Roma-Lazio, Reja: “Il derby è una partita che nessuno vuole perdere ma sono fiducioso”

 Roma-Lazio di Coppa Italia, la conferenza stampa del tecnico biancoceleste Reja:

“Sarà una gara difficile, ma la mentalità intravista nell’ultimo periodo mi piace e mi rende fiducioso. Non servirà stimolare i giocatori, l’unica raccomandazione che posso fare loro è quella di non giocare con nervosismo. Mi aspetto un passo in avanti sotto l’aspetto del gioco. La Roma? Ha giocatori che posso inventarsi la giocata da un momento all’altro. Borriello, Vucinic, Totti quando gioca e Menez: con questi elementi i giallorossi possono considerarsi alla pari dell’Inter e del Milan, non è seconda a nessuno. Dovremmo stare molto attenti, dovremo essere bravi a non concedere spazi, a giocare d’anticipo. Loro sono forti fisicamente, sotto quell’aspetto bisognerà prevedere la giocata, hanno doti importanti per concludere l’azione. Il derby è una partita che nessuno vuole perdere, anche se è di Coppa.

Roma-Lazio: Perrotta e Cassetti convocati

L’elenco dei diciotto calciatori della Roma convocati da Claudio Ranieri per il derby di coppa Italia contro la Lazio in programma domani alle 20.45 presso l’Olimpico di Roma. Testuale da sito del club:

3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
8 RIBEIRO LEITE ADRIANO
9 MIRKO VUCINIC
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
16 DANIELE DE ROSSI
17 JOHN ARNE RIISE
20 SIMONE PERROTTA
22 MARCO BORRIELLO
23 LEANDRO GRECO

Roma-Lazio, Ranieri: “Vogliamo la Coppa Italia, gli scazzi fanno bene”

Dal sito della Signora in Giallorosso

Si è svolta a corollario dell’ultimo allenamento in vista di Roma-Lazio la conferenza stampa di Claudio Ranieri in merito alla sfida di Coppa Italia tra giallorossi e biancocelesti. I derby in scena domani sera all’Olimpico si gioca con la formula della gara secca: chi vince si qualifica. Il testaccino ha convocato sia Cassetti che Perrotta nonostante entrambi abbiano saltato la seduta odierna: tra i diciotto convocati c’è anche Philippe Mexes. Le parole del mister capitolino:

SCELTE. “Io faccio l’allenatore, scelgo e devono accettare le mie scelte. Quando ci sono queste cose ci pensa la società, io devo solo fare il bene della Roma. Ci sono degli ’scazzi’ improvvisi, nessun malumore all’interno del gruppo. Mi sembra di aver detto di aver ritrovato la squadra contro il Brescia, da allora sta cercando di risalire punto dopo punto per lottare per lo scudetto”.
ENERGIA POSITIVA.
“Lavoro per questo: far diventare quei momenti di tensione pura energia positiva: è la gran voglia di far bene, tutti quanti vogliono partecipare a questa rincorsa. Le partite si decidono agli ultimi minuti e le squadre che hanno più giocatori di qualità hanno più chance. Vi posso assicurare che nello spogliatoio c’è allegria, i ragazzi si allenano bene. E’ la troppa voglia di far bene”.
IL DURO. “Ho l’atteggiamento da duro? Se sono vent’anni che giro per il mondo evidentemente va bene il mio comportamento. Per loro è più facile capire una persona, io ho 28-29 giocatori e non è facile avere la chiave giusta per tutti. Scazzi dovuti al mio rinnovo non ancora arrivato? Non gli do peso”.

Derby Roma-Lazio coppa Italia: il 40 mila all’Olimpico

 Dal Romanista:

Il derby di coppa Italia tira, ma fino ad un certo punto. Il movimento registrato al botteghino nei primi giorni di vendita tagliandi, purtroppo, nelle ultime ore si è un po’ arenato. Raggiunta la soglia dei 40.000 paganti, esauriti curva e Distinti Sud, sono rimasti a disposizione un cospicuo numero di Tribune Monte Mario. Difficile fare una stima precisa, tuttavia il dato non dovrebbe discostarsi di molto dalle diverse decine di migliaia, di cui circa 5.000 solamente nel lato Sud. Da Trigoria si augurano che già da oggi il trend possa migliorare sensibilmente, anche se l’ambito “sold out” è pressoché un miraggio.

Derby: Vucinic ha un feeling particolare con la Lazio

 Dal Messaggero:

I numeri, in questo caso i gol, mettono Mirko Vucinic in vetrina per il derby. Tre gol e sempre il migliore in campo negli ultimi due: il 18 aprile del 2010, con le due reti per ribaltare il punteggio e vincere la sfida di ritorno dello scorso torneo; il 7 novembre 2010, gara d’andata di questo campionato, con una prestazione chic e il rigore trasformato per mettere al sicuro il risultato. Decisivo contro la Lazio. Che a quanto pare, incrociandola, lo fa esaltare: la prima sua tripletta in serie A proprio contro la formazione biancoceleste, il 2 maggio del 2005, anche se la maglia giallorossa era quella del Lecce.

Derby di coppa Italia: 5000 biglietti di Monte Mario ancora in vendita

 Da Il Corriere dello Sport:

A due giorni dal derby ecco qual è la situa­zione dei biglietti per le due tifoserie. Numeri e consigli su come muover­si per acquistare gli ultimi tagliandi disponibili per mercoledì sera.
ROMA – I numeri sono già confortanti: il tetto dei ventimila biglietti venduti in casa Roma è stato supe­rato, con Curva e Di­stinti Sud già pieni in ogni ordine di posti, grazie alla prela­zione degli abbonati in questi settori e alla vendi­ta libera. Da questa matti­na partirà l’attacco ai poco meno di 5000 biglietti di Monte Mario Lato Sud an­cora disponibili, con la Tribuna Tevere che sarà riservata ai ragazzi delle Scuole Calcio affiliate e agli Over 60 e quindi non in vendita.

Derby coppa Italia: Mexes spera, centrocampo rebus

 Dal Corriere dello Sport:

Non sarà una Roma rivoluzio­nata, ma ci sarà inevitabilmente più di una novità rispetto alla formazione che abbia­mo visto in campo ieri contro il Cesena. In difesa Ranieri si augura di poter recuperare Philippe Mexes. Oggi il difensore francese dovrebbe tornare ad al­lenarsi con il gruppo, c’è ottimismo sulla sua presenza. Con Mexes abile e arruola­bile, l’altro centrale probabilmente sareb­be Nicolas Burdisso se non altro perché con l’ammonizione rimediata ieri il prossi­mo turno di campionato dovrà vederlo dal­la tribuna perché squalificato.

Coppa Itala: il derby si giocherà di sera

 Roma-Lazio di Coppa Italia, si giocherà di sera. Dall’Ansa:

Il derby di Coppa Italia Roma-Lazio si giocherà di sera. Nonostante i disordini avvenuti nella Capitale sabato scorso in occasione dei festeggiamenti per la fondazione della società biancoceleste è stato deciso di mantenere il turno serale del derby nel corso della riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive allargata alle Società di Roma e Lazio a cui hanno preso parte anche il Capo di Gabinetto del Questore di Roma Filippo Santarelli ed il Dirigente del Commissariato Prati Bruno Failla. Confermate tutte le misure organizzative decise in occasione di precedenti incontri, compreso orario serale e Tribuna Tevere destinata a promuovere la legalità, con la presenza all’interno del settore, di over 60 e di bambini iscritti alle scuole calcio affiliate alle 2 società di calcio.

Sorprese Roma

 Dal Messaggero:

C’è una Roma che non ti aspettavi. E forse non si aspettava nemmeno Claudio Ranieri, l’allenatore dei giallorossi. Abbiamo esaltato Borriello, abbiamo elogiato via via i vari Vucinic, Menez, ora De Rossi, finalmente Totti, insomma i soliti noti. Ma la Roma che sta risalendo pian piano è fatta anche di svariati ignoti, ma a questo punto ex ignoti. E ignoti si fa per dire, ovvio. Ora abbiamo cominciato ad abituarci ad esaltare Greco, ad elogiare via via i vari Cicinho, Baptista, ora e finalmente anche Simplicio. Alcuni di loro la scorsa estate venivano seguiti da Ranieri, ma erano staccati rispetto al gruppo, diciamo, dei titolari o di quelli sui cui inizialmente si puntava di più.

Burdisso: “Campionato? Dobbiamo continuare a fare punti”

b Dal Romanista:

L’uomo dei grandi classici. L’uomo che in campo non sorride mai. L’uomo che Bombonera-Meazza-Olimpico è «roba mia». In altre parole, Nicolas Burdisso. Una delle immagini più belle del derby appena vinto è quella che vede il Bandito saltare sopra Pizarro, sguardo verso la Curva Sud e sorriso al cielo. Una scena da romanisti veri: il Pek lo è già da qualche anno, Nicolas da meno tempo ma gli sono bastati 14 mesi qui per innamorarsi di questa città, di questa squadra, di questa maglia. Per chi non ci crede, basta leggere queste parole: «Ogni vittoria ha sempre un sapore speciale, ma l’allegria e l’amore che ci sono a Roma non le ho mai viste».

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