Spalletti col magone, Roma in subbuglio. Lippi: “Non credevo”

 Luciano Spalletti ha gli occhi lucidi e un nodo in gola grosso così. Non doveva finire in questa maniera e a Roma lo sanno tutti. Anche quelli che non stimano particolarmente il tecnico, a cui va ricordato che Spalletti – ad inizio estate – rifiutò l’offerta della Juventus – squadra con cui avrebbe di sicuro lottato per lo scudetto e la Champions League – per restare sulla panchina giallorossa e tentare di ricominciare resettando la stagione fallimentare del 2008/09.

Le dichiarazioni del mister di Certaldo – che ha deciso di rescindere il contratto rinunciando a soldi freschi e liquidi in virtù diegli anni che ancora gli restavano da spendere in giallorosso – sono quelle di una persona che va oltre il semplice rapporto di lavoro e che mostra di aver maturato nel corso degli anni un affetto speciale per la capitale e per i tifosi della Magica:

Liverpool, domani arriva Aquilani. Lippi assicura: “L’esperienza internazionale favorisce la Nazionale”

Tutto già definito da qualche giorno, a questo punto resta solo da ricamare i dettagli e mettere in piedi il piano: con Xabi Alonso al Real Madrid, accade che Alberto Aquilani vada a Liverpool a fare le veci dello spagnolo tornato in madre patria.

Manca soltanto l’ufficialità ma già da qualche giorno si è cominciato a farsene una ragione: Aquilani lascia la compagine giallorossa dopo una vita tra giovanili e prima squadra. Le fasi cruciali dei prossimi giorni dovrebbero essere le seguenti: domani alle 15 partenza verso Liverpool insieme al padre e al procuratore, Franco Zavaglia.

Totti e la Nazionale, amore in vista dei Mondiali 2010?

Francesco Totti e Marcello Lippi scambi di affetto per un clamoroso ritorno in Nazionale. L’esperienza negativa dell’Italia alla Confederations Cup ha indotto il ct azzurro a rivedere un po’ i piani, d’accordo era solo un test di preparazione ma non aver passato nemmeno il primo turno del torneo sudafricano ha lasciato molto amaro in bocca al ct azzurro ed ai tifosi.

Qualcosa non va, soprattutto lì davanti con Toni e Gilardino apparsi fantasmi, Quagliarella ancora troppo fuori dagli schemi. Ed ecco che torna di moda la candidatura del capitano giallorosso per i Mondiali del 2010. Francesco ieri nella conferenza stampa ha detto apertamente:

“Se serve una mano io ci sono, perchè devo molto al ct, non dimentico quello che ha fatto per me”.

Lippi ha preso la palla al balzo contraccambiando:

Totti da Fazio, Che tempo che fa: “Cassano-metronotte, amico di De Rossi e Aquilani, con Ilary va alla grande”

Giacca nera, camicia bianca e una gran voglia di far sentitre la sua voce ai tifosi. Così Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista al conduttore Fabio Fazio di Che tempo che Fa. Il capitano giallorosso ha toccato diversi punti, dalla società, al suo probabile ritorno in Nazionale, alla famiglia.

“Ne so quanto voi, io leggo sui giornali le notizie e apprendo giorno dopo giorno gli eventuali sviluppi, al momento noi calciatori siamo gli ultimi a sapere le cose e pensiamo innanzitutto a chiudere nel migliore dei modi la stagione in corso”.

Il discorso scivola sulla Nazionale, e Totti ammette che se Lippi lo dovesse chiamare non potrebbe dirgli no.

“Con il mister ho un rapporto schietto e franco, ci siamo parlati più volte, ma per altri motivi non calcistici. Se un giorno però mi dovesse chiamare ci penserei sopra una volta sola, prima di rispondere in maniera positiva. Fisicamente ho messo a posto più di un problema, ora mi sento molto meglio di qualche tempo fa”.

Il suo rapporto con Cassano contraddistinto da gioie e screzi.

Nazionale: De Rossi primeggia a centrocampo, scampolo per Brighi

Nella vittoria esterna dell’Italia di Marcello Lippi contro il Montenegro di Jovetic e compagni, c’è un tocco di tintura giallorossa grazie alle pennellate di Daniele De Rossi e allo scampolo di partita giocato da Matteo Brighi nella ripresa (il centrocampista è entrato al 36′ del secondo tempo per far rifiatare Andrea Pirlo).

Analizzando la gara dei due romanisti, non si può che partire commentando la prova di De Rossi, metronomo del centrocampo e capace ancora una volta di mostrare duttilità e concretezza. Daniele pare aver trovato in Andrea Pirlo un ottimo compagno di reparto e i due hanno mostrato un’intesa che lascia ben sperare in vista della qualificazione mondiale.

Brighi e Motta raggiungono De Rossi in Nazionale

Archiviata con qualche amarezza la mazzata subita nella sfida contro la Juventus dello scorso sabato, la Roma si consola con la convocazione di Matteo Brighi e Marco Motta in Nazionale.

Marcello Lippi ha scelto il centrocampista ed il cursore di fascia per il doppio impegno di qualificazione Mondiale contro Serbia Montenegro e Irlanda nel corso della quale la nostra Nazionale dovrà racimolare più punti possibili per garantirsi una qualificazione priva di patemi. La notizia era nell’aria da qualche tempo, ed ora c’è l’ufficialità.

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