Totti: “Turnover? E’ giusto farlo visto che siamo in tanti”

 Dal Romanista:

Era arrivato a Bologna di ottimo umore. A chi l’aveva sentito nelle ore immediatamente precedenti alla partita, Francesco Totti aveva detto: «Sto bene, fa solo tanto freddo». Lo stesso concetto poi il Capitano lo aveva ribadito anche appena sceso dal pullman che dall’albergo aveva portato lui e i suoi compagni al Dall’Ara. Poco prima, durante la riunione tecnica, Totti aveva avuto la conferma che sarebbe partito dall’inizio, con Borriello a fianco.

Bologna-Roma tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Riise: “Con il Brescia ci sarò”. Ranieri: “Non si poteva andare avanti”

 Montali in mixed zone: “Era un imbarazzo giocare a calcio in queste condizioni. In questo momento tutelare la salute dei giocatori era più importanti, è stata fatta la scelta migliore. Per la data abbiamo ottimi rapporti, cercheremo di trovare la data migliore per entrambi. Le partite vanno giocate, dobbiamo prendere consapevolezza anche dal punto di vista mentale che dobbiamo lottare su più fronti. Essere pronti è tutto, quello che succederà non può essere un alibi e una scusa. Situazioni di questo tipo non si possono programmare, se questa partita fosse stata giocata in Inghilterra o in Germania si sarebbe giocata. Devo dire che hanno lavorato molto bene a Bologna, in situazioni così complicate non è che si possono trovare colpe. Sono situazioni da prevenire, ma gli organi competenti troveranno una soluzione. La sospensione è stata la scelta migliore, come ho detto prima. Domani giorno decisivo in società? Sono cinque mesi che navighiamo in questa situazione, l’ultima cosa che può fa perderci la serenità è questa. Chi arriverà ci giudicherà anche per questo, credo che ogni giorno abbiamo fatto in modo che il core business fosse messo in condizioni di lavorare, continueremo a farlo a prescindere”.

Roma: Di Benedetto e i sogni a stelle e strisce

 Dalla Stampa:

Il destino della Roma si è giocato in un grattacielo di Manhattan. I sogni a stelle e strisce dei tifosi giallorossi hanno compiuto un passo avanti verso la realtà, assieme ai propositi di Mister Thomas R. Di Benedetto, un italoamericano di origini abruzzesi, principale esponente della mini-cordata statunitense interessata all’acquisizione della società giallorossa. Un sessantenne con le idee chiare ed un progetto sportivo da affidare a Franco Baldini. L’aspirante patron di Totti e De Rossi è socio della New England Sports Ventures, una società che opera investimenti nel settore sportivo, già proprietaria della squadra di Baseball dei Boston Red Sox e del Liverpool.

Coppa Italia, Juventus-Roma: dubbio Menez

 Dal Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri ci tiene alla Coppa Italia e giovedì sera a Torino farà poco turn over. Per i quarti di finale avrà a disposi­zione tutta la rosa, ad eccezione di Adriano e Pizarro, ancora in­fortunati e Totti, squalificato. Ieri non si sono allenati Borriel­lo, Riise, Castellini e Vucinic, ma nessuno di loro desta preoc­cupazioni in vista della sfida contro la Juventus. Il montene­grino accusa il solito fastidio al­l’adduttore sinistro, un’infiam­mazione che si trascina da tem­po, ma contro i bianconeri sarà ti­tolare dall’inizio al fianco di Borriello.

Totti: “In un campionato livellato vengono fuori le qualità dei singoli

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione: qui si deci­deranno le sorti di molte squadre, impegnate per vari traguardi. Tra poco torneranno le coppe europee e le squadre che vi partecipano giocheranno tre volte a settimana, quindi sarà facilitato il compito delle altre che potranno prepara­re le partite durante tutta la setti­mana con allenamenti program­mati. Ma il prezzo da pagare per chi punta in alto è anche questo. Negli ultimi tempi le squadre di bassa classifica, vedi Cesena, han­no incontrato avversari di vertice come Roma, Inter e Milan metten­dole in difficoltà, ma alla fine la qualità dei singoli ha avuto ragio­ne.

Juventus-Roma: Borriello vuole sfatare un tabù

 Dal Messaggero:

Si riparte da Borriello. Complice l’assenza di Totti (il capitano in Coppa Italia è squalificato ancora per tre turni) toccherà nuovamente all’ex milanista guidare l’attacco giallorosso. Se con Vucinic o Menez, oppure con entrambi al suo fianco, sarà probabilmente l’allenamento di oggi a chiarirlo. Ieri il montenegrino non si è allenato ma da quanto trapela da Trigoria non ci sono problemi: in mattinata tornerà nuovamente a disposizione del tecnico. Borriello ritrova la Juventus, lo stesso club che nell’estate scorsa aveva fatto l’impossibile per portarlo a Torino.

Totti già pensa a Bologna-Roma

 Dal Romanista:

Una toccata e fuga in discoteca (il Jet Set dove già si era celebrata la vittoria del derby di campionato) ci voleva. Anche se per pochi minuti, il gol numero 250 della carriera andava festeggiato. Francesco Totti lo ha fatto sabato sera, insieme ad alcuni compagni. Un segno, non l’unico, che il momento peggiore è passato. Che la tristezza, di cui lui stesso aveva parlato nelle scorse settimane, magari non è scomparsa del tutto, ma almeno un po’ sì.

Coppa Italia, Juventus-Roma: Vucinic titolare

 Dal Corriere dello Sport:

E se la scelta dei quattro centrocampisti dietro a due attac­canti, diventasse definitiva? E’ l’in­terrogativo che ci accompagnerà da qui a giovedì sera quando la Roma si presenterà all’Olimpico di Torino per giocarsi in una partita secca la qualifi­cazione alla semifinale di coppa Italia. Oltre­tutto, con Francesco Totti squalificato e Adriano infortunato, la possibilità che pure contro i bianconeri il tecnico romanista scel­ta quello schieramento tattico, non è assolutamente da escludere. Anzi è quello da considerare in questo mo­mento favorito, se non altro perché schierare tre punte dal fischio inizia­le a Torino, per Ranieri vorrebbe di­re non avere opzioni offensive da in­serire nel corso dei novanta (o cento­venti) minuti. Senza dimenticare che tre giorni dopo la Roma dovrà gioca­re a Bologna una partita di campio­nato e, quindi, far tirare il fiato a qualcuno non sarebbe una scelta sbagliata a priori. Vucinic – Sicuro del posto, almeno per il momento, do­vrebbe essere soltanto il montenegrino, in panchina contro il Ca­gliari. Così come, pe­raltro, pure Menez.

Reti Totti: la Gazzetta ne conta 249

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Tristezza, per favore vai via…» . Più che altro, Totti le dà un calcio con tutta la forza che ha. Un rigore alla Di Bartolomei. Il dito in bocca e uno sguardo al cielo. Totti non segnava in campionato dal 13 novembre e all´Olimpico, in casa sua, non gli era ancora capitato in questo torneo. Suonava male, pareva una bestemmia. Da ieri, 195 reti in Serie A, distanza tonda (-10) dai 205 di Roberto Baggio, la sua ossessione. Con le coppe di ogni genere, sono 249 gol tutti giallorossi («Le reti più belle? Alla Lazio» ), ma qui le statistiche dissentono, per qualcuno sono già 250, e allora tanti auguri.

Roma, Sensi: “Ranieri, scelte insindacabili; Totti? Francesco è Francesco”

 Da Il Romanista:

«Sono stati tre punti fondamentali. Complimenti al Cagliari, perché nel secondo tempo mi ha messo in agitazione». Non si può dimenticare però il derby di pochi giorni fa: «Mi ha fatto piacere vincerlo, come tutti i derby e come tutti i romanisti. Noi ci teniamo molto alla coppa e siamo ben felici di averlo vinto». Col Cagliari era campionato: «L´importante è vincere e fare il nostro dovere, andiamo avanti perchè sappiamo farlo». Ranieri ha detto che l´Inter è la squadra da battere, la Sensi non è d´accordo: «No, ma non per dissentire con lui. Temo più il Milan, ora l´Inter sta giocando bene ma quest´anno non è l´Inter dell´anno scorso. Poi c´è anche la Roma e noi non pensiamo di essere da meno». Il presidente, comunque, non mette bocca sulle scelte del tecnico: «Io sono d´accordo col turnover, ho sentito dire spesso che non avevamo una rosa ampia… poi il giudizio del mister non si discute. E sono contenta che vogliano giocare tutti significa che ci vogliono essere. Sarebbe peggio se fossero felici di non giocare. Totti?

Roma, Mexes: “Grande Totti, sul contratto vediamo che succede”

 Da La Gazzetta dello Sport:

L´idea che Michel Platini sia venuto allo stadio, a guardare la partita (ops, un tempo, solo un tempo della partita… d´altra parte, Boniperti gli ha insegnato che si fa così) piace un po´ a tutti. Soprattutto a Mexes commosso, dice che sì «il grande Platini è stato uno stimolo in più averlo tra noi» . Poi, però, è il momento di commentare la partita: «Questi tre punti sono fondamentali, un segnale forte, anche se dobbiamo farne di più di partite così: sempre uniti e determinati» . Poi, svela il modo con cui Ranieri motiva le scelte di formazione: «Prima di comunicarcela, ci ha fatto vedere un foglio statistico, con i nomi che sono scesi in campo quando la Roma ha vinto: ci ha convinto» . Infine, una parola sui compagni: «Mi è piaciuto il Capitano, è stato fondamentale il suo apporto.

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