Metà Curci alla Sampdoria

 Dal Romanista:

Trasferta poco redditizia dal punto di vista economico quella a Milano del direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè, ma molto utile perché ha risolto tutte le comproprietà che la Roma aveva in ballo, ad eccezione di quella di Marco Motta che sarà risolta alle buste. Poco redditizia, si diceva, perché i calciatori che la Roma aveva in comproprietà non consentiranno alla società giallorossa di fare cassa. Il pezzo più pregiato è sicuramente Gianluca Curci.

Andreolli, si muove il Bologna. Per Motta ipotesi buste

 Da Il Messaggero:

Fare calcio sapendo che il futuro dipende dal tentativo di conciliazione fra Unicredit e Italpetroli (controllante della Roma) è quantomeno difficile. In queste ore a Trigoria ci si sta comunque provando e oggi il ds Pradè incontrerà l’Udinese per definire la situazione legata a Motta. Questione che si deciderà in extremis (termine ultimo per risolvere le comproprietà è domani alle ore 19): il giocatore ha chiesto ai due club che non venga rinnovata la compartecipazione. Probabile, quindi, che l’epilogo sia alle buste.

Burdisso: l’Inter spara alto

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Tempi lunghi per Nicolas Burdisso. Questo l’esito dell’incontro tra il direttore dell’area tecnica dell’Inter Marco Branca e l’agente Fernando Hidalgo. Più che portare un’offerta della Roma, Hidalgo ieri ha ribadito a Branca che il desiderio del suo assistito è quello di restare nella Capitale. A Palazzo Saras chiedono 10 milioni. Problema non da poco, visto che al momento la Roma non ha un euro in cassa e deve prima fare cassa con la cessione della metà di Motta e quelle, comunque non facili, di Baptista e Doni. Nell’incontro della prossima settimana – oltre a uno sconto – Pradè chiederà a Branca tempo e la possibilità di inserire contropartite tecniche.

Roma: Isla è l’obiettivo per la fascia destra

 Dal Romanista:

Isla, Motta e Rosi, senza contare Valon Behrami di cui parliamo a parte e che comunque non è legato a doppio filo come lo sono tra loro i primi tre. La Roma cerca protagonisti sulla fascia destra e i nomi che circolano, che si rincorrono quasi, sono sempre gli stessi. Il direttore sportivo giallorosso Pradè in questa prima parte del campionato deve lavorare col bilancino perché la disponibilità economica in questo momento è molto vicina allo zero, e allora bisogna essere bravi con gli scambi e a monetizzare al massimo quei calciatori che non sono utili alla causa giallorossa ma che hanno estimatori fuori da Trigoria.

L’ira di Pozzo su Isla e il suo agente

 Dal Romanista:

Lui vuole giocare nella Roma, il suo procuratore l’ha ribadito più volte: «Aspetta solo una chiamata». E l’Udinese si infuria. La trattativa per portare in giallorosso il cileno Isla – impegnato oggi pomeriggio contro la Svizzera – ancora prima di entrare nel vivo è già diventata un caso. Come riporta il sito “Ilfriuli.it”, la famiglia Pozzo non avrebbe gradito tutte le dichiarazioni del suo agente, Leo Rodriguez, che ha spiegato in tutte le salse che «Mauricio ha il sogno di giocare la Champions, insieme al suo amico Pizarro».

Roma – Udinese: Isla si può, Sanchez è un sogno

 Mauricio Isla e Alexis Sanchez sono stati accostati a più riprese alla Roma in questo scorcio di calciomercato: entrambi in quota all’Udinese, i due calciatori sono impegnati nella competizione mondiale del Sud Africa e stanno vivendo in maniera marginare le voci relative al passaggio di maglia. Tuttavia, se le indiscrezioni che vorrebbero Sanchez in giallorosso sono al momento non supportate dai fatti (avvicinare la punta è proibitivo per le casse capitoline), altra sorte potrebbe toccare a Isla, obiettivo concreto anche per la possibilità di inserirlo nella trattativa che interessa Marco Motta. Da Il Romanista:

Se in questi giorni vi capiterà di incontrare Pizarro, chiedetegli chi è Carlos Caszely. In Cile ha fatto la storia del calcio. Per i tifosi del Colo Colo, è qualcosa di più: con 151 gol in 288 presenze, e cinque Coppe Libertadores, è una leggenda. Aggiungeteci che è stato un fermo oppositore della dittatura di Pinochet, e capirete perché quando parla Caszely il Cile si ferma ad ascoltarlo. In patria gli hanno chiesto cosa ne pensasse di un paio di elementi per cui la Roma stravede: Sanchez e Isla. Caszely si è aggiustato i baffoni grigi e poi ha risposto così: «Hanno rubato la scena. Sono dei grandi giocatori e valgono molto. Come qualsiasi altra stella mondiale». Quanto costano esattamente?

Roma: dalle comproprietà i soldi per Burdisso

 Dal Messaggero:

Il conto alla rovescia è iniziato. Rimangono 9 giorni (termine ultimo il 25 giugno, ore 19) per trovare un accordo sulle comproprietà. E il lavoro per il ds Pradè certamente non manca. La Roma infatti ha dieci compartecipazioni da risolvere: Motta (Udinese), Rosi e Curci (Siena), Giacomini e Barusso (Rimini), Erba (Cesena), Marsili (Cosenza), Massimo (Aversa), Polverini (Pro Patria), Bianchini e Falco (Isola Liri). Sono operazioni da non sottovalutare (alle quali presto potrebbe aggiungersi anche quella di Guberti) perché se Rosi rientrerà a Trigoria per fare il vice-Cassetti, soprattutto da Motta – in attesa che arrivino offerte serie per Doni, Baptista e eventualmente Brighi – si spera di ricavare parte di quel cash che poi servirà per il riscatto di Burdisso.

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