Pradè: “Sarà bello vedere Totti con Toni”

 Daniele Pradè, nel dopo gara di Roma-Genoa, ha commentato il risultato dell’incontro ed il momento dei giallorossi a Roma Channel:Toni sapevamo che era quello che ci serviva, quel calciatore che da tanti anni ci mancava. Un giocatore che nei momenti difficile della gara ti permette di salire e di respirare. Noi dobbiamo giocare come sappiamo. Però ci sono momenti dove ti serve la fisicità di Toni. Sarà bello vederlo con Totti. Oggi avevamo assenze molto pesanti, ma abbiamo vinto lo stesso. Questa è una squadra completa, costruita nel migliore dei modi. Luca non è al cento per cento. Con noi si potrà togliere tante soddisfazioni e potrà raggiungere il suo obiettivo che è il Mondiale. La Juve? E’ sempre una gara difficile. Abbiamo massimo rispetto, ma siamo convinti nei nostri mezzi. Deve essere la nostra prerogativa. La partita la deve fare sempre la Roma, lo diciamo spesso ai nostri calciatori. Perrotta calciatore sottovalutato? No, non è così. E’ un calciato importantissimo, lo abbiamo sempre detto e gli abbiamo rinnovato il contratto.

Perrotta: “Con la Juventus sarà dura, ma cercheremo di vincere”

 Simone Perrotta, nel dopo gara di Roma-Genoa, ha analizzato l’inconro vinto dai giallorossi per 3-0 ed il momento della squadra, alle radio: “Questa è una squadra con tante qualità anche umane, e io sto bene. La Juve? Se avesse vinto sarebbe stato uguale, loro sono forti ed hanno molti giocatori sopra la media, sarà dura ovviamente. Noi dobbiamo cercare di vincere perchè vogliamo rimanere davanti ovviamente”. Il centrocampista ha poi continuato la sua disamina a Roma Channel: “Mi fa piacere aver vinto. La fascia di capitano ha portato bene. E’ stata una grande soddisfazione indossarla. Un ulteriore attestato di stima nei miei confronti della società e del mister. Mi ha fatto enormemente piacere. Questo è un gruppo eccezionale. Il fisioterapista che è venuto quest’anno mi ha detto che non ha mai lavorato con dei ragazzi così uniti. Ora è facile, ma questo gruppo è sempre stato unito. Questa è la forza della nostra squadra. La Juve? E’ sempre difficile contro la Juve.

Roma con Toni-Vucinic, Genoa con Suazo-Mesto

Francesco Totti assisterà a Roma-Genoa dalla tribuna, a tenere in vita l’attacco giallorosso ci penseranno Luca Toni e Mirko Vucinic, che hanno finora giocato assieme solo una manciata di minuti (nella gara contro il Chievo, prima che l’espulsione a Doni costringesse Claudio Ranieri a togliere una punta e inserire il secondo portiere): la voglia matta di Toni è di segnare sotto la Curva Sud e innescare quel gesto a svitare l’orecchio anche nella Capitale. Il Genoa risponde con l’attacco affidato a David Suazo e Giandomenico Mesto, solo panchina per Hernan Crespo. Le ultime de Il Romanista:

Toni vs. Suazo: Roma-Genoa si son rifatte l’attacco

Roma e Genoa hanno in comune il fatto che sia giallorossi che rossoblu inizieranno la stagione di ritorno del campionato di A affidandosi ad attaccanti appena inseriti in rosa e sui quali, tanto il club quanto le rispettive piazze, fanno enorme affidamento. Luca Toni e David Suazo: il primo a rimpolpare un reparto nel quale mancava un calciatore con le sue caratteristiche, il secondo a prendere il posto di un Sergio Floccari mai esploso nelle fila dei grifoni (ma che ha già messo in casina, con la Lazio, quattro reti in tre partite). Il confronto tra i due nuovi acquisti lo dettaglia La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. L’articolo:

Ranieri-Menez-Roma, il disgelo. Francese pronto per il Genoa

Jeremy Menez e Claudio Ranieri sembrano aver messo da poarte l’ascia di guerra e il tecnico testaccino, nonostante la prontezza con la quale aveva puntato l’indice sul francese dopo lo scorcio di campionato disputato da Menez contro il Cagliari, pare voler chiudere il capitolo. Menez è stato convocato per la gara Roma-Genoa: il trequartista non partirà titolare ma è verosimile pensare a un minutaggio nell’undici in campo nelle fasi del secondo tempo. Il Romanista racconta le fasi alterne del rapporto tra i diretti interessati, fatto di bizze, incomprensioni e ricociture.  Propiro come i rapporti d’amore:

Roma-Genoa: attesi 35 mila giallorossi

La Curva Sud garantirà solito tifo, calore e colore: Roma-Genoa, ore 15 stadio Olimpico, tuttavia non pare garantire quella cornice di pubblico da tutto esaurito che ci si attende nelle gare più importanti.
Dovrebbero essere non più di ottomila, infatti, i giallorossi paganti. Una cornice scarna che conserva il trend degli ultimi incontri casalinghi.Il Romanista in edicola stamane sviscera la faccenda in maniera puntuale:
Seimila, massimo ottomila paganti. Roma-Genoa, non sarà per pochi intimi ma confermerà il trend, casalingo, di questa stagione. Escludendo i match ad alto impatto emotivo: con Juventus, Lazio e Napoli, dove i botteghini hanno vissuto grandiosi momenti di gloria, la sfida di oggi pomeriggio resta in linea con il periodo storico che si sta vivendo. I molti incontri delle ultime settimane, il periodo climatico poco amichevole e la chiusura del settore ospiti hanno, poi, ulteriormente “selezionato” l’affluenza allo stadio. A differenza dello scorso campionato, i tifosi genoani non potranno aggirare in nessun modo il vincolo imposto.

Roma-Genoa: De Rossi non si piega

 ROMA-GENOA – Senza Francesco Totti, ma con Daniele De Rossi. Mentre il capitano del presente corre verso Torino (obiettivo Juventus), quello del futuro si rende protagonista di un recupero tutt’altro che scontato: il biondo di Ostia farà parte della formazione che Claudio Ranieri manderà in campo contro il Genoa (Stadio Olimpico, ore 15.00). Daniele non ha smaltito del tutto i postumi della contusione alla faccia anteriore della tibia, ma stringerà i denti.
La giornata di domani potrebbe coincidere con l’ultima “comparsa” di Julio Baptista con la maglia della Roma. Il brasiliano partirà dalla panchina. Prima di partire per Milano.

TELEPAS CHIUSO – Entrambi gli allenatori, tanto quello di Testaccio, quanto quello dei Grifoni, interpretano la sfida come un’autostrada: i rossoblù sperano di trovare il casello aperto, per lanciarsi verso le zone alte della classifica, mentre il tecnico romanista è in cerca di conferme da Champions e conta di far trovare “il Telepas chiuso“. Prima non prenderle. Poi darle. E’ il credo tattico di Ranieri, che per la fase B si aggrappa a Toni e Vucinic. Il montenegrino ha superato l’affaticamento al flessore: “Mirko non ha più problemi“, assicura il mister. Luca invece sta marciando dritto verso la forma migliore. Ed è pronto ad esplodere per la prima volta con la maglia della Roma: “Più si allena e più migliora la condizione. Mi auguro che faccia una partita sullo stile di quella con il Chievo. Luca è un professionista serio e si integra benissimo in questo spogliatoio“, l’elogio di Ranieri. Che nella conferenza stampa della vigilia ha praticamente annunciato il modulo a rombo. Strano, non che lo faccia. Ma che lo dica.

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