La mano di Ranieri sulla Roma

 Da La Gazzetta dello Sport:

Aveva la difesa colabrodo, arrancava nella parte destra della classifica, perdeva e non piaceva. Cento giorni dopo, ha la quarta difesa del torneo – in compagnia di Lazio e Napoli -, è seconda, vince, piace, si diverte e, talvolta, diverte. Anche perché, vincere è il divertimento che non passerà mai di moda, nel calcio: i 4-3-3 o i 4-2-3-1 passano, mai successi restano.
La mano di Ranieri Ed è quello che ha in testa Ranieri, il lord inglese con l’accento romano e i natali a San Saba. Bella l’immagine del «curvone», della Roma ancora ametà dell’opera «e chissà che cosa ci riserverà il rettilineo», di questo tecnico che si sta rivelando una scoperta anche sul piano della comunicazione. C’è chi mima le manette e chi, invece, preferisce le battute, accompagnate da una risata.

Julio Sergio-Taddei, il rinnovo a breve

 Da Il Romanista:

Novità in arrivo sul fronte contratti. In attesa di sapere come andranno a finire i prestiti di Luca Toni e Nicolas Burdisso e la comproprietà di Marco Motta con l’Udinese, le priorità in casa giallorossa sono i rinnovi dei calciatori col  contratto in scadenza a giugno.
Sono nove, ma tra di loro ci sono alcuni che difficilmente il prossimo anno vedremo in maglia giallorossa: non ci saranno sicuramente Esposito, Pit, Greco, Virga e Artur; difficilmente ci sarà Tonetto, le priorità rimangono i contratti di Taddei, Julio Sergio e Cassetti.

Roma-Palermo, torna Burdisso?

 Archiavata l’importantissima vittoria di Firenze, la Roma pensa al Palermo (sabato 0re 18 all’Olimpico). Dopo il turno di squalifica, torna Nicolas Burdisso e Ranieri sta riflettando su come impiegare il difensore argentino. Da Il Romanista

Rispetto a ieri sera, sarà di nuovo a disposizione Nicolas Burdisso che ha saltato la Fiorentina in quanto squalificato. Difficile che Claudio Martello abbia in mente di togliere dallo starting eleven uno dei due tra Mexes e Juan, dunque il ventottenne argentino di Altos de Chipiòn potrebbe essere dirottato nel ruolo di terzino destro.
Però bisogna prendere in considerazione anche la candidatura di Marco Cassetti, in panchina contro la formazione di Prandelli. I quattro allenamenti a disposizione dovrebbero bastare a sciogliere il dilemma, mentre invece tutto è già deciso a sinistra.

Roma e i contratti di Toni, Taddei, J. Sergio e Cassetti

 Chiuso il mercato, la Roma deve pensare ai rinnovi. Ci sono da risolvere le questione relative a Toni, Taddei, Julio Sergio e Cassetti. Da Il Corriere dello Sport:

TONI – Dire che si è ambientato bene, al di là dell’infortunio subito a Torino con­tro la Juventus, è dire semplicemente la sacrosanta verità.
E se qualcuno fosse ancora scettico, allora possiamo dire che il giocatore si è già fatto vivo con la socie­tà per quello che dovrà essere il nuovo contratto con la Roma a fine stagione, quando, verosimilmente, rescinderà il contratto di un altro anno con il Bayern Monaco, per legarsi alla Roma.

Roma-Siena: ballottaggio Burdisso-Motta

Roma-Siena offre, a un giorno dalla gara, più di uno spunto di riflessione. Le assenze, Toni e Totti su tutti, si fanno rimpiangere di sicuro ma pare evidente che Claudio Ranieri non abbia alcuna intenzione di pensare a chi manca. Di sicuro, contro i toscani accadrà qualcosa di inedito: non solo l’attacco, infatti, a destare la curiosità dei tifosi che dovrebbero vedere schierata – salvo ripensamenti all’ultimo momento – la coppia Mirko Vucinic-Julio Baptista. Anche la difesa tiene testa al reparto offensivo per la possibilità di incastrare i pezzi in modi differenti: la differenza sta nel fatto che, se da un lato Vucinic e Baptista rappresentano l’unica alternativa possibile con cui disegnare il reparto offensivo, dall’altro pare invece esserci abbondanza e possibilità di scelta in retroguardia. In ballo per un posto da titolare, Nicolas Burdisso e Marco Motta. In lizza anche Marco Cassetti. A suggerirlo, Il Romanista:

Motta-Manchester City, ci siamo. Okaka verso il Fulham

 Da Il Romanista:

Tre esterni di destra sono troppi, è una questione numerica“. Ha risposto così Claudio Ranieri a chi gli chiedeva della possibile cessione di Marco Motta al Manchester City. Uno quindi partirà e visto che il titolare inamovibile sembra essere diventato Marco Cassetti, la scelta deve per forza cadere su uno tra Marco Motta (uno dei più penalizzati nel passaggio da Spalletti a Ranieri) e Cicinho.
La logica (e l’ingaggio di circa due milioni netti a stagione) vorrebbe che a partire fosse il brasiliano, ma nei giorni scorsi il City di Mancini si è fatto sotto proponendo per il prestito di Motta fino al termine della stagione duecentocinquantamila euro. Il giocatore non ha nessun problema ad accettare la nuova destinazione e l’Udinese, che detiene ancora la metà del cartellino, nemmeno. Ieri il ds Gasparin ha dato il via libera: «Non abbiamo ancora affrontato il discorso, ma i rapporti con la Roma sono talmente buoni…».

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