Dodici giornate. Venti gol subiti: 1,66 a partita. Uno ogni 57 minuti. Nove difensori si spartiscono le responsabilità. La linea a quattro non è mai riuscita a completare una partita di campionato indenne (l’ultima risale a Roma-Chievo del 3 maggio scorso).
Marco Andreolli
Andreolli: “Stiamo crescendo, ora continuiamo su questa strada”
Marco Andreolli, il giorno dopo la sfida tra la Roma
Inter-Roma, Ranieri e Mourinho nascondono le carte

Per ora, il palcoscenico che introduce la dodicesima della Roma in campionato – con i giallorossi impegnati a San Siro contro l’Inter – se lo sono preso di diritto i due allenatori. Claudio Ranieri e Josè Mourinho. Prima, per scambiarsi stima reciproca; poi, per lanciare il guanto. L’uno all’altro. La Roma all’Inter, e viceversa.
Nel ritorno al Meazza del club capitolino – che conserva ancora le ferite inferte dalla sorte e dalla conduzione arbitrale poco felice di Rosetti nel corso di Milan-Roma – arriva per Capitan Futuro e compagni un gran bel banco di prova.
Andreolli doppio sì, Burdisso doppio no
L’articolo della Gazzetta dello Sport:
Ci sono storie che non finiscono neppure quando si cambia maglia. Un esempio? Parlate di Inter a Marco Andreolli oppure a Nicolas Burdisso. L’indifferenza s’incrina presto, non fosse altro perché il mercato li porterà inevitabilmente ad incrociare le loro strade con quella nerazzurra.
Roma, dal Fulham all’Inter: Doni, sembra forfait

La vittoria del carattere. Della grinta. Con l’arma che contraddistingue in maniera evidente la Roma di Claudio Ranieri – lo si è visto anche nella gara di andata del Craven Cottage, quando il Fulham era stato agguantato nei minuti di recupero da Marco Andreolli -, la squadra giallorossa è riuscita nella seconda rimonta consecutiva.
Vucinic e Perrotta avevano firmato quella contro il Bologna, John Arne Riise e Stefano Okaka hanno messo in cascina quella contro il Fulham. La classifica del gruppo E dice ora che solo il Basilea (che deve ancora giocare all’Olimpico e ci arriverà nel prossimo turno, quello di giovedì 3 dicembre) sta davanti ai giallorossi: 9 punti a 7, il Fulham insegue a 5. Dall’Europa League alla serie A: dal Fulham agli uomini di Josè Mourinho, reduci dall’entusiasmante rimonta di Kiev che ha consentito loro di passare in testa al girone di Champions League. Nelle fila giallorosse, pare ci sia da preoccuparsi per la ricaduta di Alexander Doni che, nel corso della gara di Milano contro l’Inter potrebbe non esserci: risentimento al retto femorale destro. Ce ne informa la Gazzetta dello Sport:
Andreolli, colpo alla caviglia: “Nulla di grave, credo”. Juan: “Non so se per domenica ce la faccio”
Marco Andreolli ha lasciato l’Olimpico zoppicando: “Credo che non sia
Roma-Fulham, le formazioni ufficiali
Roma, stadio Olimpico, le formazioni ufficiali di Roma-Fulham: ROMA: Doni;
Antunes non balla il valzer dei terzini
Cassetti a sinistra, Motta a destra, Riise a Roma, Antunes in tribuna. Un-due, un-due, cambia la musica: Andreolli a destra e Motta a sinistra, Tonetto a Roma e Cicinho si scalda. Poi è il turno del brasiliano sulla destra, Andreolli a sinistra e Burdisso guarda l’opera dall’infermeria: questo è il valzer dei terzini di Udinese-Roma. E Ranieri ha diretto l’orchestra. Una musica triste, senza motivi allegri e senza il gran finale che tutti si aspettavano. La gara di mercoledì scorso si può riassumere in questo: confusione. Tanta confusione nelle idee del mister giallorosso, tanto disordine in mezzo al campo, tanto caos nel ruolo di terzino. Quello sinistro per la precisione. Se Riise non gioca la Roma è nei guai. Il titolare del ruolo norvegese ha dovuto dare forfait, colpa una botta al piede rimediata nella gara persa (che novità) contro il Livorno; assenza che si è sommata alla mancata convocazione di Burdisso e all’infortunio di Tonetto (ma cosa ha l’esterno triestino?).
La cura Ranieri funziona e Totti corre verso il recupero
“Il bilancio di questi 50 giorni è positivo”. E’ contento Claudio Ranieri. E’ felice di questo suo primo periodo romano, di come la sua Roma ha raggiunto il pareggio in terra inglese. “Stiamo lavorando bene: si vedono grinta e carattere. I ragazzi non si arrendono mai, questo è importante. Ora la Roma è capace di rimontare le gare, cosa fondamentale”. Già, la Roma non si arrende mai e questo è uno dei punti distintivi di passaggio dalla vecchia squadra alla nuova formato trasteverino: in ogni minuto può arrivare la zampata decisiva per una rete allo scadere. E’ successo così sulla sponda del Tamigi 24 ore fa, così come accadde nella prima apparizione della Roma guidata da Ranieri: a Siena una bomba di Riise allo scadere diede il successo ai giallorossi e così anche ieri quando un altro difensore – Andreolli – con una magia ammutolì il Craven Cottage.
Ag. Andreolli: “Il gol rappresenta una svolta per la sua esperienza nella Roma”
Patrick Bastianelli, manager che cura gli interessi di Marco Andreolli,
Gheddafi adocchia Civitavecchia e Vibo

Non solo la gara di Europa League contro il Fulham a tenere banco sulle pagine dei quotidiani sportivi, anche se la copertina dei giornali in edicola è tutta – inutile dirlo – per Marco Andreolli: almeno altre due, le notizie attuali e in grado di suscitare interesse e attenzione da parte dei sostenitori giallorossi.
Dando per scontato che la prima delle due riguardi la condizione di salute di Francesco Totti (oggi il consulto, dovesse andargli male rischia l’ennesima operazione che lo allontanerebbe dai campi per diverse giornate) e degli altri infortunati Juan, Alessio Cerci e Marco Motta (in via di guarigione), il secondo dei due argomenti, come reso noto ieri nel corso della rassegna stampa, riguarda politiche societarie che potrebbero tornare utili alla Roma.
L’intervento di Gheddafi in soccorso di Rosella Sensi, in tal senso, potrebbe essere un toccasana: il leader libico, infatti, sarebbe interessato ai depositi di Civitavecchia e Vibo.
A riportare la notizia, le pagine de La Gazzetta dello Sport che vanno a fare il paio con quanto pubblicato ieri da Libero:
Fulham-Roma rassegna stampa

Un pareggio strappato in extremis grazie ad una conclusione vincente di Marco Andreolli, bravio a farsi trovare pronto e al posto giusto quando mancava una manciata di secondi del recupero al termine dell’incontro. Una Roma tosta, coriacea, con un carattere grande così e con la capacità di non mollare neppure quando il risultato pareva archiviato.
Gli elementi assolutamente positivi sono questi, rispetto poi al perchè una squadra in grado di dominare sull’avversario debba trovarsi a rincorrere per tutta una gara, è discorso a parte. Le pagine de Il Corriere dello Sport lasciano che sia lo stesso Claudio Ranieri a ispirare l’articolo:
Andreolli: “Importante andare via senza aver perso”
Marco Andreolli si riscatta. Dopo molti errori difensivi una sua
Andreolli: “Spalletti, Ranieri, la Roma e Burdisso: vi racconto qualcosa”

A Milano ci è passato, ha soggiornato parecchio tempo (quattro anni, dal 2004 al 2007, dopo la trafila delle giovanili nelle fila dell’Inter) per poi andare a cercare fortuna – e minuti – altrove.
La storia calcistica di Marco Andreolli è davvero intensa e ricca di dettagli, sebbene il ragazzo abbia appena compiuto ventitrè anni. Il Corriere della Sera in edicola oggi riprende a stralci alcuni dei momenti più interessanti del passato di Andreolli attraverso un’intervista con il difensore giallorosso.
Che non dimentica di parlare del presente e del futuro.