Roma-Atalanta: Totti vuole il gol

 Da La Repubblica:

Alla ricerca del gol. Sembra strano pensare che sono praticamente quattro mesi che Francesco Totti non segna. Per la precisione, dal 23 gennaio 2010, dal rigore realizzato alla Juventus a Torino. Complice un´annata che l´ha visto fermarsi per ben tre volte, il capitano ha concentrato le sue reti nella prima parte della stagione, consentendogli, nonostante i tanti guai fisici, di portarsi a 10 gol in campionato.

Flessione Roma, la cura si chiama Luca Toni

 Da Il Tempo:

Un paio di buone cose in quei 189 minuti giocati con la maglia giallorossa, vedi la doppietta al Genoa e quel gesto dell’orecchio che aveva già lanciato in orbita la fantasia dei tifosi sono ormai un ricordo lontano dopo il brutto ko proprio nella sfida contro la Juventus a Torino. Tre minuti poi quel problema al polpaccio destro che non gli ha consentito di giocare nemmeno un minuto assieme a Totti col quale voleva riformare la coppia-gol che portò la coppa del mondo in Italia dalla Germania.
Ma questo è il passato, adesso è il momento in cui si fanno i giochi e Ranieri deve poter contare su di lui già a partire da sabato sera contro il Milan. Evidente il segnale di stanchezza dei giallorossi che contro il Napoli hanno confermato l’inevitabile calo fisico già palesato nel doppio impegno di coppa. Serve ossigeno lì davanti nonostante Vucinic abbia dimostrato di poter tenere da solo il peso dell’interno attacco giallorosso sulle spalle: anche ma non per molto, ovviamente.

Fiorentina-Roma: Totti non ha mai segnato

 Da Il Messaggero:

Tra Okaka e Pit che lasciano la Roma, ecco spuntare il ritorno di Francesco Totti. E, senza per offesa per nessuno, la notizia vera è questa. Ieri, prima di indossare insieme con la moglie Ilary i panni dell’attore nell’ennesimo spot teletelefonico, Francesco è tornato ad allenarsi con i compagni, cioè con quanti non avevano preso parte all’impegno da tre punti contro il Siena. Un test leggero ma dal significato importante, perchè ha certificato che il capitano è guarito. E che è avviato a recuperare in tempi relativamente brevi la giusta condizione. Il programma, in questo senso, prevede un allenamento più robusto oggi, un altro un po’ meno pesante domani e la presenza, giovedì sera, all’Olimpico (ore 21) contro l’Udinese in Coppa Italia.

Vucinic: “Ranieri mi ha dato subito fiducia”

 Da Il Corriere dello Sport:

Per tanto tempo, da quando è arrivato alla Roma, il suo nome ha diviso la tifoseria. Mirko Vucinic un campione o un attaccante di seconda fascia? Negli ultimi tempi sembra aver messo tutti d’accordo. Non segnerà quanto un bomber di razza, non sarà in corsa per il titolo di capocannoniere, ma in questa Roma si è ritagliato uno spazio importante. Al punto che anche con l’arrivo di Toni ( che comunque ora è infortunato e ne avrà per un mese) il montenegrino non rischia il posto. Anzi, pur di non rinunciare a lui, Ranieri potrebbe anche prendere in considerazione più avanti l’idea di schierare il tridente.
Mirko Vucinic, la Roma adesso vo­la. Ha raggiunto il terzo posto in campionato, è in piena corsa in Eu­ropa League, ha conquistato la se­mifinale in Coppa Italia. Dove può arrivare?
«Il più avanti possibile, senza pre­cluderci nessun traguardo. Speria­mo di continuare così».
Ma se dovesse scegliere?
«Non saprei. Sono tre obiettivi im­portanti e quando si vince un trofeo è bellissimo, qualsiasi esso sia. In campionato il nostro traguardo è tornare in Champions League. Ci so­no tante squadre che ci puntano. Per questo dobbiamo continuare a gio­care con una certa grinta e con la vo­glia di lottare e sacrificarsi».

Roma-Siena, Ranieri e il problema attacco

 Da Il Messaggero:

Ranieri può essere fiero del suo lavoro: la Roma, grazie ai sedici risultati utili tra campionato e coppe, è ancora in piena corsa su tre fronti. Ma al tempo stesso deve fare i conti con l’attuale emergenza in attacco che, con gli impegni ravvicinati delle prossime settimane, potrebbe incidere sul rendimento della squadra che si sta affidando ai gol di terzini e centrocampisti (basta pensare al gol di Riise a Torino e a quelli di De Rossi con il Chievo e il Catania). In attesa del Siena, il punto della situazione è allarmante: Toni e Totti sono out, Vucinic e Baptista dovrebbero tornare oggi in gruppo. Quindi le punte sicuramente disponibili sono quelle di scorta: Cerci, Okaka e Menez, solo il primo sufficiente nella gara di martedì sera contro il Catania.

Riise: “Voglio vincere tanto con la Roma”

 John Aarne Riise, dopo la gioia del gol vittoria contro la Juventus, e l’ottima prova sfoderata ieri sera contro il Catania, ha raccontato il suo momento, e quello della Roma, a Centrosuono Sport.

“Mi piace il coro, mi esalta sempre. Il gol alla Juventus? E’ molto importante per me ma soprattutto per la Roma. E’ una stagione molto importante, io voglio sempre vincere le partite. La cosa più importante è la Roma”.
I tifosi ti hanno apprezzato per aver dato sempre il massimo.
“Io gioco sempre al massimo. Anche ieri ho dato tutto. Sono molto, molto stanco ma mi piace stare così”
Ti piace fare il bomber?
“Io voglio fare sempre di più. Anche quando vado avanti io lo faccio volentieri”
Ti piacerebbe fare l’ala sinistra?
“Mi piace fare il difensore ora. Con Ranieri mi piace molto fare questo ruolo”
Sei il giocatore più utilizzato. Che cosa è cambiato con Ranieri rispetto a Spalletti?
“Lavoriamo molto sulla difesa e mi piace così. Ranieri chi non si allena bene non lo fa giocare la domenica. Sono stanco, è vero, ma recupero bene”.

Intervista Riise: “Dopo il gol alla Juve, ho perso lucidità”

 John Arne Riise, dalle pagine del sito norvegese AsRoma.no dedicato alla squadra giallorossa, parla della vittoria di Torino, di Francesco Totti e di Luca Toni:

Ciao John Arne! Cosa è successo nella tua testa quando hai visto la palla scavalcare Manninger e ti sei reso conto di aver affondato la Juventus nei minuti di recupero? Ricordo di non essere riuscito a mantenere la lucidità subito dopo il gol, l’unico mio pensiero era quello di condividere questa gioia indescrivibile con tutti i compagni e con i tifosi. In momenti come quello tutto quello che hai intorno diventa un pò sfocato. E’ stato divertente da vedere in televisione durante la notte.

Cosa vi siete detti nello spogliatoio alla fine di questo incredibile match? I miei compagni erano felicissimi, quasi in estasi! Sono i questi momenti che ricorderò per sempre. Siamo in un momento così incredibilmente favorevole, tutto gira per il verso giusto: tutti sono contenti. Sappiamo sopperire anche ad eventuali infortuni a giocatori chiave, come quello occorso a Luca Toni sabato sera, perchè chi siede in panchina mantiene la concentrazione al massimo e riesce ad entrare immediatamente in partita. Il mister Claudio Ranieri ha una gran parte di merito per tutto ciò.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.