Tare: “Il progetto Roma? Non si sta rivelando vincente”

 Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, si è scagliato contro la stampa e contro la Roma. Ecco le parole dell’albanese:

“I nostri cugini hanno un progetto che non si sta rivelando vincente, ma vengono comunque sempre esaltati dalla stampa. Dall’altra parte abbiamo una società come la nostra che sta lavorando sodo per raggiungere i suoi obiettivi e sta dimostrando il suo valore con i fatti, eppure si leggono certi articoli sui giornali”.

E’ il segno che in casa biancoceleste c’è un certo nervosismo, che si è acuito dopo la chiusura del mercato invernale dopo Reja ha visto partire Cissè e Sculli e si è ritrovato il solo romanista Candreva come rinforzo.

Serie A 2011-2012: ecco perché la Roma ci deve credere

 Fino a questo momento il campionato di serie A è piuttosto mediocre. Nessuna delle presunte grandi squadre ha dato la sensazione di essere migliore delle altre. Motivo che deve spingere la Roma a crederci e tradurre sul campo i duri allenamenti settimanali.

Per fare capire quanto il campionato sia livellato, pensiamo alla tanto bistrattata squadra di Luis Enrique, che è a tre lunghezze dalle prime della classe Juventus e Udinese (l’Atalanta senza la penalizzazione sarebbe al comando con dieci punti).

In più mettiamoci che nella partita contro il Siena, i giallorossi, hanno sì sofferto, ma hanno subito il pareggio a una manciata di minuti dalla fine, altrimenti a distanziarli dai bianconeri piemontesi e friulani sarebbe solo un punto.

Lotito: “Scudetto 2006 alla Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti”

 Dopo la relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, l’Inter corre il rischio che gli venga revocato lo scudetto 2006. Scudetto che qualche addetto ai lavori vorrebbe dare alla Roma, quinta classifica di quella stagione dietro alla Juventus, alla stessa Inter, Milan e Fiorentina, tutte squadre punite dalle sentenze Calciopoli.

Su questa possibilità ha detto la sua il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che, dopo le dichiarazioni di ieri sulla prima squadra della Capitale, ha detto: “Lo scudetto del 2006? Quando avrò delle carte potrò fare delle valutazioni. Lo scudetto lo meritava la Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti…”.

Lotito: “Sulle maglie della Lazio farò scrivere la prima squadra della Capitale”

 Sulle maglie (della Lazio) farò scrivere “La prima squadra della Capitale””. E’ l’intenzione espressa oggi dal presidente biancoceleste Claudio Lotito al Circolo Canottieri. Il massimo dirigente della Lazio ha detto:

“Voglio riunire tutta la grande famiglia della Lazio sfruttando la forza mediatica del calcio e spero che sia di aiuto perché fino ad ora ci siamo un po’ persi. Voglio che la Lazio diventi una grande comunità riunita in un unico bacino. Ho già iniziato con quest’opera di riconoscimento del simbolo della nostra società, infatti sulle maglie farò scrivere “La prima squadra della Capitale””.

Roma: è lotta per la Champions League

 Dal Tempo:

Undici gare, quelle che decideranno tutto. Lo scudetto, ormai una roba molto milanese dopo il ridimensionamento napoletano nella scontro diretto di San Siro, ma soprattutto i posti in Champions. La squadra di Mazzarri resta la candidata principe per quella terza piazza che come le prime due vale l’accesso diretto alla massima competizione europea del prossimo anno. La vera bagarre è per il quarta posto, ultimo utile per la Champions (almeno fin quando il ranking Uefa li «taglierà» a tre: ossia il prossimo anno), per il quale sono lizza ben sei squadre: Napoli compreso (anche se i partenopei oltre ai quattro punti di vantaggio sulla prima inseguitrice hanno dalla loro un calendario tutto in discesa).

Zarate alla Roma e Menez alla Lazio: sarebbe potuto succedere

 Dal Corriere dello Sport:

Provate a immaginare Zarate alla Roma e Menez alla Lazio. Fantacalcio. Oggi, infatti, è impossibile solo pensarlo. Ma in passato sarebbe potuto accadere. L’argentino è stato molto più vicino alla Roma di quanto sia stato il francese alla Lazio, che neppure si è avvicinato, ma la storia precedente dei due fantasisti avrebbe potuto prendere pieghe diverse. Il retroscena di Zarate si conosce. Dall’Al Sadd era stato ceduto in prestito al Birmingham ( gennaio 2008): in Premier League un’esperienza durata quattro mesi. Il Raton, suo fratello e procuratore, voleva portarlo in Italia. Prese il mandato per il campionato italiano Luis Ruzzi, agente Fifa, italo argentino di stanza a Roma, amico della famiglia Sensi.

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