Totti-Toni-Vucinic-Menez: attacco super per lo sprint tricolore

 Da Il Tempo:

Cinquantadue gol, quattro in più del Milan brasileiro, solo due in meno dei fenomeni interisti, sempre a segno tranne tre partite. Sono i numeri dell’attacco «atomico» della Roma, il secondo migliore del campionato al termine dalla giornata di campionato che riaccende i sogni. La speranza romanista è nei piedi dei suoi attaccanti che improvvisamente sono diventati tanti, belli e forti. E ieri si è aggiunto l’«acquisto» che Ranieri aspettava da ormai quasi due mesi: Francesco Totti è tornato ad allenarsi con i compagni. Dopo il lavoro con il gruppo si è dedicato alle ripetute sui 100 metri per ritrovare velocità, oltre al potenziamento muscolare, la piscina e una seduta di fisioterapia.

Toni, Vucinic, Menez. Poi Totti. Ranieri con quattro rondini a primavera

 Bologna, poi l’Inter all’Olimpico. La primavera della Roma inizia con un balzo di due gradi. Pronti via e il Milan s’avvicina a -3, i nerazzurri a -4. Sono i verdetti della 29a di campionato: la tripletta di Mirko Vucinic e un Jeremy Menez formato “Fenomeno” hanno fruttato ai giallorossi qualcosa in più dei tre punti. In un Olimpico immeritatamente mezzo vuoto, il gruppo di Claudio Ranieri si è compattato intorno a tre problemoni mica da ridere (De Rossi, Pizarro e Taddei squalificati) riuscendo a gestire nel modo migliore una partita utile al testaccino per zittire critici, scettici e superficiali.
SASSOLINI. Ha preso la scarpa, Ranieri, e dopo essersela tolta ha cominciato a sfilare un sasso per volta. Che il pareggio di Livorno fosse stato un sollievo per l’allenatore capitolino, finalmente sollevato dal peso di lottare per lo scudetto: qualcuno l’ha detto. E lui ha replicato, con un capolavoro di tattica, psicologia, carattere. E’ riuscito a controbattere in una sera, una risposta alla volta. Primo: una Roma capace di andare in vantaggio per 2-0 è una squadra che ha voglia di vincere. Secondo: una squadra abile a vanificare un momento di appannamento (nel quale l’Udinese s’era pure portata sul pari) con una pronta reazione, è una squadra che sa vincere. Terzo (buttato lì): “Lo dicessero a Milan e Inter, a questo punto, che giocano con la paura di perdere“, potrebbe aver pensato Ranieri nel tardo pomeriggio domenicale.

Roma-Udinese: Toni, Vucinic e Menez. Ranieri quasi convinto

Reinventare la formazione, cambiare modulo: i dubbi di Claudio Ranieri a poche ora dalla gara contro l’Udinese diventano sempre più deboli e lasciano spazio alla convinzione del testaccino di affidarsi in contemporanea a Luca Toni, Mirko Vucinic e Jeremy Menez. Da Il Romanista:

«La formazione? Un’idea già ce l’ho». Ha risposto così, ieri mattina, Claudio Ranieri a chi gli chiedeva quanti dubbi avesse sulla squadra da mandare in campo questa sera contro l’Udinese. Un anticipo “sospetto”, visto che il tecnico giallorosso ha sempre detto di decidere gli undici la mattina della gara. Possibile, però, che questa volta i quattro squalificati e l’assenza di Totti lo abbiano “costretto” a decidere con qualche ora di anticipo rispetto al solito. Certo non si può dire che in questa settimana di allenamento a Trigoria non abbia provato tutte le soluzioni possibili e immaginabili con gli uomini che ha a disposizione. In conferenza, però, ha giocato in difesa. «Tonetto? Potrebbe partire titolare. Cerci? A Livorno non ha avuto colpe specifiche. Menez? Il mio compito è farlo diventare un campione. Faty? E’ convocato, quindi è pronto per giocare». Difficile capirci qualcosa, e allora bisogna affidarsi alla logica. E la logica dice che senza tre centrocampisti titolari (De Rossi, Pizarro, Taddei) difficilmente Ranieri sceglierà di riproporre il 4- 2-3-1: troppo spregiudicato, soprattutto vista l’assenza del brasiliano che è il vero e proprio punto di equilibrio di quel sistema di gioco. Difficile, ma non impossibile, che Ranieri si affidi al rombo: le prove fatte in settimana, soprattutto Faty, non lo hanno convinto fino in fondo.

Poggi: “Roma-Udinese 2-2, giallorossi anti-Inter”

 Storicamente è una partita ricca di gol, molto aperta a qualsiasi risultato. Mi aspetto una partita fatta di bel gioco, dove si affrontano due squadre che non hanno mai trascurato il bel gioco.” Paolo Poggi, doppio ex di Roma e Udinese, è stato intervistatato da Udineseblog.it:

Visto la diversa posizione di classifica e giocando all’Olimpico ti aspetti anche il colpaccio dell’Udinese?
“Assolutamente si . L’Udinese ha passato un brutto momento ma pian piano ne sta uscendo, anche se non è ancora fuori. Non mi stupisco del risultato anche contro il Palermo, squadra che crea tanti gol e solo che subisce”.
Come mai quest’anno un campionato del genere?

“L’Udinese è una squadra provinciale e come tutte le squadre provinciali può avere anche un momento di crisi, da diverso tempo si trovava ai vertici e ci sta che un anno non giri.

Toni e Vucinic per battere l’Udinese

 Da Il Corriere della Sera:

Insieme hanno giocato poco, troppo poco: 139 minuti in tutto. Però, toccando ferro, domani sera contro l’Udinese potrebbero dimostrare di essere davvero una bella coppia, in attesa di diventare un meraviglioso trio quando anche Francesco Totti sarà a disposizione.
Stiamo parlando di Luca Toni e di Mirko Vucinic, che, qualunque sarà il modulo scelto da Claudio Ranieri per affrontare i friulani all’Olimpico, porteranno sulle loro spalle il peso dell’attacco. E con quattro squalificati «pesanti» – De Rossi, Pizarro, Taddei e Mexés – il loro contributo sarà ancora più importante.

Roma-Udinese: Vucinic c’è, Toni suona la carica. Cassetti è ok, Andreolli in permesso

 Mirko Vucinic sale a bordo della navicella che porta dritto a Roma-Udinese. Il montenegrino stamani si è allenato con i propri compagni, portando a termine la seduta: il ginocchio ha risposto bene, il tendine popliteo sembra sfiammato, le ansie dell’attaccante finalmente sono svanite. Assieme a quelle di Claudio Ranieri, che, di fronte alle assenze per squalifica di Mexes, De Rossi, Pizarro e Taddei, se non altro avrà un grattacapo in meno. Sugli spunti di Mirko e le spalle larghe di Toni si aggrappano i sogni dei tifosi. Proprio a loro si è rivolto Luca, tramite il proprio sito internet: “Sono felice di essere finalmente tornato in campo ad affiancare i miei compagni di squadra – ha scritto Toni -. Domenica per tutti i 90 minuti non ho mai accusato alcun dolore al polpaccio e questo è molto positivo! Peccato non aver vinto la partita, ci avrebbe avvicinati di più all’Inter in classifica. Quindi adesso sotto con l’Udinese per il match di sabato: mi raccomando, non mancate!!!“.

Toni c’è, Vucinic e Menez incognite diverse

 Da La Repubblica:

Tre attaccanti contro l’Udinese? Difficile capire le intenzioni di Ranieri, anche se il coraggio fa la differenza nei momenti cruciali di una stagione (vedere Mourinho per credere). Certo è che una Roma senza De Rossi e Pizarro a centrocampo rischia di fare una fatica enorme. Vucinic ancora non si vede in allenamento, nonostante i medici rassicurino sulle sue condizioni.

Attacco anti-Udinese: solo Toni sicuro del posto

 Da Il Romanista:

Dalla cintola in su sabato sera vedremo una squadra assolutamente rivoluzionata. Per la prima volta in stagione, infatti, Ranieri sarà costretto a rinunciare contemporaneamente a De Rossi e Pizarro, a cui va aggiunto Rodrigo Taddei, e questa emergenza darà vita ad una serie di spostamenti in mezzo al campo.
Ovviamente molto dipenderà dal tipo di modulo che Ranieri deciderà di adottare, ma domenica col Livorno il tecnico giallorosso ha fatto una “prova” nel finale, quando ha tolto Pizarro e retrocesso Simone Perrotta sulla linea di De Rossi.

Totti-Toni-Vucinic, il tridente che non c’è

 Da Il Corriere della Sera:

A inizio gennaio, quando la Roma mette sotto contratto Luca Toni, si chiedono in tanti: come farà Claudio Ranieri a gestire TottiVucinicToni senza sbilanciare la squadra? Mai domanda fu più inutile. Da Cagliari-Roma del 6 gennaio a oggi, in undici giornate, per un totale di 990 minuti, TottiToni non hanno giocato insieme neppure un minuto e VucinicToni soltanto 139’.
Toni arriva in prestito dal Bayern Monaco e serve subito, perché Totti si è infortunato in Roma-Parma del 20 dicembre 2009. Sarà una cosa molto più seria del previsto. In Cagliari-Roma è proprio Toni a sostituire Vucinic nel finale (80’).

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