Quando c’è qualche «titulo» in ballo tra Roma e Inter finisce sempre così. Il pensiero di Gian Paolo Montali rappresenta al meglio la sindrome da frustrazione da eterni secondi: «Siamo stanchi di vedere vincere l’Inter, ma noi non abbiamo nulla da rimproverarci». Qualcosina, però, da rimproverarsi la Roma ce l’ha. David Pizarro, ad esempio, indica quel maledetto gol preso nel finale del primo tempo che ha riscritto il copione della Supercoppa: «Se non avessimo commesso quell’errore, sicuramente non sarebbe finita così. Fino al pareggio di Pandev, c’è stata in campo solo la Roma. I nostri tifosi devono stare tranquilli, perché comunque abbiamo fatto la nostra prestazione».
Piuvica, Montali premiato con il “Micco”
Piuvica (Pistoia): riconoscimento a Gian Paolo Montali, dirigente giallorosso, in


Nell’ultimo mese la latitanza della presidentessa — che pure si è impegnata con UniCredit a «valorizzare la società» in questa fase di transizione — ha prodotto effetti a catena: dirigenti inquieti, alcuni calciatori nervosi, altri in libera uscita, allenatore di nuovo attraversato da brutti pensieri (rinnovare o no per altre due stagioni?). In troppi remano dalla propria parte e la barca comincia a girare su se stessa: do you know mulinello? direbbe il Rutelli imitato da Corrado Guzzanti. Urge riascoltare la voce del padrone, prima che sia troppo tardi. Gian Paolo Montali è il dirigente incaricato di risolvere la situazione, come l’anno scorso. Gli compete, del resto. Il responsabile della prima squadra e dell’area sportiva è lui.
L’intervista di Gian Paolo Montali a Il Romanista a poche ore dall’aichevole tra Olympiacos-Roma. Testuale:
Dal Corriere dello Sport:
L’intervista rilasciata da Gian Paolo Montali alla trasmissione radiofonica Te la do io Tokyo:

L’indiscrezione di ieri era che Gian Paolo Montali, il cui destino in quota al club partenopeo di cui Aurelio De Laurentiis è Presidente sembrava essere tanto sicuro da venir messo nero su bianco, avesse rifiutato la proposta del Napoli per una serie di motivazioni formali e sostanziali, non ultima quella di aver trovato un contratto assai differente – nelle clausole e nelle modalità – da quanto fin lì discusso con il club.