Nazionale: De Rossi primeggia a centrocampo, scampolo per Brighi

di Redazione Commenta


Nella vittoria esterna dell’Italia di Marcello Lippi contro il Montenegro di Jovetic e compagni, c’è un tocco di tintura giallorossa grazie alle pennellate di Daniele De Rossi e allo scampolo di partita giocato da Matteo Brighi nella ripresa (il centrocampista è entrato al 36′ del secondo tempo per far rifiatare Andrea Pirlo).

Analizzando la gara dei due romanisti, non si può che partire commentando la prova di De Rossi, metronomo del centrocampo e capace ancora una volta di mostrare duttilità e concretezza. Daniele pare aver trovato in Andrea Pirlo un ottimo compagno di reparto e i due hanno mostrato un’intesa che lascia ben sperare in vista della qualificazione mondiale.

La coppia di mediana, infatti, ha lavorato in tandem nel recuperare palloni (compito che De Rossi ha portato a termine nel migliore dei modi) e rilanciare l’azione (fase affidata alla leziosità di Pirlo). Insieme fnzionano alla grande, e Lippi lo ha capito. Daniele De Rossi, sotto gli occhi vigili di due ex grandi del reparto di centrocampo quali Dejan Savicevic e Demetrio Albertini, ha giocato tutta la gara e confermato la sensazione che oramai sia imprescindibile per gli schemi del commissario tecnico.

Personalità e concretezza le doti più grandi di De Rossi, che a questo punto si candida non solo per un posto da titolare inamovibile ma mostra di poter essere il leader futuro di una squadra nella quale già pare godere della grande considerazione di compagni e allenatore. Ricordo ormai lontano quel Mondiale 2006 che se da un lato ha regalato il titolo agli Azzurri, dall’altro aveva fatto soffrire e non poco il talentuoso centrocampista giallorosso, reo di una espulsione che stava per compromettere il proseguo del torneo.

Non solo ricordi felici, per Daniele De Rossi con i colori dell’Italia: temperamento spesso focoso al limite dell’eccesso, esuberanza che Daniele ha imparato con il tempo a trasformare in energia positiva grazie ad una capacità di autocontrollo che nel corso degli anni è sicuramente cresciuta. Scampolo di gara anche per Matteo Brighi, che vede così riconosciuto il grande lavoro che sta facendo nella Roma: per lui 10′ con il compito di aiutare i compagni a difendere il risultato nei quali Matteo ha sbagliato ben poco.


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