La Roma c’è. Secondo pareggio francese che le va stretto, al termine di novanta minuti in cui i giallorossi sono stati squadra, singoli, come Mexes, in crescita esponenziale, e quei tre là davanti che possono dare spettacolo ovunque e comunque. Il torneo, organizzato da dilettanti allo sbaraglio, è andato al Bordeaux, ma di questo ce ne possiamo fare una ragione. E’ stata Roma vera, stavolta. Pur con assenze pesanti: De Rossi, Pizarro, Juan, Adriano, Fabio Simplicio, Doni, Baptista, in attesa dei Burdisso brothers. Niente tridente contro i padroni di casa del Psg.
Mirko Vucinic
Roma, attenti al TAV
Treno Alta Velocità? Macchè: sta arrivando il nuovo tridente della
Ranieri promuove Menez, Okaka e Vucinic
Terminato il lavoro a Riscone di Brunico, in casa Roma è già tempo di (primi) bilanci. Claudio Ranieri parla di un ritiro senza grossi colpi di scena, di allenamenti svolti secondo copione e di responsi sul campo in linea con il periodo estivo. E’ evidente che, dopo una dozzina di giorni di campo e pallone, non si può pretendere che la Roma sia già pronta, brillante, perfetta o quasi; anzi, sarebbe pericoloso se lo fosse. Ma dopo le prime tre amichevoli della stagione, con coefficiente di difficoltà a salire, si può già stilare la lista dei più o meno della prima parte di stagione.
Gli schemi di Ranieri: 4-4-2 e rombo
Cartoline e impressioni da Riscone. Dodici giorni, diciotto sedute di allenamento e tre amichevoli. Ci sono cose che già hanno iniziato a funzionare e meccanismi in piena fase di rodaggio. Il primo ritiro dell’era Ranieri è filato via nel segno di un tridente che non si aspettava. Per adesso, però, il 4-3-3 resta solo un’idea di mezza estate. I due moduli base da cui partirà Ranieri resteranno il 4-4-2 e il “rombo”. La prima soluzione potrebbe essere attuata con la variante di un esterno offensivo come Menez o Vucinic; la seconda, invece, è già collaudata e con l’innesto di Simplicio avrà una possibilità in più.
Musa: “Vucinic il più in forma, Totti sta benissimo”
«La rete è per Silio Musa, che in queste settimane ha fatto un lavoro straordinario, consentendomi di andare sempre in campo, anche se ero alle prese con qualche acciacco. Questa rete è per lui, senza il suo splendido lavoro non avrei potuto giocare. Mi ha rimesso in piedi dopo l’infortunio che mi ha condizionato negli scorsi periodi Lo voglio ringraziare pubblicamente». Parlava così lo scorso anno Mirko Vucinic, dopo un gol all’Inter in una partita che non avrebbe nemmeno dovuto giocare. Ci sono uomini all’interno della Roma abituati a lavorare nell’ombra, lontani dalle luci dei riflettori ma non per questo meno importanti di quelli che scendono in campo. Silio Musa è uno di questi. Ne sa qualcosa Francesco Totti, che dopo l’infortunio del 2006 probabilmente non avrebbe partecipato al Mondiale se non ci fossero stati Silio Musa e Vito Scala e che lo ringraziò pubblicamente consigliandolo alla Nazionale.
Roma-Al Sadd: diretta La7 20.45
Ultima doppia seduta, quella di ieri, per la formazione romanista nel ritiro di Riscone. Questa mattina, infatti, i giocatori giallorossi sosterranno un leggero allenamento prima di fare i bagagli in direzione di Bolzano dove questa sera allo stadio Druso (calcio d’inizio alle 20.45, diretta tv su La 7) affronteranno la formazione araba dell’Al Sadd. Vista l’assenza dal campo di Adriano, che ieri si è allenato in palestra sia la mattina sia il pomeriggio a causa del leggero risentimento muscolare del giorno precedente, è probabile che Ranieri per stasera accantoni momentaneamente l’idea del tridente e ritorni ad un più quadrato 4-4-2.
“Vucinic all’Inter? Lo dice la stampa”
Con la cessione – ormai data per fatta – di
Roma: 4 maglie in cerca d’autore
Sette maglie assegnate, quattro in cerca di proprietario. Sette ruoli sui quali Claudio Ranieri ha le idee chiare, quattro che costringono l’allenatore di San Saba a fare riflessioni. I sette con l’animo tranquillo sono Julio Sergio in porta, Juan secondo centrale difensivo, Riise esterno basso, De Rossi e Pizarro a centrocampo, Totti e Vucinic in attacco. A cui va aggiunta la scommessa Adriano. L’esterno destro Il posto da titolare se lo giocano Rosi e Cassetti, che ha rinnovato il contratto fino al 2011.
Roma 2010/2011: le tre certezze di Ranieri
Secondo il Messaggero sono tre le certezze di Ranieri per la Roma targata 2010/2011:
1) Il sistema di gioco: la base resta il 4-4-2. Ranieri sta provando a Riscone il 4-3-3, ma non è da escludere che, a fine settimana nel torneo di Parigi, torni al modulo che preferisce. Due punte centrali, davanti alle due linee di quattro giocatori. Con la possibilità di avere magari sulla fascia, da esterno alto, un giocatore più offensivo: Menez o addirittura Vucinic. Non il tridente, però. Perché quella è solo una forzatura d’estate, utile per rendere partecipi gli attaccanti e per avere in ogni caso l’opzione da presentare, in corsa, in alcune gare della nuova stagione.
Riscone di Brunico – Roma, lavoro pomeridiano
Dopo l’amichevole di ieri nel corso della quale la Roma
Vucinic, Totti e Menez: sono già uno spettacolo
I tre più in palla: Francesco Totti, Mirko Vucinic e
Si ferma Simplicio, problemi anche per Vucinic
Dal Corriere dello Sport: Nell’allenamento di ieri si è fermato
Menez studia da centrocampista
Dal Tempo:
Saluti, abbracci e pacche sulle spalle. Il bar dell’area vip del ritiro non sarà Teano, ma ospita incontri che non possono lasciare indifferenti gli storiografi romanisti. Bruno Conti si affaccia e ritrova Roberto Pruzzo, il compagno di tante battaglie memorabili che adesso ha un debole (calcistico, ovviamente) per Vucinic, Francesco Totti, oggi atteso in conferenza stampa, sale le scalette che conducono dal campo al bar e raggiunge papà Enzo (Ilary, secondo gli ultimi sussurri, sembra che non salirà a Riscone). Menez non è ancora Totti, Conti o Pruzzo ma potrebbe scrivere pagine importantissime della futura storia giallorossa. Magari, come nel primo test stagionale, anche da centrocampista. Ranieri, dopo aver usato in passato parecchio bastone, è passato alla carota:



