Guillermo Burdisso a Trigoria in attesa della firma

 Da La Signora in Giallorosso:

Guillermo Burdisso si allena a Trigoria, ma la firma sul contratto non è ancora arrivata. La Roma ha ricevuto l’autorizzazione del Rosario Central, il ragazzo ha potuto finalmente calcare i campi del quartier generale giallorosso, in compagnia del preparatore atletico Riccardo Capanna, dopo che ieri si trovato costretto a lavorare nella palestra privata dell’albergo in cui alloggia.
Al Fulvio Bernardini, tuttavia, sono ancora in attesa dell’ultimo lasciapassare per formalizzare l’acquisto dell’argentino. Non c’è disaccordo sul prezzo: riscatto fissato in circa 4,5 milioni, al termine di un anno di prestito oneroso per 500 mila euro.

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 Dal sito della Signora in Giallorosso (www.lasignoraingiallorosso.it):

BURDISSO PICCOLO – L’attesa di Guillermo Burdisso si protrae. Il difensore argentino non ha ancora apposto la firma sul contratto che lo renderà a tutti gli effetti un giocatore della Roma, sebbene in mattinata abbia superato i test medici al Policlinico Gemelli. Nel pomeriggio, il direttore sportivo Daniele Pradè ha dovuto superare gli ultimi ostacoli posti dal Rosario Central. Alla fine, il ds si è visto costretto a venire incontro a tutti i dictat dei sudamericani: 4,5 milioni di euro per il riscatto di Guillermo, al termine di un anno di presto oneroso (per circa 500 mila euro). Nella notte, al più nella mattinata di domani, è atteso un “sì”, nel fax di risposta del presidente del Rosario, Norberto Speciale, dopo che questi avrà ricevuto il via libera dal suo cda.

Burdisso: Guillermo aspetta Nicolas

 Dal Corriere dello Sport:

Il giorno di Guillermo Burdisso. Ieri è arrivato a Roma, oggi si sottoporrà alle visite me­diche e farà il primo allenamento. Il nuovo difensore giallorosso do­vrebbe fare da apripista al fratel­lo Nicolas, per il quale la Roma nei prossimi giorni tornerà ad in­contrare l’Inter. L’argentino pro­veniente dal Rosario Central è at­terrato all’aeroporto di Fiumici­no alle ore 7,20, con il volo AZ681 dell’Alitalia. Accompagnato dal padre, Guillermo ha manifestato subito la sua felicità per essere arrivato alla Roma. Maglietta beige e jeans, all’arrivo al­lo scalo romano ha esposto una sciarpa giallorossa: «Sono molto felice di esse­re qui, so che mi troverò bene, per me è un sogno che si realizza». Guillermo aspetta il ritorno del fratel­lo Nicolas. Se è alla Roma è grazie a lui: « Mio fratello mi ha detto che qui è bel­lissimo, la città è fantastica, si sta molto bene e i tifosi sono specia­li. E’ per questo che lui vuole re­stare. Lo aspettiamo.

Guberti alla Samp avvicina Burdisso

 Dal Romanista:

Potrebbe essere arrivata ieri pomeriggio la tanto attesa svolta nella trattativa che dovrebbe portare a Roma Nicolas Burdisso. Nessun incontro a sorpresa tra Pradè e Branca, che non è a Milano in questi giorni, nessuna telefonata tra i due, e non c’entra niente nemmeno Fernando Hidalgo, che pure ieri si è incontrato col ds giallorosso per definire il trasferimento a Roma del più piccolo dei Burdisso, Guillermo.

Behrami, Burdisso: Roma fiduciosa. Angelucci, la famiglia dice sì

 L’accoglienza della Capitale sarebbe certo differente: immaginiamo giubilo e calore per Nicolas Burdisso, freddezza del “tutto da dimostrare” per Valon Behrami. Che, in realtà, dalla sua ha qualità calcistiche che farebbero al caso di Claudio Ranieri. L’onta del passato alla Lazio crescerebbe o calerebbe di intensità proporzionale alle prestazioni sfoderate dall’elvetico. Gli basterebbe un gol contro la squadra giusta, una corsa verso la Sud, una dichiarazione d’affetto immediata. Eppure, con gioia o rammarico, chi ha maggiore possibilità di essere aggregato a Francesco Totti e compagni, sono propiro l’argentino e lo svizzaro. Attorno ai cui nomi ruota tutto quel che resta del calciomercato giallorosso.
NICOLAS. E’ bastata una stagione a livelli eccellenti per far sì che Roma si legasse al maggiore dei Burdisso, che il tecnico testacino lo indicasse quale prototipo di calciatore ideale, che lo stesso Nicolas benedicesse la nuova esperienza capitolina del fratello con un “vai, Roma è fantastica; i tifosi, speciali“. Tant’è: Guillermo è arrivato: prestito con diritto di riscatto e tanta voglia di emulare Burdisso senior. A cui il ritiro interista di Philadelpia continua a stare stretto: proprio ora che i motivi del difensore per raggiungere in fretta la Capitale sono aumentati di una unità (vincoli di sangue) pare che Marco Branca e Daniele Pradè non riescano a incrociarsi. Incontro nuovamente slittato, fa specie pensare che alla base del rinvio vi sia l’impossibilità di mantenere gli impegni del direttore capitolino. Sette a cinque: si ripartirà dalla differenza di due milioni che separa domanda e offerta. Sembra un dettaglio, rischia di trattenere Nicolas alla corte interista almeno fino a dopo la Supercoppa italiana (21 agosto) e di consegnarlo – come lo scorso anno – alla Roma ale porte dell’esordio in serie A (anticipo casalingo con il Cesena sabato 28 agosto). Sempre che – per la prima volta nella vita – Massimo Moratti non decida di incaponirsi per davvero e negare ai dirigenti della Roma un po’ più di una via di mezzo. Che è la direzione sulla quale si sta lavorando.

Fratelli da Roma: dopo Romolo e Remo, pochi casi

 In attesa di conoscere le evoluzioni della vicenda legata al passaggio di casacca (dall’Inter alla Roma) di Nicolas Burdisso e in concomitanza con l’arrivo nella Capitale del fratello Guillermo, Il Corriere dello Sport tenta un excursus dei consanguinei che avevano già militato in giallorosso. Ma i casi individuati non sono poi molti. Testuale:

Se i fratelli Burdisso giocheranno nella Roma, sarà un fatto assolutamente nuovo nella storia della società. Vicende di fratelli ce ne sono poche in maglia giallorossa. Forse perché dopo la pessima riuscita di Romolo e Remo nel saper fare squadra, nessuno più aveva tentato l’azzardo di mettere insieme due protagonisti dello stesso sangue. C’è stato un tentativo con i fratelli Nordahl, ma schierandoli in campo in tempi diversi. Ci sono poi stati i fratelli Pellegrini, ma solo uno dei due ha giocato in serie A, mentre l’altro figurava nella squadra Primavera.

Behrami ha in mente solo la Roma

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma prepara l’ultimo col­po, quello di fine mercato: Valon Behra­mi. L’esterno svizzero di origine koso­vare è il giocatore che manca per com­pletare la campagna-acquisti, che dovrà prevedere, prima di tutto, l’accoppiata dei fratelli Burdisso. Che, salvo sorpre­se, vestiranno il giallorosso. Ma per Ni­colas ci vorrà qualche giorno in più. Be­hrami ha fatto pressioni al West Ham, vuole andare via, tornare in Italia se è possibile. E la Roma è al primo posto dei suoi desideri.

Aspettando i fratelli Burdisso, la certezza è Mexes

 Dal Romanista:

Ranieri aspetta i fratelli Burdisso (Nicolas in particolar modo), i romanisti pure. Ma nell’attesa che il mercato abbia l’accelerata definitiva, la Roma ha una certezza: Mexes. In tutti è rimasta la sua immagine in panchina in lacrime dopo la partita con la Sampdoria. Il segno della fine? Macché, da lì è nato il nuovo Phil, uno che ha una voglia matta di spaccare il mondo, di riprendersi tutto: la maglia da titolare, lo scudetto e pure la nazionale.

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