Ritiro Roma: a Riscone un villaggio per accogliere tifosi e vip

 Dal Corriere dello Sport:

Tutto è pronto per il ritiro della Roma a Ri­scone di Brunico. Per il secondo anno consecutivo la squadra giallorossa svolgerà la preparazione pre­campionato in Val Pusteria, nei luoghi dove Nils Lie­dholm portava la Roma ai tempi dello scudetto. La squadra si radunerà a Trigoria l’11 luglio e partirà per Brunico il 15, con un volo della Lauda Air delle 17 per Bolzano. L’arrivo è previsto a Riscone intor­no alle 19.

Roma-Riscone di Brunico: anche una questione di scaramanzia

 Dal Romanista:

Chissà se qualche giorno fa, quando Garzelli ha vinto al Giro d’Italia la cronoscalata di Plan de Corones, c’era qualche giocatore della Roma davanti alla televisione. Se c’era, guardando quelle salite e quelle montagne gli sarà venuto in mente che tra 45 giorni esatti proprio lì ricomincerà la stagione della formazione giallorossa. Tredici giorni, dal 15 al 27 luglio, a Riscone di Brunico: lì Claudio Ranieri cercherà di mettere nelle gambe dei suoi giocatori la benzina per affrontare la prossima stagione, che visti gli impegni sarà più stancante e impegnativa di quella che si è appena conclusa. La novità più importante, rispetto allo scorso anno, sarà proprio la presenza del tecnico di Testaccio. Il 2 luglio scorso, infatti, quando la Roma si era radunata a Riscone Ranieri era in vacanza e non pensava certo che da lì a pochi giorni sarebbe diventato l’allenatore giallorosso.

Pierguido Vanalli: un leghista romanista

 Da Il Romanista:

Leghista e romanista. E che leghista! Pierguido Vanalli è parlamentare e sindaco di Pontida, l’anima e il cuore stesso del Carroccio. Qualcosa non quadra. Lassù a Pontida, nella roccaforte padana, l’onorevole conserva una reliquia. Una bandiera della Roma con uno scudetto e due Coppitalia. «Era l’81, a Bergamo non si trovavano. La comprai a Gubbio».
Non è l’unico feticcio giallorosso, il sindacodeputato conserva gelosamente anche una maglia di Totti. Stagione 2001/02, sopra è ricamato il terzo tricolore. La L moglie e il figlio juventini se ne sono fatti una ragione, gli amici ancora no. L’amore romanista di Vanalli ha fatto un giro strano. Da bambino adorava Liedholm.

Roma-Inter, parola alla Storia

 Da Il Romanista

Alberto Marchesi, grande firma del Corriere dello Sport degli anni ruggenti, era solito raccontare che un giorno, incontrando Fulvio Bernardini a Piazza Esedra (l’attuale Piazza della Repubblica), questi gli avesse indicato una pasticceria: «Vedi, lì facevano e fanno dei bignè alla crema che quando ero a Milano a giocare nell’Inter me li sognavo anche di notte». Ma di Roma Bernardini non rimpiangeva solo i bigné, visto che appena se ne presentò l’occasione tornò nella capitale senza neanche perdere un istante. Il passaggio avvenne nel modo più teatrale possibile sul campo del Motovelodromo Appio, il 4 marzo 1928. Al termine della sfida tra Roma e Ambrosiana, ultima gara di campionato, Bernardini che aveva giocato in maglia nerazzurra se la sfilò e tra il delirio dei tifosi romani si vestì con quei colori che lo avrebbero consegnato alla leggenda.

Europa League gruppo E: Cska Sofia spacciato, Penev punta sull’orgoglio

 Scriverlo in bulgaro è impossibile (per i curiosi, cliccare qui per maggiori info) ma il Cska Sofia è una squadra di calcio prestigiosa, al punto da essere la più titolata della Nazione. Anno di fondazione, il 5 maggio 1948: il club vanta 31 vittorie nei campionati bulgari, 10 Coppe di Bulgaria, 3 Supercoppe di Bulgaria. Il passsato più recente racconta scenari oramai familiari a molte società internazionali: quella di un passaggio di consegne nelle mani di magnati da tasche gonfissime di euro. Nella fattispecie, gli indiani del gruppo Mittel (leader mondiale nell’acciaio) che hanno acquisito la proprietà nel dicembre 2006. Tre anni di grande rifondazione: arriva uno scudetto nel 2007/08 festeggiato con enorme trasporto, anche perchè per i tifosi è significato alimentare la fiammella della speranza di tornare ai fasti del glorioso passato.
EUROPA LEAGUE. Il percorso in campo internazionale non è stato affatto esaltante: ultimo del gruppo E di Europa League, il Cska Sofia ha racimolato solo un punto, strappato tra le mura amiche dello stadio Bulgarska Armia contro gli inglesi del Fulham (che, a quota 8 punti, si giocano il passaggio del turno a Basilea contro gli svizzeri) lo scorso 17 settembre nel turno di esordio. Da allora, solo sconfitte: nelle cinque gare fin qui disputate, infatti, per i bulgari quattro sberle e un pari.

Roma, Genoa e quella volta che Bruno Conti servì a comprare Pruzzo

Roma-Genoa: non solo suggestiva sfida da quarto posto ma anche storia di una serie di destini incrociati che legano indirettamente le due squadre. Più di uno, infatti, i fuoriclasse che hanno vestito prima una poi l’altra maglia e regalato alle tifoserie attimi di grande soddisfazione.

Sebino Nela e Fulvio Collovati, Giovanni Cervone e Maurizio Ramon Turone. Ma non si può dimenticare lo strano gioco della sorte che ha in tal senso segnato il percorso calcistico di due idoli della tifoseria giallorossa: Bruno Conti e Roberto Pruzzo. Si diceva di Bruno Conti, la cui carriera calcistica si è strutturata tra Genova e Roma, in quella che appare come una serie di viaggi andata e ritorno tra le due città.

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