simplicio

 Fabio Simplicio dovrebbe essere una delle novità della formazione titolare con cui Claudio Ranieri si appresta ad affrontare il Bologna nella terza di campionato. Da Il Messaggero:

Dal Bologna al Bologna. Non sono passati nemmeno dodici mesi dal primo novembre del 2009 ma l’atmosfera sembra la stessa. Malcontento, risultati che tardano ad arrivare, sensazioni che portano a pensare ad una stagione-no. Un anno fa il gol del pari (provvisorio) di Vucinic venne addirittura fischiato dalla Sud. Intanto Ranieri fa la conta dei disponibili e ha la certezza di recuperare Mexes che ieri si è allenato regolarmente. Fisioterapia invece per Cassetti, De Rossi e Pizarro ai quali si è aggiunto Vucinic che insieme a Taddei, non è sceso in campo.

Fabio Simplicio a La Roma: l’intervista

 Il neoacquisto giallorosso, Fabio Simplicio, ha rilasciato una lunga intervista alla rivista La Roma nel corso della quale emerge tutta la voglia del brasiliano di onorare nel migliore dei modi il proprio impegno con il club capitolino. Tradotto, significa che l’ex Palermo vuole vincere da subito. L’intervista:

Benvenuto Fabio! Il 1 giugno hai firmato il contratto, il 4 luglio sei atterrato a Fiumicino e dal 5 hai iniziato (insieme a pochi altri compagni) gli allenamenti a Trigoria: come hai vissuto queste tappe di avvicinamento alla Roma?
«Felice, innanzitutto, e sereno. Il mio arrivo in questa grande società è un altro regalo che la vita mi ha fatto: quando da bambino inizi a giocare a calcio speri sempre, un giorno, di indossare la maglia di un club così prestigioso… io ci sono riuscito e ne sono fiero. Questa è un’opportunità che non potevo farmi sfuggire: dire che sono contento è poco».
Dove e come hai passato questo mese di avvicinamento al giallorosso, in vacanza a casa in Brasile?

Roma: Simplicio alla conquista di Claudio Ranieri

 L’ultima stagione di Fabio Henrique Simplicio è stata sicuramente agrodolce. Se, da un lato, il mediano carioca ha avuto la soddisfazione di essere convocato nella Seleçao di Carlos Dunga (nella doppia amichevole novembrina contro Inghilterra ed Oman) e di aver realizzato due reti decisive sulle quattro totali messe a segno nell’annata, dall’altro l’ex rosanero ha dovuto combattere più contro gli allenatori che contro i compagni per ottenere un posto fisso in squadra. Il 2009/2010 del Palermo era iniziato infatti con Walter Zenga al timone ed ambizioni molto alte da parte della dirigenza. L’arrivo di Javier Pastore, al contempo, aveva accresciuto la concorrenza nella zona nevralgica del campo ma nonostante questo l’ex numero 1 dell’Inter era riuscito a far coesistere i due talenti. Il 15 agosto arriva la prima soddisfazione personale nel 4-2 contro la Spal nel terzo turno di Tim Cup mentre per il primo sigillo in campionato occorre attendere la rete del 2-0 alla settima giornata contro la Juventus.

Roma, Simplicio: “Mettetemi di fianco De Rossi, faremo grandi cose”

 Fabio Simplicio non perde tempo e alla prima ocasione utile – lo sbarco a Fiumicino nella giornata di ieri – esterna tutta la voglia di Roma che si trascina da qualche settimana a questa parte. Una sensazione a pelle, quella del brasiliano, che invoca la vicinanza di Capitan Futuro per formare uno dei centrocampi sulla carta più forti di tutta la serie A. “Non vedo l’ora di giocare con Daniele De Rossi“. Da Il Corriere dello Sport:

Fabio Simplicio è arrivato puntuale. Proveniente da San Paolo con il volo AF1504 ha fatto scalo a Parigi ed è atterra­to alle 12,30 Fiumicino. Ha atteso più di mezz’ora i bagagli, poi si è lasciato abbracciare dal caldo torrido di Roma. In questi giorni dormirà a Trigoria, in attesa di trovare una casa.

Simplicio: “Roma, è il momento che vale tutta una vita”. Le foto dell’arrivo

 Fabio Simplicio è sbarcato a Roma ieri a mezzogiorno: il 4 luglio diventa giorno atto a consacrare l’arrivo del brasiliano nella Capitale mentre per vedere Adriano occorrerà aspettare fino a oggi. L’ex rosanero, intanto, ha già speso le prime parole da giallorosso e, ai tifosi che lo hanno atteso a Fiumicino, ha già regalato parole da applausi: “Sono contento di arrivare alla Roma, è l’occasione professionale della mia vita. La Roma è una grande squadra. Cosa penso di questa esperienza a Roma? Io sono venuto per fare parte della storia positiva della società giallorossa. Per me la Roma è una grande occasione. L’eliminazione del Brasile al Mondiale sudafricano? Sono triste, mi sarebbe piaciuto vedere la Selecao in finale. Mi dispiace per i compagni che non sono arrivati alla fine. Se ho sentito qualche compagno di squadra? L’unico è stato De Rossi. Ci siamo scambiati qualche messaggio prima del mondiale per farci l’in bocca al lupo. Giocare con questi campioni è un piacere per tutti ed è ovviamente una grande soddisfazione“.

Simplicio – Roma: “Felicissimo di quel che mi attende”

 Da Il Romanista:

Si sapeva da tempo, ma da ieri è ufficiale: Fabio Simplicio è il primo acquisto della nuova Roma. Ieri pomeriggio la società giallorossa lo ha ufficializzato dal suo sito internet. «L’A.S. Roma ed il calciatore Fabio Henrique Simplicio – si legge nel comunicato ufficiale – rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2010, sino a tutto il 30 giugno 2013».Tre anni di contratto, quindi, per Simplicio che alla scadenza avrà 34 anni. Le cifre sono ampiamente nei parametri della società giallorossa. Il brasiliano percepirà «un compenso lordo di 1,8 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto di prestazione sportiva, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi».

Roma – Fabio Simplicio: giochi cromatici. Da rosanero a giallorosso (?)

 Fábio Henrique Simplício (San Paolo del Brasile, 23 settembre 1979) centrocampista brasiliano, potrebbe essere l’ennesimo sudamericano a vestire la maglia giallorossa della Roma. Da tempo si vociferava del suo addio alla maglia del Palermo, ufficializzato dallo stesso Simplicio il 15 maggio scorso, quando in una conferenza stampa, ha annuncia l’addio alla maglia rosanero, ringraziando il presidente Maurizio Zamparini per come è stato trattato, il mister, i dirigenti, tutto lo staff e anche a tutti i suoi tifosi, finendo col dire che rimarrà a giocare in Italia. Ulteriore indizio che porta direttamente alla Capitale.
Primi passi
– Fin da piccolissimo inizi,a come tutti i bambini brasiliani, a coltivare la passione per il calcio e ben presto si fa notare dagli osservatori della storica squadra della sua città, il San Paolo, che lo ingaggia inserendolo nel vivaio della squadra. Nelle giovanili si trova a giocare fianco a fianco con talenti dal sicuro avvenire e che si troverà come avversari nella Serie A italiana: Kaká e Julio Baptista, dei quali tra l’altro è molto amico.
Il debutto e gli anni al San Paolo
– L’occasione di mettersi in mostra davanti al grande pubblico di San Paolo, gli arriva nel 2000. Infatti il Sao Paulo, dopo la deludente stagione del 1999 decide di cedere in blocco, l’intero pacchetto di centrocampo che ha deluso le aspettative dei dirigenti brasiliani: Beto (ex del Napoli) venne ceduto al Flamengo, Edmílson al Lione, Vágner (ex della Roma) al Celta Vigo e Marcelinho al Marsiglia. Dopo questa epurazione, l’allenatore decise quindi di puntare sui più motivati e promettenti giovani del vivaio: nel giro di una stagione Simplicio si ritrovò titolare con Kaká e Julio Baptista. Il ringiovanimento però, non cambiò le ambizioni del San Paolo, che anzi, disputò un buon campionato, in cui Simplicio si mise in mostra totalizzando 25 presenze e 5 reti. Nelle stagioni successive (dal 2001 al 2003), il centrocampista brasiliano realizzò 8 reti in 85 presenze. Richiestissimi dai più importanti club europei, Kaká e Julio Baptista lasciarono il San Paolo nel 2003. per trasferirsi rispettivamente come in molti ricorderanno al Milan e al Siviglia, mentre Simplicio rimase ancora in Brasile. Tra il 2003 e il 2004 infatti, giocò 48 volte in campionato segnando 9 reti, e giocando quasi sempre da titolare (11 partite su 12) la Coppa Libertadores 2004, venendo finire il sogno venendo eliminato con la sua squadra in semifinale. In questi 5 lunghi ed intensi anni al San Paolo, Simpliciò collezionò anche 19 presenze in Coppa del Brasile.

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