Doni, l’ultima chance

 Il Romanista:

In questo momento poteva essere in Inghilterra o in Spagna. E invece, Alexander Doni, è ancora a Roma. Dove, dopo un anno e mezzo in cui è sceso in campo col contagocce, è tornato ad essere il primo portiere dei giallorossi.Una scelta apparsa piuttosto chiara fin dalla presentazione di Vincenzo Montella martedì e diventata poi certezza mercoledì alle 18.30, quando il numero 32 ha occupato il suo posto tra i pali. La decisione, presa dall’allenatore fin dalle prime ore della sua avventura romanista, è stata comunicata ai diretti interessati immediatamente. Come prevedibile, Doni è stato felicissimo. Julio Sergio meno. Anche se, almeno per ora, non prenderà decisioni. Farà il secondo fino al termine della stagione poi parlerà con la dirigenza e deciderà il suo futuro.

Ag. Doni: “Il gruppo lo ha sempre sostenuto, ora potrebbe rimanere a Roma”

 Alexander Marangon Doni si riprende la Roma. Con l’avvento di Montella, il portiere potrebbe tornare titolare nella squadra giallorossa. Ovidio Colucci, manager che cura gli interessi del brasiliano, ha parlato di questa possibilità e del futuro del suo assistito:

“Del ritorno di Doni come titolare, non ne so nulla se non le cose che ho letto sui giornali. Anche perché non sono abituato a disturbare il ragazzo durante i ritiri pre-gara. Posso solo dire che in tutto questo tempo ha solo pensato a lavorare e allenarsi per farsi trovare pronto al momento giusto. E’ stato molto importante il supporto che il gruppo non gli ha mai fatto mancare e che gli ha consentito di superare questo periodo difficile. Periodo in cui, però, non si è mai perso d’animo né ha mai fatto polemica. Si è vero, è stato a un passo dal lasciare la Roma – ha affermato Colucci a forzaroma.info – . Noi avevamo dato la nostra disponibilità alla cessione; ad agosto è stato vicino a due club di Premier (West Ham e Fulham, ndr), mentre nello scorso dicembre abbiamo avuto dei contatti con il Malaga.

Scambio Doni-Eduardo?

 Dal Tempo:

Si può fare. Anzi, pare proprio che si farà. Marchetti che dice di no al Genoa e strizza l’occhio al Milan (da stabilire se per direttissima, a giugno o via Brescia) o a qualche altra grande spalanca il portone allo scambio di prestiti tra Doni e Eduardo. Quella che era un’idea sta prendendo forma con il passare delle ore. Doni titolare a Genova e Eduardo a fare compagnia a Julio Sergio e Lobont a Trigoria: una simile soluzione fino a giugno renderebbe tutti felici e contenti.

Doni: il Galatasaray potrebbe fare un’offerta

 Dal Romanista:

Baptista se n’è andato, Cicinho pure (anche se in prestito, e per 6 mesi). Il prossimo brasiliano a fare le valigie potrebbe essere Doni, il cui ingaggio è di quelli pesanti – 4.1 milioni lordi, poco più di 2 netti – e grava da tempo sui bilanci della Roma. Di stipendi milionari ce ne sono altri, sia chiaro. Ma spendere quella cifra per un giocatore che non è titolare, che si divide tra tribuna e panchina, ha davvero poco senso. Ecco perché, da mesi, sia la Roma sia il suo agente Ovidio Colucci stanno lavorando per la cessione. Il Galatasaray potrebbe fare un’offerta nei prossimi giorni. O addirittura nelle prossime ore. Lo staff del giocatore attende notizie.

Ranieri sceglie Julio Sergio. Se parte un portiere, si pensa ad Amelia o Marchetti

 Dal Corriere dello Sport:

Ieri Julio Sergio ha ripreso gli allenamenti con un giorno di anticipo rispetto agli altri sudame­ricani. Se in questa setti­mana dimostrerà di essere completamente recupera­to, il posto sarà suo alla ri­presa del campionato con­tro il Catania. Ranieri non cambia le gerarchie dopo la partita di Milano. Lo­bont è ancora indisponibi­le, Julio Sergio resta da­vanti a Doni, protagonista di un rientro positivo dopo un lungo periodo di inatti­vità.

Juan: “Sarà l’anno della Roma. Nel 2013 vorrei tornare nel Flamengo”

 Il Corriere dello Sport ha intervistato il difensore della Roma Juan. Ecco le parole del brasiliano giallorosso:

La vittoria di Milano ha riaperto il campionato «La Roma deve ripartire da lì, perchè al di là della vittoria, a San Siro abbia mo giocato molto bene, da squadra. Contro le grandi abbiamo dimostrato le nostre potenzialità. Abbiamo battuto Inter, Milan e Lazio, abbiamo pareggiato a Torino. Dobbiamo trovare più continuità. Questo deve essere il nostro obiettivo nel nuovo anno. Continuando a giocare come a Milano».
C’è il rimpianto per aver perso punti importanti per strada? «Ho il rimpianto di non aver vinto lo scudetto in questi quattro anni, ci siamo andati molto vicini, in un paio di occasioni era alla nostra portata. E’ un peccato non esserci riusciti».

Dilemma Ranieri: Julio Sergio o Doni?

 Dal Corriere dello Sport:

Dopo otto giorni di vacanza, oggi pomeriggio la Roma riprenderà gli allenamenti a Trigoria. Saranno presenti tutti i giocatori, tranne i su­damericani ai quali sono stati conces­si due giorni in più e che torneranno a lavorare mercoledì con i compagni. Ranieri ritroverà la squadra dopo la vittoria di Milano e comincerà a pre­parare la partita in programma alla ripresa del campionato, il giorno del­l’Epifania contro il Catania all’Olim­pico. Saranno molti i dubbi dachiarire e neanche il successo che ha riaperto il campionato ha risolto al­cune situazioni delicate all’interno dello spogliatoio.

Milan-Roma: Doni ha la fiducia di Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

L’infortunio di Bogdan Lobont è più grave del previsto, ci vorrà un mese per rivederlo in campo. Ieri il portiere si è sottoposto a nuovi accertamenti presso il Policlinico Gemelli, da parte del pro­fessor Carlo Fabbriciani, in seguito al­l’infortunio che lo ha costretto a non rien­trare nel secondo tempo contro il Bari. Gli esami clinici hanno evidenziato una “lesione parziale post traumatica della giunzione mio-tendinea prossimale del muscolo gastroactemio laterale della gamba destra”. Quindi niente Lobont, che resterà fermo un mese, tornerà a di­sposizione di Ranieri nel 2011. E ancora grossi dubbi su Julio Ser­gio. Anche ieri il brasilia­no non si è allenato, a tre giorni dalla partita di Mi­lano le speranze di un suo recupero sono ridottissi­me.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.