Burdisso-Roma: ecco perché si farà

 Dal Messaggero:

Ieri sera a Trigoria, notando l’assenza di Burdisso, c’è chi se l’è cavata con una battuta: «Tanto con i Mondiali non sarebbe arrivato prima della fine del mese». Forse per vederlo nuovamente agli ordini di Ranieri potrebbe servire anche qualche giorno in più ma alla Roma sono convinti che alla fine l’argentino giocherà nella Capitale. Le premesse ci sono: il difensore ha già detto sì alla proposta quadriennale dei giallorossi, a Milano non vuole rimanere, non accetta altre destinazioni che non siano la Roma e particolare da non sottovalutare ha il contratto in scadenza con i nerazzurri nel giugno prossimo.

Deferimento Moratti-Preziosi: oggi discussione alla Disciplinare

 Dal Messaggero:

Massimo Moratti ed Enrico Preziosi oggi verranno giudicati dalla Disciplinare. Entrambi sono stati deferiti alla fine di maggio dal procuratore Stefano Palazzi. Con loro, per responsabilità diretta, anche Inter e Genoa. Il caso è stato aperto un anno fa con la cessione di Milito e Thiago Motta al club nerazzurro (ma anche “parti” di Acquafresca, Bonucci e Viviano), con una trattativa portata avanti con Preziosi, dirigente deferito.

Burdisso: Hidalgo chiama la Roma

 Dal Messaggero:

Il bollettino su Nicolas Burdisso viene aggiornato regolarmente, almeno una volta al giorno. Senza sostanziali novità, ma quotidianamente affiorano quei dettagli tipici che ama fornire chi conosce perfettamente il gioco delle parti. A farlo, visto che la Roma è in altre faccende affaccendata, è soprattutto Fernando Hidalgo, loquace e perennemente interpellato dai media avidi di mercato. L’agente del difensore argentino, che nel frattempo si trova in vacanza a Buenos Aires nell’attesa di comunicazioni, è tornato sull’argomento della trattativa tra le due società, ancora lontana dalla risoluzione: «L’Inter potrebbe venire incontro ai giallorossi abbassando il prezzo del cartellino, ma la Roma non ha mai fatto un’offerta reale e concreta per il giocatore».

Brighi – Muntari: Roma e Inter ne parlano

 Matteo Brighi per Sulley Muntari: Roma e Inter hanno intavolato l’ennesima discussione intorno a rispettivi tesserati mettendo sul piatto il contratto di due centrocampisti dalle caratteristiche differenti. Brighi e Muntari farebbero il percorso inverso e si scambierebbero le maglie. Il ghanese piace al club capitolino, l’italiano farebbe comodo ai nerazzurri. Da Il Romanista:

E se nell’incontro per risolvere la questione-Burdisso, Daniele Pradè e Marco Branca avessero parlato anche d’altro? A Milano nelle ultime ore sta circolando la notizia di un possibile scambio tra la Roma e l’Inter che coinvolgerebbe Matteo Brighi e Sulley Muntari. Il ghanese, autore di un gran gol nei quarti di finale al Mondiale contro l’Uruguay che però non è servito per passare il turno, è uno dei calciatori in partenza dall’Inter. Muntari è un vecchio pallino della società giallorossa, che già prima del suo trasferimento al Portsmouth nell’estate del 2007 aveva provato a prenderlo dall’Udinese.

Burdisso: oggi a colloquio Pradè e Branca

 Dal Messaggero:

Ora che lo spauracchio Manchester City è svanito (ma è mai esistito?), fugato ufficialmente dall’agente Hidalgo nei giorni scorsi – «Non mi è arrivata nessuna offerta dall’estero per Nicolas» – il momento di mettersi seduti attorno ad un tavolo e parlare del futuro di Burdisso è arrivato. Un primo contatto diretto tra Roma e Inter ci sarà oggi a Milano nell’assemblea di Lega. Possibile che le parti si possano poi vedere in serata se non addirittura domani mattina.

Guberti, Okaka e Cerci nel mirino del Bologna

 Dal Corriere dello Sport:

E’ stata una giornata di intensi colloqui a Milano per Carmine Longo, che ha portato alla fumata bianca per il primo dei cinque ragazzi dell’Inter che dovrebbero vestirsi di rossoblù: è Alen Stevanovic, esterno d’attacco nato a Zurigo da genitori serbi il 7 gennaio 1991, già membro dell’Under 21 serba e impiegato la scorsa stagione in prima squadra da Mourinho nel rocambolesco Inter-Siena 4-3 di campionato.

Abbonamento Roma: migliorare il record negativo della scorsa stagione

 Dal Corriere dello Sport:

Negli ultimi 10 anni, da quando cioè è iniziato il se­condo millennio, la Roma ha collezionato un totale di 344.851 abbonati. Tanti, an­che se la quota della curva dei fedelissimi giallorossi è anda­ta progressivamente dimi­nuendo nelle ultime stagioni, complice anche la diffusione sempre più capillare degli ab­bonamenti televisivi.

Roma: idea Caceres

 Dal Corriere della Sera:

Tra domani emercoledì tornerà a Milano per trattare Nicolas Burdisso. Nel frattempo, però, la Roma comincia a guardarsi intorno. Se l’Inter sarà irremovibile nella sua richiesta di 8,5 milioni di euro, la società giallorossa avrà due possibilità: temporeggiare, aspettando il ricavato di qualche cessione anche dolorosa come quella di Mexes, o cercare un’alternativa all’argentino. Il nome tornato a circolare è Martin Caceres, difensore uruguagio di proprietà del Barcellona, capace di giocare sulle corsie laterali e non disprezzabile anche al centro della retroguardia.

Baptista: il Tottenham fa sul serio

 Dal Romanista:

Il Tottenham insiste per Julio Baptista, e stavolta fa sul serio. Dopo le mezze ammissioni dei giorni scorsi (e le mezze smentite da parte dei diretti interessati) sembra essere arrivata ad una svolta la trattativa tra gli Spurs e la società giallorossa per la Bestia. A metà settimana, probabilmente giovedì, gli agenti del calciatore brasiliano, Alessandro Lucci e Juan Figer, voleranno a Londra per incontrare la dirigenza del club londinese. Si tratta di un primo incontro, interlocutorio, in cui gli agenti del brasiliano cercheranno di capire la disponibilità del club londinese di accontentare le richieste di Baptista e quelle della Roma.

Burdisso: l’Inter rifiuta Mexes

 Dal Corriere dello Sport:

Piangeva, sinceramente, mentre la Sampdoria gli sfilava lo scu­detto dal taschino. Ma forse le sue la­crime di commozione non sono finite. Philippe Mexes potrebbe lasciare la Roma. Presto. Dopo sei anni intensi. Dopo sei anni tra contenziosi, squali­fiche, feste e delusioni, il francese che parla romanesco ha perso l’etichetta di indispensabile. Colpa, si fa per di­re, di Burdisso, il numero uno nella li­sta della spesa di Ranieri, e delle dif­ficoltà finanziarie della società. L’aria è questa: Mexes è l’agnello che, come ogni anno, la Ro­ma pensa di sacrificare per poter ac­quistare. Logica da autofinanziamen­to. E’ successa la stessa cosa nel 2007 con Chivu, nel 2008 con Mancini, nel 2009 con Aquilani.

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