Roma: Simplicio alla conquista di Claudio Ranieri

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 L’ultima stagione di Fabio Henrique Simplicio è stata sicuramente agrodolce. Se, da un lato, il mediano carioca ha avuto la soddisfazione di essere convocato nella Seleçao di Carlos Dunga (nella doppia amichevole novembrina contro Inghilterra ed Oman) e di aver realizzato due reti decisive sulle quattro totali messe a segno nell’annata, dall’altro l’ex rosanero ha dovuto combattere più contro gli allenatori che contro i compagni per ottenere un posto fisso in squadra. Il 2009/2010 del Palermo era iniziato infatti con Walter Zenga al timone ed ambizioni molto alte da parte della dirigenza. L’arrivo di Javier Pastore, al contempo, aveva accresciuto la concorrenza nella zona nevralgica del campo ma nonostante questo l’ex numero 1 dell’Inter era riuscito a far coesistere i due talenti. Il 15 agosto arriva la prima soddisfazione personale nel 4-2 contro la Spal nel terzo turno di Tim Cup mentre per il primo sigillo in campionato occorre attendere la rete del 2-0 alla settima giornata contro la Juventus.

Il Palermo però non decolla e Zamparini opta per il cambio in panchina: via Zenga, dentro Delio Rossi. Il nuovo mister sceglie Pastore come titolare fisso e allora per Simplicio si aprono le porte della panchina. Il 6 febbraio l’ultima rete nel 2-1 contro il Parma, mentre il 20 Marzo, nel pari contro l’Inter, arriva anche la tegola di un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco fino alla penultima giornata. Ma, nel rush finale per la corsa all’ultimo posto utile per la Champions’, non verrà più utilizzato. La sua annata, quindi, anche per il mancato rinnovo del contratto che lo fa liberare a parametro zero, si chiude con ventisette presenze in campionato e tre in coppa Italia. Il resto è storia recente, con il passaggio nel mercato estivo in riva al Tevere, alla corte (fino a quando?) della Famiglia Sensi, sotto la guida di Claudio Ranieri, al fianco di riferimenti imprescindibili per la mediana giallorossa (De Rossi, Perrotta, Pizarro, Taddei). Ma la voglia di mettersi in gioco, al brasiliano, non manca affatto nè è venuta meno la forma dopo le vacanze estive. I primi due giorni di allenamento a Trigoria dicono che l’ex rosanero è già in buono stato fisico. E, con l’imminente arrivo del testaccino, il carioca non vuole perdere nemmeno un istante: convincerlo fin da subito.


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