Good-bye Cristofari, Liverpool sempre più giallo-Reds

Altra pedina giallorossa accasata a Liverpool. Sulle orme dell’ex romanista Alberto Aquilani, anche il “ribelle” Giovanni Cristofari, diciassettenne in quota agli Allievi Nazionali della Roma fino a qualche giorno fa, sta per fare le valigie e sbarcare nelle fila dei Reds. Nè Fiorentina nè Palermo: il futuro del centrocampista si tinge di British. Lo annuncia La Gazzetta dello Sport:

Mezzaroma, tifate Roma o Siena?

La famiglia Mezzaroma vive oggi una giornata speciale: Roma-Siena, infatti, arriva a dividere i sentimenti e le passioni di Massimo e Valentina, oggi parte integrante della società senese ma ieri – per via di papà Pietro che acquistò la Roma con Franco Sensi – legati in maniera indissolubile ai colori giallorossi. A illustrare lo scenario da derby di casa Mezzaroma, ci pensa La Gazzetta dello Sport:

Riise: “Roma, il secondo posto è a tanto così”

John Arne Riise, il vikingo che ha frantumato le aspettative dei Viking bianconeri con una capocciata vincente nei minuti di recupero. Il norvegese, l’uomo match nellla gara di settimana scorsa contro la Juventus è anche uno degli stakanovisti dell’ultimo periodo giallorosso: senza ricambi naturali, il terzino non ha potuto rifiatare neppure un istante. Inoltre, complice uno stato di forma invidiabile, si candida ad essere uno dei protagonisti della seconda parte di stagione giallorossa. A cominciare dalla sfida contro il Siena. Obiettivo d’annata, il secondo posto: è lo stesso Riise ad annunciarne la voglia matta, come riporta l’edizion eodierna de La Gazzetta dello Sport:

Roma, partono Frasca e Cristofari: il settore giovanile perde pezzi

Valerio Frasca e Giovanni Cristofari lontani dalla Roma. Nonostante l’ottima prestazione della Primavera calcistica guidata da Alberto De Rossi, con tanto di primato e imbattibilità difensiva, il settore giovanile capitolino perde pedine importanti. Per un prestito e una rescissione. Due casi tra loro differenti ma capaci di stimolare critiche e reazioni di tifosi e addetti ai lavori. Il primo riguarda il portiere Valerio Frasca, colui che nel Primavera detiene il record di imbattibilità con 938′ trascorsi senza incassare una sola rete: prestito all’Arezzo, con l’intenzione di fargli fare esperienza in un campionato (Lega Pro) che consente un percorso di crescita professionale. Quindi, una cessione che non è volontà di privazione quanto piuttosto un investimento. Il secondo dei due casi è relativo a Giovanni Cristofari, centrocampista degli Allievi Nazionali e giovane promessa del calcio italiano con alle spalle convocazioni in Nazionale Under 17. Il sedicenne ha chiesto la rescissione del contratto, la Roma ha accettato. I rumors lo vorrebbero già accasato all’estero o nelle fila di Fiorentina/Palermo. Ne parla la Gazzetta dello Sport:

Juventus-Roma 1-2, rassegna stampa: Gladiatori giallorossi

Alessandro Del Piero illude il popolo bianconero con un sinistro al volo (6′ s.t.), Francesco Totti indovina un diagonale imparabile dal dischetto (22′ s.t.) e John Arne Riise beffa Manninger nei minuti di recupero. Il capolavoro, tutta tattica e cuore, della squadra di Claudio Ranieri viene elogiato dai giornali che raccontano l’epilogo della gara con parole di tripudio. Juventus-Roma finisce 1-2 e dà il là ai sogni di gloria del club di Rosella Sensi. Il Tempo:

Juventus-Roma, Amauri vuole tornare a fare gol

La punta brasiliana della Juventus, Amauri, è fermo a quattro reti in campionato. Una media che non fa onore a un campione acquistato dai bianconeri proprio per risolvere il problema gol e che continua a vivere momenti di cali di forma evidenti. Si è parlato con insistenza di un suo approdo in Nazionale italiana, ma pare ovvio che per solleticatìre le attenzioni di Marcello Lippi, Amauri debba riprendere quel feeling speciale con la posrta avversaria. Lui, che non va in rete da tre mesi, ci proverà già stasera contro la Roma, consapevole di giocarsi, da qui alla fine della stagione, sia la chiamata in Azzurro che la permanenza alla Juventus. A illustrare in maniera dettagliata la vicenda, un articolo apparso stamane sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:

Toni vs. Suazo: Roma-Genoa si son rifatte l’attacco

Roma e Genoa hanno in comune il fatto che sia giallorossi che rossoblu inizieranno la stagione di ritorno del campionato di A affidandosi ad attaccanti appena inseriti in rosa e sui quali, tanto il club quanto le rispettive piazze, fanno enorme affidamento. Luca Toni e David Suazo: il primo a rimpolpare un reparto nel quale mancava un calciatore con le sue caratteristiche, il secondo a prendere il posto di un Sergio Floccari mai esploso nelle fila dei grifoni (ma che ha già messo in casina, con la Lazio, quattro reti in tre partite). Il confronto tra i due nuovi acquisti lo dettaglia La Gazzetta dello Sport in edicola oggi. L’articolo:

Toni e Roma: “Il Circo Massimo? Manco l’ho riconosciuto…”

Luca Toni, il gigante della Roma che sogna la prima rete all’Olimpico, sotto la Curva Sud. La gara tra Roma e Genoa lo metterà nelle condizioni di provarci per la seconda volta, intanto l’ex bavarese non ha difficoltà a confidarsi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Desideri, idee, giudizi: a partire dal suo rapporto, personale e professionale, con Francesco Totti.
TONI E TOTTI. “Io e Francesco siamo due Scarpe d’Oro nella stessa squadra: ho rosicato quando dopo di me (2006) la vinse anche Francesco (2007). Io prendo la destra perché di sinistro calcia meglio lui. Scherzi a parte, non siamo vecchi. L’età agonistica si è allungata. Poi l’attaccante più fa gol e più ne vuole fare. Quando sono arrivato in giallorosso, Francesco mi ha subito detto: “Finalmente c’è qualcuno a prendere i calci insieme a me”.
INTER. “C’era la possibilità di vestire il nerazzurro: l’Inter era interessata, ma ho scelto di andare dove volevo. Ora sono in prestito, ma se tutto andrà per il meglio farò di tutto per restare alla Roma”.
TRAGUARDI. “Zona Champions, Europa League, Coppa Italia: come si fa a scegliere. L’Europa League l’ho giocata ed è una bella soddisfazione, senza contare che fa giocare la Supercoppa. Col Bayern sono arrivato in semifinale. Quest’anno vorrei vincerla, ma ora occhio al Genoa: sarà dura. Mi piacerebbe festeggiare al Circo Massimo. Ci sono andato di giorno e non l’ho neppure riconosciuto. De Rossi mi ha detto: “Se vinciamo qualcosa, vedrai che succede. Arriva più gente che dopo il Mondiale. Per ora, lo scudetto può perderlo solo l’Inter, in Europa vorrei il Bayern in finale, ma la squadra più quadrata è il Chelsea. Il Milan può farcela perché vedo il Manchester in flessione. Il Bayern? Di Van Gaal non parlo, ma lo vedo favorito, anche se la squadra viola ora è più forte di quella dei miei tempi. Credo che sia cresciuta anche grazie alla mia cessione”.

Italpetroli e UniCredit, serve l’arbitro; Sensi studia il “piano stadio”

Roma-Genoa alle porte, un girone di ritorno nel quale i giallorossi sono chiamati a dare il meglio e fare più punti possibili, la voglia matta del tifo capitolino di assistere alla prima di Francesco Totti e Luca Toni entrambi schierati nello stesso undici titolare e i soliti problemi societari.
Tra arbitrato e nuovo stadio, Rosella Sensi e la sua fitta rete di collaboratori (per non parlare dei contesti allargarti di UniCredit e Italpetroli) ha più di un elemento di cui doversi preoccupare. Ne parla La Gazzetta dello Sport in edicola oggi:

Il gigante Toni e la bambina Sensi: Roma sogna

Luca Toni, indiscusso protagonista della rassegna stampa di domenica 3 gennaio. Il 2010 giallorosso è, fino ad ora, vissuto all’insegna dell’ex Bayern Monaco che sta facendo impazzire stampa e tifosi. A Roma si respira entusiasmo da vendere, lo stesso che mancava da che la società capitolina aveva smesso di investire per acquistare campioni. Il botto del calciomercato estivo è stato Nicolas Burdisso mentre si attendeva con ansia una punta che la mettesse dentro: a gennaio è arrivato Luca Toni, ora dalle parti del Colosseo si sogna eccome.
Per Claudio Ranieri, alle prese con tale palpabile euforia, il percorso di gestione della squadra si mette tutto in salita anche se, con Luca Toni in campo, parecchie preoccupazioni spariscono prima ancora del fischio di inizio. Cosa dicono i giornali di stamane? Tutti concordi sul fatto che Toni è per Roma quel toccasana che la Capitale, a ruoli invertiti, rappresenta per il calciatore. Perchè nel corso della presentazione dell’ex bavarese, in quella scena da “Il gigante e la bambina” con Luca Toni affiancato a Rosella Sensi, è successo per magia che il Presidente giallorosso abbia riacquistato dalla punta quel vigore che le era mancato per parecchio tempo e che il nuovo 30 della Roma si sia mostrato con parte di quella fragilità – che in altri termini è da leggersi come estrema felicità – dello scricciolo che aveva di fianco. Il connubio era perfetto così, tanto che Roma – lo dicono anche i quotidiani – può riprendere a sognare. Dopo Batistuta e Capello, ci sono Toni e Ranieri.

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