Spalletti col magone, Roma in subbuglio. Lippi: “Non credevo”

di Redazione 1


 Luciano Spalletti ha gli occhi lucidi e un nodo in gola grosso così. Non doveva finire in questa maniera e a Roma lo sanno tutti. Anche quelli che non stimano particolarmente il tecnico, a cui va ricordato che Spalletti – ad inizio estate – rifiutò l’offerta della Juventus – squadra con cui avrebbe di sicuro lottato per lo scudetto e la Champions League – per restare sulla panchina giallorossa e tentare di ricominciare resettando la stagione fallimentare del 2008/09.

Le dichiarazioni del mister di Certaldo – che ha deciso di rescindere il contratto rinunciando a soldi freschi e liquidi in virtù diegli anni che ancora gli restavano da spendere in giallorosso – sono quelle di una persona che va oltre il semplice rapporto di lavoro e che mostra di aver maturato nel corso degli anni un affetto speciale per la capitale e per i tifosi della Magica:

“È stata una mia decisione, è stata la decisione che ritenevo giusta visto il rapporto con la Roma, con la squadra, con i tifosi e con la cittá di Roma”.

Intanto, gli sviluppi legati all’approdo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma li espone l’avvocato Mattia Grassani:

“La Roma ci ha fatto una proposta per i quattro collaboratori di Ranieri che non abbiamo accettato. Ora faremo la nostra controproposta e se la risposta del club sarà positiva a quel punto potremo redigere i contratti. Sono abbastanza fiducioso, siamo già riusciti a colmare una notevole distanza tra domanda e offerta”.

Da annotare la dichiarazione di Marcello Lippi che dice:

“L’avevo visto giovedì prima della partita della Roma in Coppa e mi sembrava, e mi sembra ancora, che tra lui e la Roma esistesse un rapporto forte e solido, di stima reciproca. Mi dispiace molto, lui ha fatto cose fantastiche per la Roma, considerando la forza e la potenzialità degli avversari ha sempre giocato alla pari con tutti”.

Anche l’ex commissario tecnico della Nazionale, Azeglio Vicini, dice la sua:

“Quando un tecnico viene esonerato o si dimette dopo poche giornate, evidentemente c’è un problema che nasce da lontano. Spalletti alla Roma ha lavorato tanti anni con profitto, ora verrà sostituito con un altro alleantore competente, quando ci sono dimissioni o licenziamenti è sempre un trauma per il mondo degli allenatori, ci consoliamo però con il fatto che altri allenatori preparati e competenti subentrano in corsa. Ranieri ha allenato grandi club ed è un allenatore con esperienza, quindi sicuramente ha tutto i requisiti per fare bene con la Roma, è uno dei più bravi del panorama calcistico”.


Commenti (1)

  1. Bella cazzata! Quanto lo rimpiangeremo!!

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