Totti-Toni-Vucinic-Menez: attacco super per lo sprint tricolore

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 Da Il Tempo:

Cinquantadue gol, quattro in più del Milan brasileiro, solo due in meno dei fenomeni interisti, sempre a segno tranne tre partite. Sono i numeri dell’attacco «atomico» della Roma, il secondo migliore del campionato al termine dalla giornata di campionato che riaccende i sogni. La speranza romanista è nei piedi dei suoi attaccanti che improvvisamente sono diventati tanti, belli e forti. E ieri si è aggiunto l’«acquisto» che Ranieri aspettava da ormai quasi due mesi: Francesco Totti è tornato ad allenarsi con i compagni. Dopo il lavoro con il gruppo si è dedicato alle ripetute sui 100 metri per ritrovare velocità, oltre al potenziamento muscolare, la piscina e una seduta di fisioterapia. Se per mercoledì a Bologna non ci sono speranze di rivederlo, aumentano invece le possibilità di una convocazione del capitano per lo scontro diretto con l’Inter.
L’obiettivo è portarlo in panchina sabato, continuando a seguire la la strategia della prudenza. Nessuno a Trigoria vuole andare di fretta, ma Totti è quasi pronto, in prospettiva un piacevolissimo problema in più per Ranieri che nel rush finale dovrà gestire un parco attaccanti da Champions. A cominciare da Bologna, dove il tecnico potrebbe riproporre il tridente delle meraviglie Menez-Vucinic-Toni visto sabato all’Olimpico.
La gara con l’Udinese ha restituito un montenegrino devastante e capace di segnare la sua prima tripletta in maglia giallorossa. Vucinic sembra aver finalmente trovato quella continuità di rendimento che gli è mancata nei suoi primi anni da romanista. Spesso decisivo, è lui l’uomo che Ranieri non toglierebbe mai dal campo. Lo ha difeso nel periodo in cui non gliene riusciva una e l’Olimpico lo fischiava, adesso raccoglie i frutti. Dolcissimi.


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