E’ uno Zamparini a tutto campo quello che ha commentato l’ultimo turno della Serie A; si parte dalla sconfitta del suo Palermo contro la Roma: ‘Il primo obiettivo in trasferta deve essere di non prendere golin casa possiamo anche segnare tre reti e vincere ribaltando situazioni complicate, ma fuori no. Fuori non si può pretendere di realizzare valanghe di gol per conquistare qualche punto. Bisogna intervenire nell’assetto della squadra. Sia a Bari che a Roma, ad esempio, siamo andati sotto su gol nati da azioni d’angolo. È necessario intervenire. Non siamo come l’Inter che può permettersi un Maicon che sale e scende continuamente sulla fascia. I nostri esterni giocano troppo alti. Ho rivisto cinque volte la partita con la Roma in tv e mi sono accorto come la nostra difesa fosse quasi sempre sguarnita quando la squadra di Ranieri attaccava , poi è chiaro che all’Olimpico siamo stati penalizzati dalla giornataccia di Bovo. È un bravissimo difensore e purtroppo può capitare una partita così, ma è indubbio che sabato i suoi errori ci sono costati caro’.
Il Presidente rosanero è poi netto nel giudizio sulla classe arbitrale e sul rigore di Del Piero che ha scatenato le polemiche del Genoa: ‘Il raddoppio della Roma è viziato da un evidentissimo fallo di Taddei , d’altra parte siamo abituati a questo genere di cose con Tagliavento. Lui è un chirurgo professionista. Mi ricordo ancora una punizione inesistente assegnata all’Inter la scorsa stagione. Punizione che portò al gol di Ibrahimovic. Quello che è successo a Torino in Juventus-Genoa è una schifezza, Il rigore assegnato a Del Piero è inesistente. Mi dispiace che un campione come lui cerchi queste cose. I media nazionali hanno evidenziato l’errore, ma senza sottolinearlo. Vorrei un campionato regolare, ma evidentemente…’.
Zamparini, poi ribadisce il proprio pensiero sul mancato impiego di Pastore contro i giallorossi: ‘Il dio del calcio ci ha puniti, non si può lasciare fuori uno come Pastore. L’allenatore mi ha comunicato prima della partita la formazione e mi ha detto della scelta di far giocare Simplicio e non l’argentino. Io non l’ho condivisa, ma è lui che fa l’allenatore. Per carità, non si tratta di una critica a Delio Rossi come ho letto da qualche parte, il nostro tecnico è bravissimo, ma non si può lasciare fuori un genio del calcio come Pastore’.
Il patron palermitano conclude, incoraggiando l’impiego dei giovani in luogo di giocatori in scadenza di contratto come Simplicio e Bresciano: ‘Non ho nulla contro Bresciano e Simplicio, ma sono in scadenza di contratto ed è giusto che d’ora in poi si punti sui giovani . Mi sarebbe piaciuto vedere all’Olimpico Pastore, Cavani ed Hernandez. Almeno avremmo fatto fare esperienza ai nostri ragazzi. La sconfitta di Roma è stata, comunque, una bella lezione per tutti’. Lezione che non cambia gli obiettivi: ‘Insieme ad altre sette squadre ci giocheremo fino alla fine Champions ed Europa League, ma noi dobbiamo giocare in maniera diversa . Ci vuole più determinazione. Le grandi formazioni vincono anche giocando male’.
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha commentato l’ultimo turno della serie A, soffermandosi sulla sconfitta del suo Palermo per 4-1 contro la Roma: ‘Il primo obiettivo in trasferta deve essere di non prendere gol, in casa possiamo anche segnare tre reti e vincere ribaltando situazioni complicate, ma fuori no. Fuori non si può pretendere di realizzare valanghe di gol per conquistare qualche punto. Bisogna intervenire nell’assetto della squadra. Sia a Bari che a Roma, ad esempio, siamo andati sotto su gol nati da azioni d’angolo. È necessario intervenire. Non siamo come l’Inter che può permettersi un Maicon che sale e scende continuamente sulla fascia. I nostri esterni giocano troppo alti. Ho rivisto cinque volte la partita con la Roma in tv e mi sono accorto come la nostra difesa fosse quasi sempre sguarnita quando la squadra di Ranieri attaccava , poi è chiaro che all’Olimpico siamo stati penalizzati dalla giornataccia di Bovo. È un bravissimo difensore e purtroppo può capitare una partita così, ma è indubbio che sabato i suoi errori ci sono costati caro. Il raddoppio della Roma è viziato da un evidentissimo fallo di Taddei , d’altra parte siamo abituati a questo genere di cose con Tagliavento.