Zamparini: “Continuiamo a sognare, il mio obiettivo è riprendere la Roma”

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento, si gode il momento magico della sua squadra, con un sogno particolare: “Vogliamo fare bene. Ho avuto la fortuna di trovare un allenatore che e’ un maestro di gioco e la squadra lo segue. Abbiamo giocatori che sono molti bravi, continuiamo a sognare. La classifica non la guardo e poi il mio obiettivo e’ la Roma al terzo posto, non guardo dietro. Abbiamo condannato il Livorno? Non penso, mancano tante partite e ieri loro hanno giocato bene. Ieri ho visto un Palermo che non si e’ scomposto, il nostro portiere (Rubinho ndr) che abbiamo prestato al Livorno, sembrava insuperabile.

Zamparini: “Il raddoppio della Roma è viziato da un evidentissimo fallo di Taddei”

E’ uno Zamparini a tutto campo quello che ha commentato l’ultimo turno della Serie A; si parte dalla sconfitta del suo Palermo contro la Roma: ‘Il primo obiettivo in trasferta deve essere di non prendere golin casa possiamo anche segnare tre reti e vincere ribaltando situazioni complicate, ma fuori no. Fuori non si può pretendere di realizzare valanghe di gol per conquistare qualche punto. Bisogna intervenire nell’assetto della squadra. Sia a Bari che a Roma, ad esempio, siamo andati sotto su gol nati da azioni d’angolo. È necessario intervenire. Non siamo come l’Inter che può permettersi un Maicon che sale e scende continuamente sulla fascia. I nostri esterni giocano troppo alti. Ho rivisto cinque volte la partita con la Roma in tv e mi sono accorto come la nostra difesa fosse quasi sempre sguarnita quando la squadra di Ranieri attaccava , poi è chiaro che all’Olimpico siamo stati penalizzati dalla giornataccia di Bovo. È un bravissimo difensore e purtroppo può capitare una partita così, ma è indubbio che sabato i suoi errori ci sono costati caro’.
Il Presidente rosanero è poi netto nel giudizio sulla classe arbitrale e sul rigore di Del Piero che ha scatenato le polemiche del Genoa:  ‘Il raddoppio della Roma è viziato da un evidentissimo fallo di Taddei , d’altra parte siamo abituati a questo genere di cose con Tagliavento. Lui è un chirurgo professionista. Mi ricordo ancora una punizione inesistente assegnata all’Inter la scorsa stagione. Punizione che portò al gol di Ibrahimovic. Quello che è successo a Torino in Juventus-Genoa è una schifezza, Il rigore assegnato a Del Piero è inesistente. Mi dispiace che un campione come lui cerchi queste cose. I media nazionali hanno evidenziato l’errore, ma senza sottolinearlo. Vorrei un campionato regolare, ma evidentemente…’.
Zamparini, poi ribadisce il proprio pensiero sul mancato impiego di Pastore contro i giallorossi: ‘Il dio del calcio ci ha puniti, non si può lasciare fuori uno come Pastore. L’allenatore mi ha comunicato prima della partita la formazione e mi ha detto della scelta di far giocare Simplicio e non l’argentino. Io non l’ho condivisa, ma è lui che fa l’allenatore. Per carità, non si tratta di una critica a Delio Rossi come ho letto da qualche parte, il nostro tecnico è bravissimo, ma non si può lasciare fuori un genio del calcio come Pastore’.
Il patron palermitano conclude, incoraggiando l’impiego dei giovani in luogo di giocatori in scadenza di contratto come Simplicio e Bresciano: ‘Non ho nulla contro Bresciano e Simplicio, ma sono in scadenza di contratto ed è giusto che d’ora in poi si punti sui giovani . Mi sarebbe piaciuto vedere all’Olimpico Pastore, Cavani ed Hernandez. Almeno avremmo fatto fare esperienza ai nostri ragazzi. La sconfitta di Roma è stata, comunque, una bella lezione per tutti’. Lezione che non cambia gli obiettivi: ‘Insieme ad altre sette squadre ci giocheremo fino alla fine Champions ed Europa League, ma noi dobbiamo giocare in maniera diversa . Ci vuole più determinazione. Le grandi formazioni vincono anche giocando male’.

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha commentato l’ultimo turno della serie A, soffermandosi sulla sconfitta del suo Palermo per 4-1 contro la Roma: ‘Il primo obiettivo in trasferta deve essere di non prendere gol, in casa possiamo anche segnare tre reti e vincere ribaltando situazioni complicate, ma fuori no. Fuori non si può pretendere di realizzare valanghe di gol per conquistare qualche punto. Bisogna intervenire nell’assetto della squadra. Sia a Bari che a Roma, ad esempio, siamo andati sotto su gol nati da azioni d’angolo. È necessario intervenire. Non siamo come l’Inter che può permettersi un Maicon che sale e scende continuamente sulla fascia. I nostri esterni giocano troppo alti. Ho rivisto cinque volte la partita con la Roma in tv e mi sono accorto come la nostra difesa fosse quasi sempre sguarnita quando la squadra di Ranieri attaccava , poi è chiaro che all’Olimpico siamo stati penalizzati dalla giornataccia di Bovo. È un bravissimo difensore e purtroppo può capitare una partita così, ma è indubbio che sabato i suoi errori ci sono costati caro. Il raddoppio della Roma è viziato da un evidentissimo fallo di Taddei , d’altra parte siamo abituati a questo genere di cose con Tagliavento.

Roma-Palermo 4-1 rassegna stampa

 I rosanero lasciano l’Olimpico con volto scuro e delusione evidente. Gli toccheranno – Delio Rossi compreso – le parole dure di un Maurizio Zamparini ancora una volta prodigo di bordate nei confronti dei propri elementi in rosa. Ma la Roma va. Non si ferma più e la vittoria consente di mettere pressione all’Inter, impegnata in una sfida difficile (al San Paolo contro il Napoli). I giornali in edicola sono tutti evidentemente chiari nel ribadire quanto la vittoria giallorossa sia stata, oltre che un merito, un segnale di forza da non sottovalutare affatto. Claudio Ranieri alla vigilia aveva parlato di gara più importante: ebbene, la si è vinta. Anche questa. Il Messaggero: “Solo nel finale la Roma rallenta, il Palermo, con Budan per Cavani, si risveglia. Palo di Balzaretti. Al trentacinquesimo Miccoli trasforma il rigore concesso per fallo di Taddei su Pastore proprio sulla linea (almeno così vede Tagliavento) dell’area giallorossa. Tre minuti più tardi, percussione di Pizarro a destra e rasoterra a sinistra per la botta in corsa di Riise e per il 4 a 1 che fa sognare i tifosi giallorossi. Aspettando l’Inter, ora a più sei. Oggi e anche il 28 marzo all’Olimpico dove la Roma vince da tredici partite”. Il Romanista: “La Roma asfalta letteralmente il Palermo, fa venti risultati utili consecutivi (17 vittorie e 3 pareggi), si riprende il secondo posto ai danni del Milan (che però deve recuperare ancora la gara con la Fiorentina) e si porta a meno 6 dall’Inter che stasera affronterà il Napoli al San Paolo. Tanta roba per una partita sola. Un 4-1 che consente alla formazione giallorossa di mettersi in poltrona oggi pomeriggio e di gustarsi quello che succederà in giro per l’Italia, con la consapevolezza che comunque vada sarà un successo. Perché il Napoli è a 9 punti, il Palermo è ormai a 10, la Juve e il Genoa a 12, la Fiorentina a 16, delle altre si sono perse le tracce”.

Zamparini vulcanico: “Rossi, con Pastore non hai avuto coraggio. Bovo da circo…”

 Le dichiarazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini a reterete24.it, dopo la sconfitta a Roma:

Parto dal fatto che oggi è stata una bestemmia al calcio non fare giocare Pastore dal primo minuto. Lo considero un atto di poco coraggio da parte del mio allenatore. A lui ho detto che si sarebbe assunto la responsabiltà di questa scelta. Da ora in poi voglio vedere in campo sempre Pastore e Hernandez che saranno i perni della squadra del prossimo anno. Il Palermo ha perso perchè non è stato umile. Adesso basta parlare di Champions in campo e sui giornali. Questa sera in campo c’era solo la Roma, che ha fatto 4 gol..in tre tiri.

Zamparini: “Ranieri, ti volevo. Toni e Totti, grazie di non esserci”

 Maurizio Zamparini parla a poche ore da Roma-Palermo. Il vulcanico presidente rosanero non perde tempo nel dire che le assenze di Francesco Totti e Luca Toni sono un gran bel vantaggio e per ricordare che lui, a Claudio Ranieri, ha pensato intensamente. Tre anni fa. Da Il Corriere dello Sport:
E’ anche contento per le assenze di Totti e Toni, due che si è sempre augurato di non trovarsi contro insieme. “Lui fa sempre la diffe enza in qualunque condizione. Sono davvero contento che oggi contro di noi non gioca la coppia Toni-Totti, perchè sono certo che con le invenzioni del capitano, Toni farebbe un sacco di gol. Io Totti lo porterei in Sudafrica. Nessuno detta i tempi di goco come lui”. Per quanto rigurda il vero acquisto dell’anno della Roma, Ranieri, il patron del Palermo conclude dicendo:

Zamparini: “Liverani è il nostro De Rossi”

 Per Delio Rossi non è un derby, per Maurizio Zamparini è come se lo fosse. Roma-Palermo raccontata dal Presidente rosanero ai microfoni di Radio Radio si presenta come una gara difficile al pari di una stracittadina. L’incipit dell’intervento di Zamparini è tuttavia polemico nei confronti di una radio romana che aveva azzardato uno scherzo allo stesso patron palermitano: quello di fargli credere che fosse in collegamento insieme a Julio Baptista e al suo agente. In realtà, due attori.

Roma-Palermo, Zamparini: “Scommetto su Delio Rossi”

 Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini si affida a Delio Rossi per battere la Roma: “Quando era alla Lazio ha sconfitto i giallorossi diverse volte“, ha ricordato il patron rosanero a Palermo24.net. “Mi aspetto una bella partita – la previsione di Zamparini -. Di questa Roma temo che è una squadra di grande blasone e una squadra che nelle ultime partite ha fatto tanti risultati utili, non per niente ha un grande allenatore e un’ottima squadra. Di noi la Roma deve temere il collettivo, le giocate e l’allenatore. Mi sto divertendo a vedere il Palermo, ci stiamo divertendo tutti“.

Roma-Palermo, sfide multiple e incrociate

 Da Il Messaggero:

Incroci pericolosi, a volte terribili. Ecco, anche questo è Roma-Palermo. Zamparini da una parte, Rosella Sensi dall’altra; Cavani che piace tanto alla Roma e a lui piace la Roma e Totti in particolare al quale ha chiesto pubblicamente la maglia; poi, Simplicio, che ora è in rosanero, ha rifiutato l’Inter a gennaio perché promessosi alla Roma (smentite di rito a parte). Inoltre, Delio Rossi, per quattro anni sulla panchina della Lazio e più di un derby vinto contro i giallorossi allenati da Spalletti. E ora davanti, Delio si ritrova Ranieri, non più il tecnico toscano, contro il quale aveva spesso dimostrato la sua vena tattica. Chissà se sabato sarà lo stesso ispirato ammazza-Roma? E Liverani? Altro ex laziale, ma dal cuore romanista. Vedremo. Vari temi, che alimentano l’interesse per questa gara, ma che allo stesso tempo la rendono frizzante.

E frizzante, all’Olimpico, sarà pure l’ambiente. Tanti tifosi della Roma e tanti quelli del Palermo che, tra l’altro, stanno organizzando una protesta spagnoleggiante: alcuni gruppi organizzati della curva palermitana hanno deciso di replicare la pañolada tipica della Liga (sventolio di fazzoletti bianchi sugli spalti) per protestare contro l’operato degli arbitri, colpevoli a loro parere di sfavorire la squadra rosanero. Hanno ascoltato l’allarme lanciato dal loro presidente, evidentemente. Si sa, tra Zamparini e Rosella Sensi non c’è mai stato feeling.

Zamparini: “Arbitri? Chi prende 4 stia a casa”

 Da Il Giornale:

E adesso Zamparini vorrebbe mandare gli arbitri a scuola. Tanti scolaretti in giacchetta nera alle prese con voti, pagelle, note di demerito e – ovviamente – bocciature. «La Lega deve decidere la carriera degli arbitri con i voti di fine anno. L’assemblea di Lega, a maggioranza, dovrebbe dare voti da 4 a 7. Chi prende 4, non arbitra più in Serie A». Questa, in sintesi, la proposta del presidente del Palermo, sempre più deciso a rilanciare il progetto di un controllo della Lega Calcio sulla classe arbitrale.
«A decidere la carriera non deve essere la federazione o il settore arbitrale. Deve essere la Lega con giudizi da 4 a 7. I voti dovrà deciderli la maggioranza della Lega, non 4 o 5 società potenti», ha quindi ipotizzato Zamparini all’emittente Radio Radio. Già martedì il presidente della Figc, Giancarlo Abete, aveva risposto con un eloquente «Non se ne parla proprio» a chi prospettava l’ipotesi di una supervisione della Lega delle squadre di serie A nei confronti dei fischietti.

Aldair: “Simplicio? Lo consiglio alla Roma”

 Di Roma ho un bel ricordo, sono stato parecchi anni giocando con tanti grandi campioni. Sono stato bene sia con la società che con la città“. Lo ha detto l’ex difensore della Roma, Aldair a Palermo24.net:

I tifosi giallorossi, al difensore brasiliano hanno attribuito un soprannome alquanto singolare, per loro era Pluto. Come nasce questo soprannome?” Penso derivi dal mio modo di correre – dice un sorridente Aldair al nostro sito – Però bisogna chiedere ai tifosi”.
Sabato si gioca Roma – Palermo. Che partita sarà? “Per come sta giocando il Palermo adesso mi aspetto una bella partita. Sono due squadre che cercheranno di vincere la partita, se i rosa vincono si avvicinano alla Roma che a sua volta se vince distacca le altre. Mancano tante partite però è uno degli scontri diretti per la Champions, entrambe giocano bene e si sono rialzate dopo un periodo negativo. Per Delio Rossi poi, dopo tanti anni alla Lazio, penso sarà una partita più importante rispetto alle altre”.

Zamparini: “Simplicio? A Roma dicono che ha già firmato con i giallorossi”

 Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, prossimo avversario della Roma in campionato, a Tgs Studio Sport è tornato a parlare del futuro di Fabio Simplicio: “Mi dispiace per la valanga di fischi all’ingresso in campo di Simplicio e sono contento per gli applausi. Anche se dovesse andar via bisogna capire che è un professionista e che giocherà facendo il massimo fino alla fine per la maglia rosanero. Il giocatore non ci ha ancora comunicato di aver firmato con qualcun’altro, anche se da Roma dicono che è già impegnato con i giallorossi. Secondo me i regolamenti sono sbagliati perché non vedo come un giocatore tesserato per una società possa andare a firmare un pre-contratto con un’altra squadra. C’è stata un’offerta nostra di prolungamento che non ha avuto riscontro e non c’è stata nessun’altra richiesta. Non bisogna continuare a parlarne per altri 4 mesi, Simplicio è un giocatore che può partire o rimanere. Perché gioca poco? Perchè significherebbe lasciare fuori Pastore.

Papà Zamparini “aspetta Simplicio” e chiede arbitro giusto per Roma

 Le dichiarazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini a Palermo24.it:

Non ho visto la partita perché sono in vacanza in Egitto, me l’hanno raccontata e sicuramente sono contento del risultato. Guidolin? Gli avrà fatto piacere ricevere l’applauso del pubblico, poi Palermo ha una tifoseria eccezionale. Non so in quanti altri stadi l’ex allenatore sarebbe stato applaudito. E’ stato un pianto di commozione, al suo posto mi sarei commosso anch’io. Ieri abbiamo messo in tasca tre punti molto importanti. Per la prossima partita, a Roma occorrerà un arbitro giusto che arbitri bene e non ci danneggi. Ho cominciato a pubblicare le note sul sito ufficiale perché nell’ultimo periodo ci hanno massacrato.

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