Le sue ottime prove hanno portato a blindare quello che Spalletti chiamava il miglior terzo portiere del mondo. Julio Sergio si è preso la porta della Roma e non la vuole lasciare più. Da Il Romanista:
Ne ha fatto le spese l’ex titolare, cioè Doni. Che andrà al Mondiale a fare il dodicesimo di Julio Cesar ma che ha ormai perso il posto in giallorosso. Sembra difficile che Doni, che mal sopporta questa situazione, possa rimanere un’altra stagione a Roma a fare il secondo.
Non lo vuole lui, che sta accettando questa situazione solo perché non è questo il momento di fare polemiche, e non lo vuole nemmeno la società, che ha deciso di puntare su Julio Sergio, vuole monetizzare la sua cessione e allo stesso tempo liberarsi dell’ingaggio che è tra i più pesanti della squadra. Doni guadagna circa due milioni netti, più i premi, a stagione: troppo per un dodicesimo.
Da Il Romanista:
«Sono felicissimo della mia scelta. Caratterialmente, anche se spesso qualcuno ha detto il contrario, mi affeziono tanto alla squadra in cui gioco. E’ successo al Flamengo come al Bayer Leverkusen. E anche qui. Sono timido e non cerco pubblicità di alcun tipo». Parole di Juan, il baluardo difensivo della Roma, che ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero:
Uno dei cardini della Roma di Ranieri è Julio Sergio, che a causa dell’infortunio subito ad Atene ha dovuto saltare il ritorno col Panathinaikos di Europa League e le partite di campionato con Catania e Napoli. Il portiere, che ha dato ampie garanzie da quando gli è stata data fiducia, tornerà in campo contro il Milan. Da La Repubblica:
Da Forza Magica:
Daniele Pradè è intervenuto questa mattina a “Radio Anch’io lo Sport” su Radio Rai esprimendo la propria opinione sulla partita di ieri contro il Napoli, in cui la Roma non è riuscita a difendere due gol di vantaggio: “In campo c’è anche l’avversario, forte ed in salute con grandi stimoli. Abbiamo fatto una buona gara, siamo stati puniti al 90’ da un penalty ma il cammino continua e siamo convinti di avere una grande squadra. C’è rammarico ma ricordiamoci che a Napoli non vince nessuno“.
Da Il Romanista:
Da La Gazzetta dello Sport: