Catania-Roma, la curiosità di Maxi Lopez

 La data del recupero di Catania-Roma dipenderà dall’esito della partita dei giallorossi in coppa Italia contro la Juventus il prossimo 24 gennaio a Torino.

Se la squadra di Luis Enrique dovesse battere quella di Conte, gli ultimi venticinque minuti si giocheranno il 15 febbraio, in caso contrario l’8, giorno preposto per la semifinale d’andata della Tim Cup.

La curiosità è che nella gara del Massimino, Maxi Lopez potrebbe giocare con la Roma e non con il Catania. Sembra infatti lui, il nome per sostituire l’infortunato Osvaldo.

Da Trigoria fanno sapere che l’acquisto di un attaccante non è la priorità, anche se le imminenti cessioni di Okaka (Parma) e Caprari (Pescara) farebbero pensare ad altro.

La partita segreta di Vucinic

 Dal Romanista:

La cosa più bella non l´ha fatta in occasione del gol. No. L´ha fatta qualche minuto più tardi: punizione per la Juve dalla tre quarti, Del Piero si prepara a battere. Sistema il pallone con cura quasi maniacale. Mirko Vucinic è l´unico giallorosso oltre la linea di metà campo. Ha le mani sui fianchi, si gira. Poco distante da lui, sulla sua destra, Ranieri lo osserva. E´ un attimo. Vucinic inizia a correre, in una manciata di secondi si piazza davanti a Del Piero che calcia. Lui salta col tempo giusto, ribatte il pallone. Ranieri applaude.
Oltre che nel meraviglioso interno destro a giro che ha tolto le ragnatele dalla porta di Storari, la partita di Mirko Vucinic è tutta lì. Nel genio che prima porta in vantaggio la Roma con una rete da antologia e poi corre a coprire come l´ultimo dei gregari: «E´ così che lo vogliamo», assicurano da Trigoria il giorno dopo. E pensare che dopo i colpi ricevuti dai giocatori della Juventus (Felipe Melo su tutti), l´attaccante montenegrino non avrebbe dovuto giocare neanche il secondo tempo.

Con Ranieri dopo i 4 derby vinti arriva anche l’imbattibilità contro la Juventus

 Dal Romanista:

Quattro vittorie su 4 nel derby, 2 su 3 partite ufficiali a Torino contro la Juve più un pareggio, con una imbattibilitàsul campo della sua ex squadra alla guida della Roma che deve bruciare da morire ai bianconeri (tifosi e società), anche se non lo ammetteranno mai. A Ranieri prima o poi dovremo fare un monumento. In più di ottant´anni di storia giallorossa, infatti, non c´è mai stato un altro allenatore capace di mettere insieme due serie positive così strepitose contro le avversarie più avversarie di tutte. Quelle con le quali si gioca sempre un derby, anche in amichevole. Grazie Claudio e grazie ragazzi. Queste sì che sono soddisfazioni. E grazie Coppa Italia, che quest´anno ci stai regalando gioie indescrivibili e che, in genere, sul campo della Juve ci fai sempre fare bella figura. Con quella di ieri, infatti, le vittorie della Roma a Torino nella seconda manifestazione nazionale salgono a 4 in 8 gare, la metà.

Felicità Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Come a Madrid. Cambiando l’ordine dei marcatori. Stavolta prima una perla di Vucinic, poi un’altra di Taddei, per la felicità del loro procuratore, Alessandro Lucci. Il risultato non cambia. Roma in trionfo. Perché inutile provare a smorzare gli entusiasmi, vincere qui, a Torino, in una sfida secca che vale una doppia semifinale di coppa Italia, di fronte ci sarà l’Inter il nemico di sempre di questi ultimi anni, contro la vecchia signora avversaria che più avversaria non c’è da trenta anni, per qualsiasi Roma e qualsiasi romanista, non può che essere una festa di quelle da ricordare. Come quella, spontanea e per questo bellissima, che hanno messo in piedi lì, a bordo campo, i non troppi tifosi giallorossi presenti, dopo che Taddei con quella girata di destro a rischio stiramento aveva chiuso gioco, partita, incontro, un abbraccio generale romanista che sarà difficile cancellare dalla memoria.

Taddei: “Sono gesti che provo in allenamento, ora pensiamo al campionato”

 Dal Romanista:

La Rai se l’è domandato a lungo, i romanisti pure. Ma quale è stato il gol più bello? La semirovesciata di Taddei o la conclusione a giro di Vucinic? Chi conosce bene Rodrigo e Mirko, sa che entrambi hanno questi colpi nel loro repertorio. Taddei beffa tutti. La difesa in linea della Juve, Storari che non s’aspetta una roba del genere, ma pure i tifosi della Roma, che invece s’aspettano (temono) una segnalazione per fuorigioco. Ma quale fuorigioco. De Rossi pare calibrare l’assist col goniometro, Rodrigo si coordina e la mette là dove nessuno ci pensa. Nessuno, tranne lui. Tranne Taddei, che dopo un gol del genere meriterebbe dalla Panini una figurina metà Parola, metà Messi. «Sono gesti – racconta il centrocampista – che provo in allenamento. Sono un giocatore che si impegna molto in allenamento per essere a disposizione. Oggi (ieri, ndr) sono stato anche fortunato. È stata una bella palla di Daniele e ho fatto un gran gol».

Juventus-Roma, tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Simplicio: “Abbiamo dominato”. Montali: “Ogni giorno lavoriamo per tenere alto questo asset”. Ranieri: “Le vicende societarie non ci devono interessare. La tessera del tifoso? Non ha senso”. Taddei: “Il gol? Provato in allenamento”

Juventus-Roma, tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match di Coppa Italia:

 Ranieri a Rai Sport, in conferenza stampa e a Roma Channel:
“Ho fatto i complimenti ai miei giocatori per l’ottima partita fatta, all’inizio ci mancava un po’ di incisività. Contro la Juve, fuori casa e senza tifosi siamo stati determinati. Ora gli ho detto di pensare a Bologna… Noi stiamo bene già da un po’ di tempo. Vogliamo migliorare fuori casa, aspettiamo la gara contro gli emiliani di domenica. L’Inter? Manca ancora tanto tempo alla semifinale. Le condizioni di Menez? Ha ricevuto un colpo sul quadricipite, ha un grosso ematoma, vedremo come sta nei prossimi allenamenti, speriamo bene. Il gol di Vucinic? Su questi colpi, che solo i grandi campioni sanno fare, i portieri non possono nulla. La squadra ha fatto girare molto bene il pallone, dovevamo essere più incisivi, ci mancava solo quel colpo di Mirko per dare la svolta alla partita. Il fallo in area di Mexes? Ho visto Del Piero che si è prima appoggiato su Mexes ed è poi scivolato a terra. Le voci sulla società? L’ho detto ai ragazzi, è un discorso che non ci deve riguardare. Siamo pagati e non ci manca nulla per cui dobbiamo fare il nostro lavoro mentre la società si occupa della situazione. Mourinho ha detto che in Italia si divertiva? Io mi diverto solo quando vinco. Stiamo lavorando con buona partecipazione da parte di tutti e i frutti si vedono, cambio i giocatori ma non si nota la differenza, dobbiamo andare avanti così. Il mercato di Milan e Inter? Non sono preoccupato, ho una rosa  che mi soddisfa”.

Juventus-Roma, le pagelle: Mexes imbattibile, Vucinic gol geniale

 Le Pagelle di Juventus-Roma di Coppa Italia:

JulioSergio: 6 – Attento e concentrato per tutti i 90 minuti. Neutralizza un tiro di Del Piero ad inizio gara, non viene impensierito quasi mai.
Riise
: 6 – Nel primo tempo si trova davanti Pepe e Motta ed anche se gli avversari non spingono più di tanto sembra contratto. Nel secondo tempo entra Krasic e lo contiene tranquillamente.
Mexes
: 7,5 – Un po’ falloso all’inizio ma con il passare dei minuti le prende praticamente tutte. Di testa, in anticipo, non lascia spazio a nessun bianconero. Sfiora lo 0-2 con un imperioso stacco di testa parato da Storari. Ruvido e cattivo come deve essere un difensore. Rinnovategli il contratto…
Burdisso
: 6+ – Al sedicesimo strozza l’urlo in gola ai romanisti con un bel colpo di testa uscito di poco, poi la solita ordinaria amministrazione per l’argentino. Incappa nella solita simulazione di Krasic ma non si scompone. Nel finale si immola su Bonucci.

Juventus – Roma, risultato finale 0 – 2. Vucinic e Taddei per la Roma

 Juventus – Roma, risultato finale 0 – 2

JUVENTUS (4-4-2): Storari, Motta (Grosso 72′), Bonucci, Chiellini, Grygera, Martinez,  Melo, Sissoko,  Pepe (Iaquinta 60′), Amauri (Krasic 46′), Del Piero.
A disposizione: Manninger, Sorensen, Grosso, Marchisio, Aquilani, Krasic,  Iaquinta
Allenatore: Del Neri.

Coppa Italia, Juve-Roma: Ranieri sceglie Brighi

 Dal Romanista:

Un po’ di apprensione e, finalmente, il sospiro di sollievo: Perrotta è partito per Torino, nonostante un colpo ricevuto alla caviglia destra durante la partitella, che l’ha costretto ad uscire anzitempo. «Sto bene», le uniche due parole pronunciate da “Supersimo” prima di imbarcarsi con la squadra sull’aereo che li avrebbe portati in Piemonte, hanno tolto ogni dubbio circa le sue condizioni.

Ranieri vira su Juventus-Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri sposta i riflettori su Juventus-Roma, mentre tutto il popolo giallorosso guarda al di là dell’oceano per capire se il futuro sarà a stelle e strisce. Forse la partita più importante si gioca in un grattacielo nei pressi di Park Avenue, a New York, ma stasera la Roma scende in campo a Torino per un quarto di nobiltà della Coppa Italia. Ranieri non vuole distrazioni. «Le mareggia te non ci fanno paura». Match vero – Juventus-Roma è una partita vera. Poco turn over, la voglia di andare avanti in questa competizione: «La formazione non l’ho ancora decisa. Parlerò con Borriello, mi ha detto già che sta molto meglio.

De Rossi-Aquilani: nemici per una sera

 Dal Romanista:

Compagni non più, romanisti sempre, amici di più. Anzi, de ppiù. Vedi cosa ti combina la Lazio? La batti – come d’altronde è nella natura delle cose – e la sua eliminazione dalla Coppa Italia ti porta ad affrontare la persona con cui parli o chatti quasi quotidianamente. Juve contro Roma è anche questo. È Aquilani contro De Rossi. Anzi, meglio. È Alberto contro Daniele. Che peraltro, oggi, disputerà la sua quarantesima partita di Coppa.

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