Roma a valanga, ora l’Inter

 Il poker di reti rifilate al Palermo ha evidenziato ulteriormente lo stato di forma di una Roma indomabile. La vittoria contro i rosanero proietta i giallorossi a -6 dal primo posto, con il gruppo di Josè Mourinho chiamato a rispondere immediatamente. Da Il Tempo:
Il sogno continua! Quattro gol al Palermo pur non giocando una grande partita, sono un segnale più che chiaro anche per i maggior detrattori di questa Roma costretta a crederci e immaginare una rimonta ora più possibile che mai. Una notte a meno sei era il sogno della vigilia aspettando la difficile trasferta partenopea dell’Inter capolista, impegnata oggi al San Paolo un campo sul quale non vince da trecidi anni e che già a Parma ha mostrato una leggera flessione. Basta un Totti a mezzo servizio, un Julio Sergio perfetto e un Brighi in formato stellare per avere la meglio di un Palermo che probabilmente è stata la miglior squadra vista quest’anno all’Olimpico: ma un po’ delicata nel reparto arretrato (complice anche una serata decisamente «no» dell’ex Bovo). Il risultato finale non fotografa alla perfezione una gara nella quale la Roma ha sofferto all’inizio, ha dovuto stringere i denti, far fronte alla squadra molto ben messa in campo da Delio Rossi e quindi uscire allo scoperto per vincere la gara. A dir poco chirugici i colpi dei giallorossi che aprono con Brighi (ma c’è la deviazione galeotta di Bovo), raddoppiano con Baptista appena entrato nella ripresa (e che torna al gol in campionato quasi un anno dopo: ma anche qui grande assist di Brighi) e chiudono la gara ancora grazie alla botta da fuori del centrocampista che sigla in una serata più della metà dei gol realizzati quest’anno con la Roma: cinque in totale.

Le pagelle di Roma-Palermo: Brighi marchia a fuoco, Riise fa “boom”

 Julio Sergio 7: Miccoli lo sfida più volte dalla distanza, senza però inquadrare la porta. Il brasiliano da’ comunque l’impressione di essere sempre ben piazzato. Come quando respinge un missile di Cavani, facendosi trovare pronto sul primo palo. Poi, un’altra serie di interventi che salvano il risultato. Si arrende solo sul rigore della bandiera, indovinando peraltro l’angolo. Doni si dovrà mettere l’anima in pace.
Motta 6,5: Prestazione di grande intensità. Innesta la quinta sin dalle prime battute, e non la stacca più. Scorrazza a destra, rincorre quando serve: un terzino moderno che crossa, tampona e riparte. Ha avuto ragione Ranieri, a trattenerlo a Roma.
Burdisso 7: Attento, concentrato. Di ferro. Se gli avversari optano per le conclusioni da fuori area, è perchè capiscono che per vie centrali tira una brutta aria.
Juan 7: Fa valere la sua “stazza”. Gli attaccanti del Palermo rimbalzano in più circostanze sul suo corpo. Quando si riversa in attacco, nelle situazioni di calcio piazzato, mette in crisi la retroguardia avversaria.

Roma-Palermo: tutte le interviste del post partita

Roma-Palermo, le interviste del dopo gara:
 Matteo Brighi, nel dopo gara di Roma-Palermo, ha commentato la sua prestazione e quella della squadra giallorossa a Sky Sport: “Stiamo proseguendo bene in questo cammino che ci deve portare più in alto possibile. Stasera era difficile, abbiamo fatto fatica, abbiamo portato a casa 3 punti e una prestazione. Il segreto? Allenarsi bene, il gruppo non ti fa sentire né titolare né riserva, questo penso sia importante. Stasera è toccato a me, speriamo tocchi un po’ a tutti. Domani tifiamo Napoli. È chiaro che siamo dietro, sappiamo che l’Inter è una squadra fortissima, devono perdere punti loro, noi facciamo il nostro e vediamo poi davanti cosa fanno loro. Noi siamo fiduciosi perché i risultati portano fiducia, sappiamo che non possiamo magari continuare così fino alla fine, però finchè dura è giusto provarci”.

Pradè: “Simplicio è molto forte, vedremo cosa accadrà in futuro”

 Daniele Pradè, al termine di Roma-Palermo, ha commentato la prova dei giallorossi e di Fabio Simplicio: “Simplicio è un giocatore molto forte e lo ha dimostrato anche questa sera contro di noi, ma ancora è un giocatore del Palermo. Vedremo cosa succederà in futuro. La partita? Si vive molto di passione, di sensazione, di umore, di sogni e delusione. E’ la cosa più bella di questa città, che in questo senso è unica. La cosa più evidente è che la squadra è consapevole nella propria forza. Poi le partite si vincono e si perdono. Oggi ad esempio il Palermo ha giocato bene. La cosa che ci fa ben sperare è proprio questa consapevolezza. Ogni momento è buono per far gol. Brighi? Un calciatore universale. Oggi è partito esterno, poi trequartista, poi a centrocampo. Dove lo metti sta bene. Poi è un campione a far giocare bene i campioni. Napoli-Inter? Io per il pareggio.

Zamparini: “Ranieri, ti volevo. Toni e Totti, grazie di non esserci”

 Maurizio Zamparini parla a poche ore da Roma-Palermo. Il vulcanico presidente rosanero non perde tempo nel dire che le assenze di Francesco Totti e Luca Toni sono un gran bel vantaggio e per ricordare che lui, a Claudio Ranieri, ha pensato intensamente. Tre anni fa. Da Il Corriere dello Sport:
E’ anche contento per le assenze di Totti e Toni, due che si è sempre augurato di non trovarsi contro insieme. “Lui fa sempre la diffe enza in qualunque condizione. Sono davvero contento che oggi contro di noi non gioca la coppia Toni-Totti, perchè sono certo che con le invenzioni del capitano, Toni farebbe un sacco di gol. Io Totti lo porterei in Sudafrica. Nessuno detta i tempi di goco come lui”. Per quanto rigurda il vero acquisto dell’anno della Roma, Ranieri, il patron del Palermo conclude dicendo:

Roma-Palermo: 40 mila “I love you” all’Olimpico

 L’Olimpico comincia, piano piano,a riempirsi di nuovo. Per Roma-Palermo sono attese circa 40 mila persone che, secondo le pagine de Il Romanista in edicola oggi, sono anche la logica conseguenza dell’attestato di amore rivolto dal tifo giallorosso alla Roma. Proprio alla vigilia di San Valentino. Testuale:
L’amore conta sempre. Figuratevi oggi, vigilia di San Valentino e soprattutto uno dei giorni più importanti della nostra stagione. Seconda stella a destra, questo è il cammino? Forse sì. Alle 18 con il Palermo, stadio Olimpico, la Roma conoscerà il proprio futuro. Oggi, possiamo diventare grandi. Scudetto o Champions, la scelta è tra il bellissimo e il bello, tra un immediato meno 6 e una domenica quasi inutile per noi meravigliosi gufi. L’amore conta. Specie quello dei tifosi e delle tifose, e specie se in coppia. A Trigoria sostengono che la promozione per San Valentino, la vendita di due biglietti (quasi) al prezzo di uno – omaggio della Roma ai fidanzati di fede giallorossa – abbia trascinato la prevendita. Oggi, anche contando sulla giornata di bel tempo, gli spettatori paganti dovrebbero essere circa tredicimila e quelli totali intorno ai trentottomila. Sarebbe il quarto miglior dato del campionato per il botteghino romanista, addirittura il terzo da quando in panchina c’è Ranieri, dietro solo – nell’ordine – alle partite casalinghe con Juventus (ultima di Spalletti), Lazio e Bari.

Roma-Palermo: Simplicio sfida il futuro

 Fabio Simplicio vivrà Roma-Palermo con uno stato d’animo del tutto particolare: quello di chi vive un presente rosanero per approdare verso un futuro tinto di giallorosso. Dopo aver cancellato le critiche della città siciliana in seguito al mancato passaggio all’Inter (che sembrava cosa fatta nel corso dell’ultimo giorno utile di calciomercato invernale) con la rete della vittoria contro il Parma, il centrocampista del Palermo potrebbe sfidare la Roma per l’ultima volta. Prima di diventarne un uomo della rosa. Da Il Romanista:
La partita la giocherà e già questa è una notizia, conoscendo gli usi e i costumi del suo presidente, Maurizio Zamparini. Fabio Simplicio, centrocampista del Palermo, sarà in campo stasera contro la Roma, nonostante il suo futuro sia praticamente già scritto e che, con ogni probabilità, avrà i colori rosso e gialli. Nonostante le smentite di circostanza del procuratore, Gilmar Rinaldi, il quale ha rinviato ad aprile ogni discorso, più di un indizio fa pensare che il centrocampista brasiliano sia già avviato sulla via di Roma e che si accaserà a Trigoria a parametro zero. Tant’è che Zamparini, non appena appreso della volontà del suo giocatore, si è affrettato a smuovere la Procura Federale, per indagare sulla vicenda. Si vedrà.

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