Chievo-Roma: Taddei e Perrotta tornano a disposizione

 Dal Romanista:

Un giorno di riposo. È quello che ha concesso Claudio Ranieri alla formazione giallorossa dopo la gara di ieri sera col Palermo. La squadra ricomincerà ad allenarsi domani mattina a Trigoria: il riposo però non sarà per tutti, perché oggi al Bernardini scenderanno in campo quei giocatori che, per infortuni vari, non hanno partecipato alla trasferta siciliana. Ci sono da verificare innanzitutto le condizioni di Mirko Vucinic: il montenegrino nell’allenamento di rifinitura di sabato si è procurato una distorsione alla caviglia e nella giornata di oggi, probabilmente stamattina, si sottoporrà ad un’ecografia che servirà a stabilire la precisa entità dell’infortunio.

Palermo-Roma: Vucinic sgrava Ranieri di una scelta difficile

Tutto lasciava pensare che il montenegrino si sarebbe, nuovamente, accomodato in panchina. Invece, Mirko Vucinic ha fatto in tempo a infortunarsi, non essere convocato per la sfida tra Palermo-Roma e sgravare Ranieri di una scelta che avrebbe anche potuto alimentare le polemiche e l’amarezza del nove giallorosso. Da Il Romanista:

Contro il Palermo non ci sarà Vucinic. Il montenegrino, nella partitella di rifinitura svolta ieri a Trigoria, prima che la squadra si imbarcasse  per raggiungere la Sicilia, si è impuntato su una zolla di terra sollevata dalla pioggia che nei giorni scorsi ha contributi ad allentare leggermente i campi del Bernardini. Per lui, distorsione nella parte bassa della caviglia, forte dolore al collo del piede, esattamente nella zona frontale e conseguente, obbligatoria, rinuncia al posticipo di stasera allo stadio Barbera. Dai primi  accertamenti effettuati non dovrebbe esserenulla di preoccupante o dal recupero biblico. E’, comunque, un problema cheverrà valutato meglio soltanto nelle prossime ore, probabilmente lunedì, quando l’area interessa si sarà un po´ sgonfiata e gli esami strumentali potranno fugare ogni minimo dubbio.

Ranieri perde Vucinic. Col Palermo Menez – Totti – Borriello

 Da Repubblica:

 A Palermo senza Vucinic. È bastata una mattinata per passare dai dubbi da abbondanza alla limitazione di una scelta obbligata. In piena partitella, l’attaccante montenegrino si è impuntato su una zolla sollevata dalla pioggia delle ultime ore: distorsione nella parte bassa della caviglia, forte dolore al collo del piede (nella parte centrale, non laterale) e forfeit inevitabile per il viaggio in Sicilia. Un infortunio che verrà valutato meglio soltanto nelle prossime ore – probabilmente lunedì gli esami strumentali per vedere prima se l’articolazione si gonfierà – e che scioglie con oltre ventiquattro ore d’anticipo il toto tridente. Senza Vucinic, senza Adriano, influenzato e fermato da un risentimento alla caviglia riportato oggi in allenamento, senza Okaka, che tornerà ad allenarsi in gruppo martedì insieme a Perrotta e Taddei, Ranieri potrà contare soltanto sui tre a cui aveva deciso di affidarsi già da ieri: Menez Totti e Borriello, con Baptista unica alternativa.

Palermo-Roma, Mirko in panchina

 Domenica sera a Palermo dovrebbero partire titolari Totti, Menez e Borriello; Mirko Vucinic, dopo la scialba prova contro il Bayern, si potrebbe sedere in panchina e non sarebbe la prima volta. Dalla Gazzetta dello  Sport:

Menez in rampa di lancio, Borriello ciclonico, Totti su di giri, tanto da concedersi ieri il primo pomeriggio di shopping natalizio, in un negozio di giocattoli con prole al seguito. […] Vucinic, […] immusonito, intristito e, diciamolo pure, incazzato. Con la situazione, con il mondo, con Ranieri. Fu il grande protagonista della scorsa cavalcata romanista, e oggi si sente il brutto anatroccolo. […]

MALUMORI […] Vucinic non polemizza, al limite bofonchia. Ma se continuerà questo andazzo, da gennaio si guarderà seriamente intorno. […] all´origine dei malumori di Vucinic c´è pure il sorpasso subito quest´estate nel monte-ingaggi: Burdisso, Borriello, perfino Adriano guadagnano ben più di lui.

NUOVI SCENARI […] degli attaccanti arruolabili è quello impiegato meno: Borriello è sceso in campo 17 volte (12 in campionato e 5 in Champions), Totti 16 (11+5), Menez 15 (11+4), Vucinic solo 11 (8+3). […] pare destinato alla panchina anche domani, a Palermo. Lo dice il tridente provato ieri in allenamento (Menez-Totti-Borriello) […]

Palermo-Roma: Vucinic rischia, torna Pizarro

 Dal Messaggero:

Un pizzico di euforia non guasta. A Trigoria, un po’ di tifosi festeggiano gli eroi di Roma-Bayern. Ranieri ha poco da festeggiare e pensa al Palermo, l’avversaria di domenica sera (stadio Barbera, ore 20.45). Una trasfertaccia. Squadra subito al lavoro, non tutti ovviamente. Chi ha giocato tutta la partita ha svolto un semplice allenamento defatigante, gli altri sono scesi in campo agli ordini di tecnico, collaboratori tecnici e preparatori atletici. Quanto al turnover: la logica dei minuti giocati ci dice che a riposare domenica sarà Borriello.

Una notte da lupi

 Dal Corriere dello Sport:

Francescoooo, Tottiii. Francescoooo, Tottiii. Francescoooo, Tottiii. Tre volte, tre urli, tre gol, lo speaker infiam ma l’Olimpico, l’Olimpico grida più forte di quanto un tifoso tedesco abbia mai visto in vita sua, la Roma mette la mandibola avanti. E’ fatta, è andata, è vinta. E improvvisa­mente quello che sem brava minaccioso e terribile diventa soave e liberatorio come solo certi arcobaleni che arrivano dopo un nubifragio. Chissà cosa può succedere in uno spogliatoio dopo che il Bayern Monaco, che è una squadra formidabile, ti ha preso a pallonate per un tempo.

Champions League: Roma, qualificazione vicina

 Dalla Gazzetta dello Sport:

È la storia di una impresa. Dall’umiliazione di una sconfitta senza attenuanti al trionfo che proietta la Roma a un passo dagli ottavi di Champions League. A Cluj, tra due settimane, basterà un pareggio, o forse nemmeno quello. Un 3-2 incredibile, col Bayern Monaco avanti di due gol e padrone di un primo tempo terribile, e la Roma capace di cambiare pelle nell’intervallo. Metamorfosi difficile da spiegare, perché in questa partita da infarto, bella, emozionante ma giocata da due squadre assai presto lunghissime, c’entrano poco schemi e diavolerie tattiche.

Candela: “Menez è insostituibile”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Passa il tempo e il suo accento francese s’intende sempre più a malapena. A Vincent Candela riesce quasi meglio parlare il romano. Che venga da Oltralpe lo si capisce quando pronuncia un nome: «Jeremy». Da un francese a un francese: «Tutti hanno capito che ora Menez è un giocatore insostituibile».

Roma: attacco super

 Dal Messaggero:

Dopo tredici giornate, e soprattutto pesati i problemi di gran parte delle candidate al titolo, il campionato italiano esprime una certezza: nessun club ha il potenziale offensivo della Roma. Partendo da questo che è un dato di fatto, il gruppo giallorosso non può certo nascondersi di qui in avanti. Del resto, anche a parole, da un paio di giornate lo stesso Ranieri è abbastanza esplicito sulle chances della sua squadra di puntare allo scudetto. La considerazione parte dall’urgenza di tre grandi società di tornare sul mercato tra un mese e mezzo, approfittando della finestra di gennaio. Sono il Milan capolista, la Juventus che insegue e l’Inter che sbanda. Hanno bisogno di rinforzi lì davanti per restare competitive sino al traguardo e di cautelarsi se altri guai dovessero capitare loro durante il percorso. La Roma no, di punte ne ha anche troppe.

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