La roboante vittoria contro il Novara ha riportato il sorriso in casa Roma, che per la prima volta nella stagione è riuscita a conquistare i tre punti dopo essere andata in svantaggio.
La sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese hanno riavvicinato la zona Champions League, che ora dista solo 4 punti e domenica all’Olimpico si affronteranno biancocelesti e partenopei.
“Dobbiamo essere fiduciosi e provarci fino alla fine, siamo in sei a giocarci il terzo posto”, ha detto Luis Enrique a fine gara. Il tecnico asturiano ha continuato:
“Era una gara difficilissima per l’orario, il caldo, l’avversario che stava facendo dei grandi risultati. Potevamo essere distratti e invece, dopo aver cominciato con qualche difficoltà, la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare”.
Ormai bisogna badare al sodo e l’ha capito anche Luis Enrique. La Roma deve centrare la zona Europa, possibilmente la Champions League che porterebbe nella casse societarie una cifra che si aggira sui 20 milioni di euro.
Le sirene del Real Madrid e lo stop precauzionale. Quella di ieri è stata una giornata molto intensa per Miralem Pjanic, che prima è stato accostato alla Merengues e poi ha dovuto lasciare l’allenamento a scopo precauzionale.
Luis Enrique aspetta Francesco Totti. Il numero 10 sente ancora dolore e rimane in dubbio la sua presenza contro il Novara.
La formazione che Luis Enrique manderà in campo contro il Novara è un vero e proprio rebus. Ai lungodegenti Burdisso e Juan, si sono aggiunti Borini e Cassetti che non saranno della partita, mentre Totti e Kjaer rimangono in dubbio.
È emergenza attacco per Roma-Novara. Fabio Borini dovrò star fermo due-tre settimane a causa di una lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro, Francesco Totti rientrerà in gruppo solo fra giovedì e venerdì e quindi, il suo impiego pare impossibile e Pablo Daniel Osvaldo è in dubbio per contrattura all’adduttore sinistro.
La Roma tornerà oggi ad allenarsi per preparare la gara interna con il Novara, in programma domenica prossimo all’Olimpico alle ore 12.30.