Comunque vada sarà un successo

 Da Il Romanista:

Comunque vada a finire, i cavalieri avranno fatto l’impresa. L’impresa di portare la Roma dalla zona retrocessione all’aria rarefatta che si respira in cima alla classifica. L’impresa di aver regalato a una città e a una tifoseria un sogno lungo tre mesi, che a prescindere dal risveglio sarà bellissimo aver fatto. L’impresa di vincere due derby nella stessa stagione, di dare una lezione di calcio all’Inter in campionato, di cercare negli occhi dell’altro la conferma che sì, è proprio tutto vero. I protagonisti di una stagione per certi versi indimenticabile scenderanno in campo dopodomani per l’ultimo atto. Intorno alle 17 di domenica ne conosceremo l’epilogo.

Scudetto Roma: Pizarro ci crede

 Da Il Messaggero:

Un paio di mesi fa, David Marcelo Cortès Pizarro ci disse: «Mi piace la Roma, perché è una squadra che sta sulle scatole a tutti». Oddio, proprio scatole, non disse. Ma la sostanza non cambia. E’ quel senso di appartenenza di quelli che non amano la banalità, di quelli che stanno sempre dall’altra parte. Di quelli a cui non piace «vincere facile». Anche questo ci disse, David Marcelo Cortès Pizarro. Lui che arriva dall’Inter è antinterista per definizione. Da Milano non si voleva muovere, a Milano non vorrebbe più tornare. Finito di giocare con la Roma tornerà a fare del bene a Val Paraiso, suo paese d’origine e guai chi glielo tocca.

Roma – Cassetti: rinnovo, pura formalità

 Marco Cassetti e la Roma si legheranno per un altro anno: il contratto in scadenza del laterale difensivo giallorosso è tra i primi a essere rinnovato. Stesse condizioni economiche, durata di una stagione. Potrebbe avvenire a giorni ma non è da escludere nemmeno l’ipotesi che la firma sul contratto nuovo di pacca, Cassetti l’abbia già impressa. E’ il premio a un’annata positiva – che ha avuto nel gol del derby dell’andata l’apice incancellabile – ma anche la conseguenza di una esplicita richiesta di Claudio Ranieri, che ha voluto assicurarsi le prestazioni del duttile terzino di fascia. Marco Cassetti in condizione di forma stratosferica serve eccome, alla Roma costruita a immagine e somiglianza del testaccino. E, a questo punto, l’ex leccese chiuderà la carriera in giallorosso. Peccato solo, con tali premesse, che Marcello Lippi se ne sia dimenticato per i Mondiali in programma tra un mese in Sud Africa. Ma a conti fatti, il Ct della Nazionale pare essersi scordato in blocco della Roma. Di cui ha convocato – unico proveniente dalla squadra rivelazione della stagione – il solo Daniele De Rossi. Compagno di carte di Francesco Totti, l’esterno classe 1977 non pensava che, quel giorno dell’esordio con il Lumezzane, potesse essere l’anticamera a una carriera ricca di soddisfazioni e culminata nell’approdo in Capitale.

Chievo-Roma: dubbio Vucinic, Cassetti dirottato a sinistra

 Da Il Romanista

La Roma riparte oggi pomeriggio. Dopo il meritato giorno di riposo concesso da Claudio Ranieri per la formazione giallorossa comincia la settimana che porta alla gara col Chievo. L’ultima della stagione, quella che deciderà se questo gruppo è destinato a rimanere nella storia oppure a essere ricordato come quello che ha solo sfiorato l’impresa. Rispetto alla gara col Cagliari di domenica scorsa, il tecnico giallorosso sarà costretto ad un cambio obbligato: non sarà infatti a disposizione John Arne Riise.

Roma-Cagliari: Toni saluta, addio o arrivederci?

 Da Il Tempo:

Arrivederci, addii, sogni e speranze. È una domenica in cui molti sanno o sperano, ma nessuno dice niente. C’è chi ha sicuramente visto per l’ultima volta l’Olimpico da romanista e chi corre più o meno lo stesso rischio. C’è chi, come Burdisso, vorrebbe restare ma ancora non conosce il suo futuro: «Spero di saperlo presto, vorrei rimanere qui». Il ds Pradè gli fa da eco: «Nicolas ha una mentalità vincente, cercheremo di tenerlo».

Coppa Italia, Roma-Inter: dubbio Vucinic

 Da La Gazzetta dello Sport:

Una squalifica e un acciacco importante. Queste sono le ansie principali con cui Claudio Ranieri si sta confrontando alla vigilia della finale di Coppa Italia contro l’Inter. Burdisso e Pizarro– Per ciò che concerne la formazione, però, Ranieri dovrà fare i conti con l’assenza dello squalificato Cassetti. La prima opzione è quella di spostare Burdisso sulla fascia destra, collocando Mexes al centro della difesa con Juan. Un’altra soluzione, invece, sarebbe confermare la difesa a tre del secondo tempo contro il Parma, anche se a quel punto Taddei e Riise sarebbero chiamati ad un superlavoro sulle fasce.

Dal Paradiso all’Inferno in 45 minuti

 Da Il Corriere della Sera:

C’è chi ha pianto a fine partita, come Philippe Mexes che, anche se quest’anno ha fatto molto più la riserva che il titolare, ha sempre sentito la Roma come una cosa sua. C’è chi ha guardato il campo con lo sguardo fisso, come Marco Cassetti, con l’espressione di chi si sente rapito di un sogno che coltivava fin da bambino. C’è chi è crollato come fulminato, al fischio dell’ineffabile Damato, come Francesco Totti, che ha dovuto anche «sopportare» di essere consolato da Antonio Cassano, che ieri è tornato appieno il tifoso dell’Inter che è sempre stato.

Udinese-Roma, sconfitta indolore

 Da Il Romanista:

Se proprio doveva perdere una partita in questo finale di stagione, quella di ieri era l’unica che non avrebbe portato conseguenze gravi . Visto il 2-0 dell’andata il compito, non proibitivo, della formazione giallorossa era quello di amministrare il vantaggio senza sprecare troppe energie, dare un po’ di respiro ad alcuni calciatori che negli ultimi tempi non si sono mai fermati, ed evitare infortuni e squalifiche.

Julio Sergio: due derby, due “rigori” parati

 Da Il Corriere delle Sera:

Dopo aver parato un rigore «in movimento» all’andata (tiro di Mauri a porta spalancata, respinto con un prodigioso balzo alzandosi da terra), Julio Sergio si è ripetuto nella gara di ritorno respingendo un rigore «vero» a Floccari. Due miracoli. Due modi di entrare nella piccola grande storia del calcio giallorosso. Nella partita del 6 dicembre 2009 l’intervento del portiere brasiliano arrivò sullo 0-0 e 18minuti dopo Cassetti segnò il decisivo 1-0. Nella gara di domenica sera è diventato l’uomo della provvidenza al 2’ della ripresa: 6minuti dopo è arrivato il pareggio di Vucinic, 16 la punizione del montenegrino che ha riportato la Roma in vetta alla classifica.

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